Alla prima a Cagliari.
La settimana di ferragosto, in Sardegna, sai che prezzi. Almeno a Torino ci si va tutte e due le volte che almeno il ghiaccio per strada non si trova. A Venezia sarà bello umido un’altra volta. Su quel ramo del lago di Como prima di Natale. Il derby uno a gennaio, l’altro ad aprile, bisogna vederli due volte in tre mesi. E ti pareva, guarda un po le ultime otto., che se ci stiamo giocando ancora la coppa. Comunque intanto qualcosa prenota che in qualche maniera si fa. Ma a Lecce in macchina? Certo, se ci dicono giorni e orari sarebbe anche meglio.
I giorni dopo l’uscita dei calendari sono sempre giorni di sogni, dei viaggi immaginati, un po come il primo giorno di scuola di una passione. Fra speranze e convinzioni è come mettersi alle spalle la stagione passata e iniziare quella successiva. Con l’abbonamento già in tasca (forse è il caso di dire, purtroppo, sul cellulare) già si immagina ciò che potrebbe e non potrebbe essere. Quello che sicuramente è certo sarà ancora un altro anno di emozioni da vivere e sostegno costante al proprio posto al fianco dei nostri colori. Non importa alla passione di acquisti e cessioni, di trattative e prestiti, di procuratori o di sussurri. Importa solo sapere dove e quando e su questo si potrebbe fare molto meglio ma sembra poco importare comunicarlo per tempo durante l’anno a chi di dovere. Ma ormai si è abituati ai soliti ostacoli organizzativi che vengono messi davanti anche se così non dovrebbe essere. Si è abituati anche alla scomodità di luoghi e orari a distanza di poco tempo, anche se così non dovrebbe essere.
Tanti pensieri nella testa, tante cose potrebbero esser fatte meglio (sempre a volerlo ovviamente), tante voci inascoltate, ma alla fine sempre lo stesso pensiero perché tanto come sarà andata si vedrà alla fine, l’importante è che adesso già siam pronti a dar via alla battaglia, onorare la maglia, sempre fiero di te.
Forza Roma, ricominciamo tutti insieme, noi pronti a chiunque e in qualsiasi momento si trovi sulla nostra strada.