Le pagelle di Roma – Lazio: Dzeko e Darboe i migliori nell’ultimo derby di Mister Fonseca
(Il Pagellante Mascherato – Insideroma) La Roma gioca una delle migliori partite della stagione e si impone per 2-0 nel derby di ritorno contro la Lazio. In rete Mkhitaryan e Pedro.
Ecco le pagelle della squadra giallorossa, capace con questo successo di chiudere con il sorriso una stagione avara di soddisfazioni in campionato.
Fuzato 7
Per la prima volta dimostra di essere un portiere di livello. Si oppone con una super parata al colpo di tacco di Immobile a botta sicura.
Karsdorp 7
Corre per tutti i 90 minuti. Con il passare delle giornate migliora anche la fase difensiva: decisive un paio di diagonali che non permettono alla Lazio di rientrare in partita.
Mancini 7
Si cala perfettamente nel clima derby. Pochi fronzoli, tanta sostanza.
Ibanez 6
Gioca poco tranquillo condizionato dagli errori dell’andata. Da una sua palla persa nasce l’azione più pericolosa degli avversari. Si arrende per un problema ai flessori.
Peres 6
Il giallo iniziale lo condiziona. Fonseca lo cambia evitando inutili rischi a inizio secondo tempo.
Cristante 7
Cambi di campo a non finire,vince tutti i duelli a centrocampo sfiorando anche il goal con un tiro al volo
Darboe 8
Non trema al suo primo derby. Sembra un veterano gestendo palla e chiudendo su qualsiasi avversario. La sfrontatezza dei suoi 18 anni è decisiva.
Pellegrini 6,5
Dopo un primo tempo modesto, si accende nel secondo sacrificandosi anche in interdizione con grande abnegazione.
Mkhitaryan 7
Dodicesimo goal stagionale, il più importante per noi tifosi. Nelle azioni pericolose c’è sempre il suo zampino.
El Shaarawy 6,5
Fatica a trovare lo spunto giusto ma è lui che innesca Dzeko per il goal del vantaggio.
Dzeko 8
Demolisce Acerbi per tutta la partita. Conquista di “tigna” il pallone che porta all’1-0,sempre in partita. Un pericolo costante.
Kumbulla 6,5
Non fa rimpiangere Ibanez(anzi). Solido e attento.
Santon 6
Se la vede con Lazzari, non soffre mai.
Pedro 7
Serpentina e sinistro a giro imprendibile. Basta e avanza.
Villar 6
Entra nel finale, fa da raccordo fra centrocampo e attacco. Missione compiuta.
Mayoral SV
Permette la standing ovation a Dzeko.
Fonseca 7
Corta e aggressiva, la sua ultima all’Olimpico è un piccolo capolavoro (tardivo).