Daniele De Rossi, ex giocatore della Roma, è stato intervistato da Sky Sport sulla sua avventura al Boca Juniors. Queste le sue parole:
Quale storia di Federico Buffa ti ha toccato di più? “Una della ultime, quella su Gigi Riva. Ha raccontato un uomo e un legame con un terra non sua. Gigi meriterebbe un omaggio del genere al giorno”
Com’è stato giocare in Argentina? “Ho bisogno di una quarantena intera per spiegare sei mesi di emozioni. L’Argentina è simile all’Italia, vive di passioni, dal cibo alla musica fino al calcio. I calciatori non tirano mai indietro la gamba, il calore dei tifosi è puro, come quello di una volta. La cosa più bella è quella che vedi sugli spalti, è una cosa che in Italia non si vede quasi più. La Bombonera è lo stadio più clamoroso del mondo, è un posto unico. Auguro a tutti gli appassionati di visitarlo almeno una volta. Quando ti ritrovi a fare riscaldamento in 5 metri quadrati, o fai lo schizzinoso e dici io qui non gioco o ti lasci trasportare dall’ubriacatura degli argentini per questo gioco”.
La prossima settimana torni qui da noi? “Assolutamente, vi racconto la mia esperienza a Rosario, che è stata l’ultima partita che ho giocato in carriera. Una partita che ha rispecchiato la mia carriera, un tifo con un euforia pazzesca. Abbiamo perso, abbiamo fatto fatica, ma per come è andata la mia carriera è stato meraviglioso chiudere e conoscere una pagina come quella argentina”.