INSIDEROMA.COM – SARA BENEDETTI – Il Napoli si avvicina e la Roma fa i conti tra infortunati e arruolabili. Sette giorni di fuoco in cui Ranieri si aspetta risposte dalla Roma. Dal Napoli alla Sampdoria, passando perla Fiorentina: tre partite cruciali concentrate in una settimana che potrebbe essere decisiva per il futuro del club. Ecco perché il tecnico fa la conta dei disponibili, sperando di ritrovare i pezzi da novanta dello spogliatoio giallorosso e quei titolari con cui non ha ancora avuto modo di lavorare. E questo il caso di Under e Kolarov, prossimi al rientro dopo il riposo forzato nella pausa nazionali: il turco è rimasto nella capitale in cerca della forma migliore dopo due mesi di stallo ai box e, passo dopo passo, si è liberato dal fastidio muscolare che gli impediva di tornare in gruppo, obiettivo possibile, mentre il terzino aveva dovuto rispondere alla chiamata della Serbia ma una volta confermato l’infortunio è stato rispedito a casa, dove ha potuto proseguire il programma riabilitativo, con ottimi risultati. Sono loro due i rinforzi pronti per Ranieri, che dovrà gestire Under dopo il lungo stop e potrà invece contare subito sulla spinta di Kolarov sulla fascia sinistra.
CHI C’E’, C’E’ – Non è escluso che la lista dei convocati per Roma-Napoli si allunghi con l’avvicinarsi della partita, sulla via del recupero ci sono infatti De Rossi, Pellegrini e Manolas, altri tre pilastri che potrebbero farcela per domenica, ma ad oggi sono un passo indietro rispetto ai compagni e saranno valutati quotidianamente. Con la consapevolezza del calendario che impone una riflessione in più sugli acciaccati di turno, perché dopo la gara con i partenopei ne arrivano due altrettanto complicate in un tempo strettissimo. Serviranno forze fresche all’allenatore, che potrebbe far ruotare i suoi giocatori in questa parentesi di campionato, puntando sui più in forma. Non parteciperà alla full immersion Florenzi, che si sta sottoponendo alle terapie per curare la lesione al soleo rimediata in nazionale. Ranieri perde inoltre El Shaarawy, per lui circa due settimane di stop e neanche a dirlo, il problema è al polpaccio. La Roma resta in emergenza, ma deve leccarsi le ferite e tornare in carreggiata finché la matematica dirà che la Champions è possibile. Non si può sbagliare.