Un lampo di genio. Così Il Messaggero definisce il gol di ieri di Paulo Dybala, che vale il momentaneo 1-0 per la Roma nel 3-0 rifilato all’Helsinki. Una squadra giallorossa che disputa un primo tempo scolastico e logico, fin troppo. Mourinho lo capisce, vede che manca la fantasia, così mette dentro l’argentino numero 21. L’impressione è che la Roma non possa fare a meno di lui, ed infondo è stato preso per questo. È lui che sbriga la pratica a una Roma “piano B”, con ben 4 cambi rispetto alla gara di Empoli. Con Dybala in campo cambia la musica, arriva la rete con una rasoiata a fil di palo che sblocca il match, seguita poi dai gol di Pellegrini e Belotti. Anche se con 45 minuti di ritardo, all’Olimpico comincia la festa: è bastato un lampo di Dybala, un lampo di genio.