Roger Ibanez: dalla panchina alla convocazione con il Brasile
Dal suo arrivo all’AS Roma, nella stagione 2019/20, Roger Ibanez da Silva ha disputato un totale di 108 partite con la maglia giallorossa, passando dall’essere un giocatore dal poco utilizzo all’essere un titolare inamovibile di Jose Mourinho. Grazie a questa sua crescita si è guadagnato, lo scorso 5 settembre, la convocazione con la nazionale del Brasile.
Nato a Canela (Brasile) il 23 novembre 1998, Ibanez arriva in Italia nel 2019 grazie all’Atalanta che lo acquista per 4,15 milioni dalla Fluminense. Con la Dea disputa 12 partite, tra Serie A, Champions League ed Europa League, prima di approdare, in prestito per 18 mesi con obbligo di riscatto ad 8 milioni più 2 di bonus, all’AS Roma. Ai giallorossi trova come allenatore Paulo Fonseca che all’inizio lo utilizza con il contagocce poi, dalla stagione 20/21, il suo utilizzo aumenta grazie alle buone prestazioni effettuate. Nella sua prima stagione “vera” a Roma, Ibanez gioca 40 partite tra campionato, Europa League e Coppa Italia, realizzando 2 reti e 2 assist. Con l’arrivo di Jose Mourinho, la scorsa stagione, è arrivata la consacrazione del difensore brasiliano con 51 partite giocate per un totale di 4257 minuti in campo, rispetto ai 2998 della stagione prima. Nel campionato in corso è l’unico giocatore giallorosso ad aver disputato tutte le partite ufficiali dell’AS Roma. Grazie a questa sua crescita esponenziale, negli ultimi 2 anni, il CT della nazionale del Brasile, Adenor Leonardo Bacchi lo ha convocato per le partite amichevoli in preparazione del mondiale in Qatar con la Tunisia ed il Ghana strappandolo, definitivamente, alla nazionale italiana di Roberto Mancini, visto il triplo passaporto brasiliano-uruguaiano-italiano di Ibanez.
Dal suo arrivo in giallorosso ha collezionato 108 presente, realizzato 7 reti ed ha fornito 2 assist facendo lievitare il suo valore di mercato dai 2 milioni di inizio 2020 agli attuali 25.
Di Mirco Monda (insideroma.com)