25 Mag 2022In La squadra3 Minuti

Finale Conference League: ‘’Non abbiamo paura del blasone della Roma’’ le parole di Cyriel Dessers

Nei giorni antecedenti la finale di Conference League, di questa sera a Tirana, tra l’AS Roma ed il Feyenoord l’attaccante della compagine olandese Cyriel Dessers ha rilasciato un’intervista.

Il 27 enne belga si è detto fiducioso per la finalissima contro la squadra allenata da Josè Mourinho.

‘’Non vedo l’ora di scendere in campo. Giocare le finali è il massimo a cui uno sportivo può aspirare in carriera, specialmente partite come queste. Non vedo l’ora che arrivi quel giorno e spero di giocare la migliore partita della mia vita. Siamo fiduciosi. Non abbiamo paura del blasone della Roma. Siamo consapevoli delle nostre qualità e di cosa siamo in grado di fare. Naturalmente dovremo dare il massimo, ma sappiamo anche che quando ci riusciamo, possiamo battere chiunque. Sappiamo cosa aspettarci. Siamo ben preparati. Se facciamo il nostro e giochiamo al meglio, tutto è possibile.’’

Sulla possibile vittoria della classifica marcatori, al momento guidata proprio dal n.33 del Feyenoord con 10 reti davanti alle 9 di Tammy Abraham:

‘’È una sensazione fantastica. Andare in doppia cifra per un attaccante è la realizzazione di un lavoro iniziato prima dell’inizio della stagione. Quando ci riesci in una competizione europea è ancora più speciale. Con questi gol entri in una ristretta cerchia di giocatori che hanno lasciato il segno in questa stagione, non solo a livello europeo ma anche col proprio club. Al Feyenoord sto scalando le classifiche e ciò è molto gratificante. È grazie alla squadra se riesco a trovarmi in quella posizione e segnare quei gol. Non mi riferisco solo agli assist o ai passaggi che ricevo dai miei compagni, ma anche al lavoro difensivo. Noi preferiamo pressare molto alto, il che significa che i nostri difensori si trovano spesso in situazioni di uno contro uno o giocano con molto spazio dietro. Magari sono io a esultare in maniera più evidente dopo ogni gol, ma in realtà è l’intera squadra che lo rende possibile, per quanto possa sembrare un luogo comune. Devo essere il punto di riferimento e trovarmi al posto giusto.’’

di Mirco Monda