INSIDEROMA.COM – MASSIMO DE CARIDI – L’arrivo di Antonio Conte potrebbe cambiare tutto. Questo è il leit-motiv del momento in casa Roma. Se dovesse arrivare a Trigoria il tecnico leccese, l’ambiente giallorosso si galvanizzerebbe pensando ad un automatico miglioramento del livello della rosa e delle ambizioni societarie. Non bisogna però prendere in considerazione solo questo aspetto, quantomeno non solo per la parte esterna. Molti giocatori, che sino a poco tempo fa erano sul piede di partenza o quasi credendo ad una smobilitazione del club, potrebbero ripensarci. Accanto al progetto-giovani, si andrebbe a rinforzare quello dei traguardi immediati.
Antonio Conte ha fatto capire in più circostanze che vorrebbe tornare in Italia e non sceglierà la prossima destinazione in base al piazzamento in campionato ma a quali prospettive la società possa offrirgli. L’ex allenatore della Juventus proprio in bianconero ha interrotto il dominio milanese che durava da 6-7 anni vincendo un titolo con una formazione molto inferiore a quella che può vantare attualmente Massimiliano Allegri. La Nazionale italiana ha concorso a vincere l’Europeo del 2016 con un gruppo non all’altezza di quello delle big ma con la forza del gruppo e la coesione di squadra.
Il duello è sostanzialmente con l’Inter, altro club in cerca di un mister vincente dopo l’esperienza-Spalletti, bravo a raggiungere il traguardo richiesto in serie A ma che non ha infiammato la piazza e ha deluso nelle coppe. I nerazzurri possono vantare un rapporto consolidato tra il loro amministratore delegato, Beppe Marotta, e l’ex Chelsea protagonisti insieme proprio all’inizio dell’epopea juventina ed in più hanno una proprietà che ad oggi appare più forte economicamente di quella giallorossa. La Roma sta provando a rispondere garantendo carta bianca nella gestione della squadra, tentando di ingaggiare Gianluca Petrachi, amico e conterraneo di Conte e costruendo attorno al trainer un gruppo di lavoro di primissimo livello.
Se quest’operazione dovesse andare a buon fine, il mercato romanista muterebbe completamente prospettive. Dzeko, Manolas, Under, Pellegrini e lo stesso Zaniolo sarebbero invogliati a rimanere nella Capitale per cercare di vincere all’ombra del Colosseo ben sapendo che riuscire nell’impresa qui avrebbe un sapore ben diverso che farlo in un top team italiano o europeo. La campagna acquisti sarebbe ad immagine e somiglianza dell’allenatore e se anche non si dovesse arrivare al titolo immediatamente, l’idea di avvicinarsi alla Juventus e concorrere nelle coppe si rafforzerebbe e questo sarebbe il miglior traguardo per una tifoseria che non sogna da troppo tempo.