Al Franchi sfuma l’ultima residua possibilità di riaprire il discorso Champions tramite il campionato. In vantaggio con El Shaarawy dopo dieci minuti, la squadra non riesce a capitalizzare le occasioni create. Nella ripresa la gestione delle energie e una Fiorentina in crescita abbassano il ritmo della Roma: i viola pareggiano con Jovic, ma il gol è viziato ancora una volta da un fallo evidente su Missori di Mandragora. Poi dopo tre minuti l’ennesima amnesia della difesa concede il vantaggio a Ikone. Club in silenzio stampa e focus a mercoledì, per la storia e per prendersi di nuovo all’estero quello che in Italia non è dato ottenere. Testa a Budapest.