Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha parlato nel corso di una diretta Instagram con il Fenomeno Ronaldo:
“Nessuno si aspettava quello che è successo, non eravamo pronti. C’è gente che soffre, che muore. E vediamo che ancora tanta gente non ha capito la situazione. In Italia i numeri sembrano scendere, ma solo perché sono state prese le giuste misure. Bisogna tenere duro e stare a casa, rispettare il prossimo. Lo sport? Vogliamo tornare a giocare, ma oggi la salute è la priorità. Per la prima volta il calcio non è più la priorità numero uno. È triste ma è così. Il calendario? Bella domanda. Prima c’è la salute, fino a che c’è un rischio non si gioca, se bisogna aspettare di più lo faremo. Non dobbiamo mettere a rischio la vita delle persone per una partita di pallone. Giocheremo quando potremo, forse a luglio, forse ad agosto. Non è giusto per quelli che lottano e soffrono in questi giorni parlare di giocare il prima possibile, non è giusto”.