Ancora una volta, la storica Aula Giulio Cesare in Campidoglio ha fatto da cornice a una vibrante celebrazione del talento e dell’impegno femminile con la XXXIV edizione del “PREMIO MINERVA”. Roma si conferma un palcoscenico d’eccellenza per riconoscere le figure femminili che contribuiscono in modo significativo ai diversi settori della società.
La prestigiosa rosa delle premiate di quest’anno ha offerto uno spaccato stimolante della leadership femminile italiana. Manuela Cacciamani ha ricevuto un meritato riconoscimento per la sua incisiva opera nell’imprenditoria culturale, mentre Monica Setta è stata celebrata per il suo significativo contributo al mondo dello spettacolo. L’arte ha trovato una degna rappresentante in Renata Cristina Mazzantini, e il management ha visto premiare l’efficacia di Elisabetta Olivieri.
Il premio ha inoltre sottolineato il ruolo cruciale delle donne nella sfera pubblica con il riconoscimento a Daria Perrotta per il suo impegno nella Pubblica Amministrazione e a Maria Rosaria San Giorgio per la sua dedizione al sistema della Giustizia. L’imprenditoria è stata celebrata con Angelica Krystle Donati, mentre le delicate e cruciali Relazioni Internazionali hanno visto il riconoscimento di Irene Fellin.
Il contributo al mondo delle professioni e dell’impresa è stato evidenziato con la premiazione di Beatrice Lucarella (UniCredit), e il giornalismo ha trovato una voce autorevole in Stella Pende. L’importanza delle discipline scientifiche e tecnologiche (STEM) è stata giustamente sottolineata con il premio a Claudia Segre, e i diritti delle donne hanno trovato una convinta paladina in Giovanna Foglia Fonda.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Olga Mammoliti Severi per il suo costante e prezioso impegno a sostegno del mondo femminile, testimoniando la continuità e la passione che animano il Premio Minerva.
Questa significativa edizione del premio si è configurata come un’importante occasione per onorare la poliedricità del talento femminile italiano, spaziando con merito dalla cultura all’economia, dalla pubblica amministrazione all’impegno sociale. Un evento che non solo celebra i successi individuali, ma che funge anche da potente fonte di ispirazione per le future generazioni di donne leader.