27 Ago 2023In Breaking News4 Minuti

Pellegrini: “Non è possibile fare un punto nelle prime due partite”

Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match contro il Verona:

Non sta girando bene alla Roma in questo momento, le poche occasioni che concede le paga. Quattro tiri, quattro gol subiti. È calata la concentrazione?
“Non lo so, i dati sono sotto gli occhi di tutti ma non deve essere una scusa. C’è bisogno di migliorare e di fare meglio ed è quello che faremo da domani. Non è possibile fare un punto nelle prime due partite di campionato per una squadra come la nostra. Sarà importante venerdì fare bene”.

L’impressione è che questi errori in fase di non possesso l’anno scorso la squadra non li facesse. C’è eccessiva consapevolezza di quello che è stato?
“Noi proviamo sempre a fare il massimo, questo non si riferisce a un singolo giocatore ma a tutta la squadra. L’azione parte dalla loro area di rigore e un attaccante deve essere bravo a capire la situazione e a fare fallo. Non è legata ad un solo giocatore o un altro, è una situazione di squadra che analizzeremo e cercheremo di risolvere il prima possibile”.

Ti senti di escludere che l’attenzione mediatica fuori da questa partita vi abbia condizionato? Si sta parlando di chi potrebbe arrivare e chi non è andato in campo
“Assolutamente no. Il mister, lo staff e noi da dentro pensiamo a lavorare tutti i giorni e fare il meglio che si può. Usciamo da qui con zero punti e bisogna cercare di analizzare quello che abbiamo sbagliato e i due gol concessi, perché sotto tanti aspetti abbiamo fatto dei miglioramenti. Dobbiamo cercare di evitare queste ripartenze e queste poche azioni da gol che concediamo e che in questo momento ci fanno male”.

Dal campo a volte si percepisce, quando sei in svantaggio e devi recuperare, se puoi farcela o no. Tu che sensazioni avevi? Credevi di poter rimontare?
“Rimontare non è mai facile, ma dal campo la Roma ha dominato la partita. Poi prendi due gol così nel primo tempo e devi rientrare nel secondo cercando di farne tre. Nonostante questo abbiamo continuato a spingere e cercare di provarci fino alla fine. Poi anche gli episodi fanno la differenza, se entra la mia punizione facciamo il 2 a 2 a qualche minuto dalla fine e magari alla fine ci scappa il 3 a 2. In una partita in cui hai fatto 26 tiri in porta e loro 5. C’è da analizzare gli errori che abbiamo fatto e non commetterli mai più”.

Credi che l’assenza del mister in panchina vi possa condizionare?
“Questo è normale, sapete tutti quanto il mister sia importante e una guida per tutti noi. Purtroppo adesso è così, questa era l’ultima in cui non poteva esserci e dalla prossima sarà diverso. Questo però non è un alibi, l’importante adesso è stare zitti e lavorare più forte di prima per cercare di non commettere più gli errori che abbiamo commesso. Tanto a parlare ci penserà un sacco di gente in questi giorni”.

Dazn