27 Mar 2019In Breaking News2 Minuti

Nzonzi si gioca il futuro

INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – I social sono ormai il barometro della vita. Quando un personaggio pubblico, come un calciatore, decide di staccare la spina di Twitter e Instagram la cosa è davvero grave. Il primo step, solitamente, è togliere la possibilità di commentare le proprie foto (vedi Schick e Marcano) per bloccare sul nascere la pioggia di critiche o, il più delle volte, insulti. Estesi anche a famiglia e amici, ovviamente tra i principali responsabili del rendimento mediocre di un atleta. C’è chi stoicamente se ne frega (vedi Florenzi) e chi, invece, decide di chiudere i propri profili social come Steven Nzonzi.

Arrivato a Roma in estate dal Siviglia per una cifra considerevole (per la Roma e per il rendimento visto in campo): 30 milioni, 26 fissi più 4 di bonus. Clamore della pizza, folla di rito ad aspettarlo all’aeroporto di Ciampino il 14 di agosto e tutti contenti. Eppure, per il ragazzone francese, sono tempi duri. La vita è strana, il calcio ancora di più e questo si sa, ma se pensiamo che nemmeno un anno fa Nzonzi si laureava campione del mondo con la sua Francia è difficile credere al (lungo) periodo no che il centrocampista sta attraversando. Diciamo pure deludente. Tanto da occupare i primi posti nella lista dei principali colpevoli della disastrosa stagione giallorossa. Tanto da fargli mancare la convocazione nella nazionale di Deschamps. Tanto da far iniziare a circolare una voce: cessione.

A Trigoria sono in attesa delle migliori offerte per il francese, soprattutto per cercare di evitare lo spettro della minusvalenza. Quindi, a conti fatti, difficile che la società giallorossa accetti offerte inferiori ai 23 milioni di euro. La fila fuori la porta, però, ancora non c’è. Sembrerebbe, inoltre, che il giocatore stesso accetterebbe di buon grado il trasferimento verso altri lidi, mal disposto a sopportare l’ostilità ormai palese del tifo a tinte giallorosse.

Dato che al Siviglia accettano i resi (vedi Monchi) si potrebbe dare un colpo di telefono al presidente Castro per sentire se Nzonzi è ancora coperto da garanzia.