Si registra un José Mourinho molto esigente e carico in Portogallo.
Il Messaggero riporta dettagli approfonditi della seduta di allenamento, affrontata in un’atmosfera serena, dove comunque la squadra giallorossa ha lavorato ed è rimasta concentrata per tutto il tempo. Il tecnico portoghese ha seguito da vicino ciò che proponeva il suo staff, dal preparatore dei portieri a quello atletico, un vero martello nel motivare i calciatori. Niente è lasciato al caso da Mourinho, che osserva e non fa distinzione tra i 29 che ha portato con sé in ritiro e lo dimostra quando usa una parola per spronare Abraham e subito dopo un’altra per Tripi. Il mantra nelle esercitazioni tattiche e con il pallone è sempre il solito: intensità e qualità per cercare di sviluppare la manovra con meno tocchi possibili quando si ha la sfera tra i piedi. Si chiude il tutto con una partitella, nella quale brilla Zaniolo, autore di 3 gol.