IL TEMPO – BIAFORA – Un paio di dubbi di formazione e una certezza: Pastore non giocherà dal primo minuto. Il trequartista argentino era il candidato numero uno per sostituire lo squalificato Pellegrini, ma il Flaco con il Bologna partirà dalla panchina per il persistere dei soliti problemi fisici all’anca. Martedì, primo allenamento a ranghi completi dopo la seduta di scarico di lunedì, Pastore ha lavorato soltanto per poco con il resto del gruppo, avendo accusato dolore alla gamba che lo aveva costretto ad un lungo stop per
un edema osseo. Il numero 27 giallorosso è addirittura meno pronto fisicamente di Mkhitaryan e difficilmente sarà usato come eventuale cambio nella ripresa, un destino che potrebbe toccare invece all’armeno. Uno dei dubbi di Fonseca riguarda quindi proprio la zona di campo alle spalle di capitan Dzeko. Se stesse bene la maglia sarebbe indubbiamente di Mkhitaryan, ma l’ex Arsenal è al rientro tra i convocati dopo un mese dalla lesione al bicipite femorale e sarebbe un azzardo lanciarlo dall’inizio. Il favorito è perciò Perotti, che in carriera ha giocato 24 partite da trequartista. Gli esterni saranno invece Kluivert- anche lui è tra i papabili trequartisti – e Under. In difesa, nonostante il cambio all’intervallo a Reggio Emilia Fonseca è intenzionato a riproporre Santon a destra, con il ballottaggio tra Spinazzola e Kolarov a sinistra: il serbo scalpita per giocare e l’allenatore romanista sta valutando se dargli nuovamente fiducia.