La Roma è Joya e dolore. Così la definisce Il Messaggero, con Dybala protagonista nel bene e nel male. L’argentino prosegue il suo grande momento ma proprio dopo la settima rete stagionale arriva lo stop al flessore sinistro, che si teme possa essere non breve. Quanto al match, la Roma ha una costante: non riesce ad uccidere le partite, bensì le soffre. La squadra non è sciolta ed è costretta a tenere tre difensori bloccati dietro. La vittoria arriva soffrendo, ma la perdita di Dybala non lascia sereno Mourinho, visto che segna quasi solo lui. Ora – si legge -, tocca ad Abraham caricarsi la squadra sulle spalle. Lui che aveva chiuso l’anno scorso da Re. Adesso la Roma ha veramente bisogno di lui, della sua fisicità ed imprevedibilità. Ma soprattutto dei suoi gol.