21 Mar 2019In Breaking News2 Minuti

La Roma di quest’anno somiglia ad un’altra Roma: quella di Luis Enrique

INSIDEROMA.COM – MASSIMO PAPITTO – Stagione da incubo o da ridimensionamento? Chiamatela come volete ma la Roma di questa stagione è una delusione senza fine. Che la Roma sia nata sbagliata quest’anno non lo dicono soltanto le sconfitte in campionato in serie o l’umiliante partita di Firenze in Coppa Italia. Il crollo è riconoscibile nelle strategie del dimissionario Monchi e nelle scelte tattiche spesso sbagliate del mister Eusebio Di Francesco.

 Negli ultimi tre campionati la Roma è passata dal record di punti (87) stabilito nella seconda era Luciano Spalletti, culminato con un secondo posto a quattro punti dalla Juventus campione a fine anno, al terzo posto poi della stagione successiva con Di Francesco a quota 77 punti con la ciliegina sulla torta però di una Roma garibaldina e splendida in Europa capace di arrivare alla semifinale di Champions League. Un’illusione quella o una possibilità buttata al vento per potersi finalmente consolidare ad alti livelli?

Il campo quest’anno purtroppo ha portato al momento soltanto 47 punti nelle trenta partita fino ad ora disputate e una eliminazione agli ottavi della Champions League ad opera del Porto con conseguente allontanamento dell’allenatore. Un disastro. La media finale di questo campionato porterebbe a fine campionato ad una quota di 59/60 punti con un peggioramento sotto gli occhi di tutti.

Incredibilmente la Roma sta tornando indietro nel tempo quasi ai livelli delle prime due stagioni dell’era americana e cioè l’epoca delle stagioni 2011/12 e 2012/13 con Luis Enrique prima e Zeman-Andreazzoli poi in panchina dove i punti in classifica erano stati 44 tre in meno di adesso. Il rendimento dei calciatori poi è deludentissimo. Dzeko sembra il fratello scarso di quello visto nella Champions dello scorso anno e con sette gol in campionato (tutti in trasferta) è nettamente sotto le medie stagionali. Fazio, Kolarov, Perotti, Under e per ultimo anche Manolas sono stati tutti al di sotto delle aspettative stagionali. Niente di incoraggiante purtroppo per questo finale di stagione.