(Monda Mirco – Insideroma.com)
Tra il processo e le difficoltà con la maglia giallorossa, ecco l’estate dell’ex giocatore del Milan.
Estate particolarmente calda per Stephan El Shaarawy. L’esterno offensivo dell’AS Roma è ‘’sotto processo’’ sia per vicende extra calcio che per il suo rendimento sul rettangolo di gioco.
Lo scorso 12 febbraio, rientrato da poco in Italia dopo l’esperienza cinese, il Faraone era stato protagonista di una vicenda poco piacevole. Un giovane ragazzo cileno aveva cercato di rubare la Lamborghini dell’attaccante italiano. Scattato l’allarme della vettura, El Shaarawy era corso alla macchina e vedendo allontanarsi il giovane ladro lo aveva rincorso e successivamente fermato. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine il ragazzo era stato portato in questura e denunciato per tentato furto. Josè Carlos Sagardia Aliaga, questo il nome del giovane cileno, è stato poi condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione. Tutto regolare, sembrerebbe, se non fosse che il ladro ha poi denunciato l’attaccante giallorosso per aggressione supportando la sua tesi con un certificato medico con 60 giorni di prognosi. In merito a ciò, Stephan è stato ascoltato dal PM, lo scorso 26 luglio, per difendersi dall’accusa di aggressione nei confronti di Sagardia Aliaga.
“L’iscrizione nel registro degli indagati, così come l’interrogatorio, sono atti dovuti. Il mio assistito ha chiarito nei dettagli la vicenda spiegando la sua completa estraneità ai fatti contestati. In attesa delle determinazioni del pm siamo fiduciosi di uscirne in tempi rapidi”. Queste sono le parole dell’avv. Gianluca Tagnozzi che assiste l’esterno giallorosso.
Oltre alle vicende extra campo, El Shaarawy sembra sempre più vicino alla cessione visti gli scarsi risultati e le brutte prestazioni che sta avendo nel rettangolo di gioco. Josè Mourinho ed il suo staff, infatti, sembrerebbero essere molto scontenti delle prove del Faraone, al quale l’ex tecnico degli Spurs chiede una lavoro di collante tra centrocampo ed attacco come faceva Eto’o nell’Inter del triplete. La dirigenza giallorossa potrebbe quindi far partite l’ex giocatore del Milan in vista di una giusta offerta visto anche la plusvalenza (Stephan è tornato a Roma da parametro a zero) che porterebbe nelle casse romaniste.