Virginia Raggi, sindaca di Roma, è intervenuta in aula Giulio Cesare durante il Consiglio straordinario per presentare la relazione finale del Politecnico di Torino. Di seguito le parole del sindaco:
“Per noi il progetto della giunta Marino era una speculazione dal punto di vista edilizio. Abbiamo fatto un’analisi costi-benefici e l’esito ci ha confermato che la costruzione dello Stadio Della Roma va effettuata nell’area di Tor Di Valle. Abbiamo iniziato a tagliare tutte quelle parti che erano opere accessorie, che portavano lo sviluppo di cubature che non erano necessarie alla fruibilità dell’impianto. La nostra azione è stata volta al miglioramento del progetto. Oggi rimangono lo stadio, il business park, gli interventi sul parco. Rispetteremo i migliori standard energetici esistenti. Allo stadio ci si andrà al 50% in auto e al 50% con la struttura su ferro. Miglioreremo, pertanto, la ferrovia Roma-Lido e la linea FM1. Il Politecnico dice che per rispettare le due quote del 50% il Ponte di Traiano non è necessario. L’ammodernamento della Roma-Lido dovrebbe prescindere dalla realizzazione dello Stadio, i 180 milioni devono essere spesi a prescindere dall’impianto sportivo. Lo studio del Politecnico oggi ci dice che per la costruzione dello Stadio della Roma il miglioramento dei collegamenti su ferro è indispensabile. Gli interventi che andremo ad affrontare sul quel quadrante della città incideranno, si, sul benessere dello Stadio ma in primis su quello dei cittadini. Abbiamo migliorato le opere pubbliche funzionali alla sostenibilità economica finanziaria dell’opera ed eliminato la speculazione edilizia. Io credo che Roma Capitale abbia bisogno di grandi opere utili per la città e quella dello Stadio, se ben effettuata, andrà a migliorare un’area abbandonata della città. Il progetto porterà 800 milioni di investimenti privati e molti posti di lavoro. Spero vivamente che nelle fasi successive si possa portare avanti questo progetto, Continuiamo fermamente a volerlo solo ed esclusivamente per i cittadini“.