(IL PAGELLANTE MASCHERATO – INSIDEROMA.COM) – Dopo la vittoria dell’andata, la Roma pareggia con l’Ajax in casa e stacca il biglietto per la semifinale. Destinazione Manchester.
PAU LOPEZ 5, 5 – Inizio col brivido e solito disimpegno con i piedi sbagliato,pronto fra i pali ma sbaglia i tempi d’uscita sul goal incassato. Brivido nella notte.
MANCINI 6 – Ammonizione ingenua che gli costerà la squalifica in semifinale. “Cattivo” come al solito ma poco preciso in fase di costruzione.
CRISTANTE 6 – Primo tempo senza patemi particolari, sbanda solo su Brobbey nell’occasione del goal. L’azione del pareggio parte dai suoi piedi con la solita costruzione dal basso.Nel finale non concede più nulla.
IBANEZ 6,5 – L’ “eroe” dell’Amstedam Arena fra buone chiusure e qualche errore in appoggio non perde mai la testa dando sicurezza al reparto. Rimane il più reattivo dei tre dietro.
KARSDORP 6 – Quasi un derby per l’ex Feyenoord, attento e concentrato non concede niente a Neres suo avversario diretto.
DIAWARA 7 – Rimedia a inizio partita l’errore di Pau Lopez e solo questo vale mezzo voto in più (oltre a qualche anno di vita).Si piazza davanti alla difesa dando equilibrio sia in fase difensiva che offensiva. Si vede poco ma si sente tanto.
VERETOUT 6- Non riesce mai a incidere con i suoi “soliti” inserimenti,totalmente dedicato all’intedizione. Nel secondo tempo scala quinto di sinistra con il solito spirito di sacrificio.
CALAFIORI 6,5 – Si cala(fiori) perfettamente nello spirito della partita, inizialmente soffre un po’ Antony, giocate semplici e senza rischi fino alla scorribanda che porta al pareggio di Dzeko, lo ferma solo un risentimento muscolare.
PELLEGRINI 6,5 – Arriva stanco al tiro dopo appena 4 minuti, si “sbatte” per tutto il campo cercando di fare da raccordo fra centrocampo e attacco con risultati alterni. Prova di grande corsa e concretezza.
MIKHITARYAN 6 – Fu lui qualche anno fa a fare male all’Ajax in finale di Europa League,questa volta si limita a un tocco, quello decisivo che innesca Calafiori per l’assisit del pareggio. Giocatore superiore prima che nelle gambe, nella testa.
DZEKO 7,5 – Edin rimane l’unica soluzione per allentare la pressione degli olandesi,gioca di sponda usando testa e piedi, lotta e fa salire la squadra da centravanti vecchio stile lui che è il prototipo del calciatore moderno. Il suo 30imo goal europeo fa rima con semifinale (la seconda).
MAYORAL 6,5 – 10 minuti di battaglia,tiene palla,corre su ogni pallone.Prezioso come sempre.
VILLAR SV – Nel finale prova a gestire qualche pallone e ci riesce senza fronzoli.
PEDRO SV – Dal “re” di coppa ci si aspetta di più anche negli ultimi 10 minuti, corre ma sbaglia un pallone a metà campo che poteva essere decisivo.
FONSECA 6,5 – La partita chiamava la battaglia, lui sceglie l’attesa ma il risultato (l’unica cosa che conta) alla fine gli dà ragione