Il professor Enrico Castellacci, ex medico della nazionale ed oggi presidente dell’Associazione Medici del Calcio, ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset esternando il suo disaccordo con il Comitato Tecnico Scientifico ed il Governo circa le responsabilità dei medici sociali dei club:
“Essere responsabili di tutto è paradossale anche pensarlo. Assunzione di responsabilità sì, ma serve anche condivisione del rischio. Da Spadafora avrei preferito un’altra linea per riprendere il campionato, un pochettino più aperta. La Figc? Mi ha sorpreso ancora di più, non ho accettato che abbia immediatamente avallato l’input governativo. Non è ipotizzabile che una federazione non si sia resa conto di quanto sia inammissibile che ci sia una responsabilità unica nel medico del calcio e non ci sia una condivisione del rischio. Due terzi dei medici di Serie B hanno mandato le lettere di eventuali dimissioni e alcuni si sono già dimessi. In B e C le cose sono drammatiche“.