21 Apr 2019In Breaking News1 Minuti

Stadio Roma, i legali della Raggi: “Estranea ai fatti, l’approvazione in Consiglio fu solo rimandata”

La sindaca Virginia Raggi è estranea ai fatti” e l’iter per l’approvazione del progetto dello Stadio della Roma “fu all’epoca rimandato e dopo l’arresto di Parnasi sospeso per consentire ulteriori approfondimenti“. Così gli avvocati della sindaca di Roma, spiegano gli avvocati Alessandro Mancori ed Emiliano Fasulo sulla decisione del gip di non procedere all’archiviazione per l’accusa di abuso d’ufficio alla loro assistita. I legali ribadiscono la “totale estraneità della nostra assistita, laddove emerge in maniera intellegibile che il passaggio in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione del progetto, dopo i rilievi della Conferenza dei Servizi e l’approvazione della variante urbanistica, fu all’epoca esclusivamente rimandata (ed è infatti in programma prima dell’estate) proprio per consentire a chiunque interessato, compresa l’associazione dal querelante Sanvitto, di proporre le proprie deduzioni”. I legali sottolineano che si “decise di applicare una procedura ordinaria a garanzia e nel rispetto della fase pubblicistica e nel rispetto di buon andamento dell’azione amministrativa, compreso il principio della partecipazione e trasparenza dell’azione amministrativa”. Con l’arresto del costruttore Parnasi “si sospese l’iter di approvazione rendendo opportuni ulteriori approfondimenti”. Conclusa positivamente la due diligence sull’iter amministrativo “a breve ci sarà il passaggio obbligatorio in Consiglio Comunale“.