Dopo oltre 45 giorni di attesa, a causa di un ritardo nella condizione fisica – complice l’impossibilità di allenarsi a dicembre con la Roma per via del mancato nulla osta da parte del Bodo Glimt – nonchè di un logico ambientamento in una squadra già rodata come quella giallorossa e in un campionato totalmente diverso quale è la Serie A, Ola Solbakken è pronto a ritagliarsi un ruolo più importante in occasione della sfida di questa contro l’Hellas Verona.
L’assenza certa di Paulo Dybala e quelle probabili di Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham fanno sì che l’esterno norvegese possa ambire all’esordio dal primo minuto allo Stadio Olimpico, che sarà per la ventiduesima volta consecutiva tutto esaurito.
Solbakken potrebbe essere infatti preferito a Christian Volpato, il cui rendimento è apparso migliore entrando dalla panchina, e affiancare Stephan El Shaaraway dietro ad Andrea Belotti, questa sera centravanti dalla squadra.
Il giocatore, che ha lavorato duramente in queste ultime settimane, scalpita ed è pronto ad aiutare la Roma. Mourinho, che in conferenza stampa ha spiegato il motivo per cui l’abbia utilizzato con il contagocce finora, evitando così di “bruciarlo” in caso di rendimento non all’altezza, lo sa e medita attentamente su come poterlo schierare.
Mai come questa sera, infatti, per superare l’Hellas Verona ci sarà bisogno delle qualità di Ola Solbakken.