Paolo Conti, ex portiere giallorosso, ha espressoil suo pensiero al portale tuttomercatoweb.com su Robin Olsen, attuale estremo difensore della Roma criticato duramente perché ritenuto responsabile dei tre gol subìti dalla sua nazionale nel pareggio della Svezia per 3-3 contro la Norvegia, che ha scatenato una vera e propria bufera. Queste le sue parole:
“È in un momento evidentemente sfortunato perchè con la Svezia ha saputo fare anche ottime cose. Certo, quando mi è stato chiesto se poteva essere un buon portiere dissi che non sarebbe comunque stato da top club. La Roma lo ha acquistato anche sull’onda del buon mondiale che ha giocato. I momenti negativi possono accadere, peraltro sul ruolo del portiere incide anche la fortuna. Non cambio la valutazione, per me non è un portiere da top club“.
Arrivare dopo Alisson non gli ha giovato… “Anche questo è vero, il confronto continuo col passato non lo aiuta“.
Da qui alla fine della stagione cosa si aspetta dalla Roma? “È imprevedibile, difficile capirla. Non so cosa dire perché una volta pare aver individuato le soluzioni e poi invece si viene subito smentiti“.
Per l’allenatore del futuro chi vorrebbe tra Gasperini, Sarri e Conte? “Roma è una piazza non facile soprattutto per un allenatore. Ranieri comunque è romano e conosce bene la piazza. I risultati arriveranno e aspetterei a dargli pochissime chances di restare. Poi la società dovrà valutare in base ai progetti. Tutti gli allenatori di cui si parla sanno far bene il loro lavoro ma bisogna capire i programmi del club. Si tratta di tecnici che vogliono condividere il progetto e poi occorre anche vedere quali sono le disponibilità economiche”.