Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, è stato elemento come secondo miglior giocatore nella classifica de “I 100 Giovani d’Italia” stilata da tuttomercatoweb.com.Matteo Superbi, ds della Virtus Entella, primo club a credere nel ragazzo, è stato intervistato proprio dal portale in merito al talento giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:
“Che avesse davanti un futuro importante era facile capirlo, ma che nel giro di un anno e mezzo diventasse un titolare della Roma, con tanto di convocazione in Nazionale maggiore, era francamente impossibile da immaginare. Quando arrivò da noi a Chiavari impressionò tutti per la sua fisicità e la continua crescita che riusciva a mettere a frutto. In più, avendo avuto modo di giocare contro suo padre Igor durante la mia carriera da calciatore, ho rivisto in Nicolò la stessa cattiveria sportiva che portava anche il padre a picchiare noi difensori nonostante facesse l’attaccante”.
Quale il ruolo migliore per Zaniolo?
“L’ho visto far bene da mezzala, da trequartista e anche da attaccante esterno. Sinceramente non so se sia giusto dargli un solo abito, visto che ha mostrato grande efficacia in ogni occasione. A mio gusto personale lo vedo molto bene da trequartista”.