6 Mar 2019In La squadra6 Minuti

Totti: “Oggi conta solo la Roma, siamo tutti con Di Francesco, lasciamo crescere Zaniolo”

Francesco Totti, dirigente della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni prima della gara di Champions League contro il Porto  Queste le sue parole:

TOTTI A ROMA TV

Che rispondiamo a questi fischi? 
E’ il campo che deve rispondere, normale che quando entri in campo ci siano. Fa parte del gioco, penso che sia una partita difficile su cui siamo concentrati per fare del nostro meglio.

La Roma con la difesa a 3… 
Il mister ha preso questa decisione e la rispettiamo, speriamo sia quella giusta. Cercheremo di mettere in campo tutto quello che abbiamo, è da dentro o fuori.

Come superare il derby?
Alcune volte l’espressione parla, quando perdi un derby così in testa passa qualunque cosa. Dobbiamo accantonarla, loro sono stati più bravi e ora noi abbiamo questa partita che è più importante del derby.

TOTTI A SKY SPORT

Conosce bene Di Francesco, quanto può pesare nella sua testa questo senso d’incertezza? Può essere una motivazione in più?

La squadra è tutta con il mister e cercherà di imporre il suo gioco. E’ una partita complicata, abbiamo una squadra compettitivia sotto tutti i punti di vista. Il mister ha scelto giocatori all’altezza.

Si aspettava la difesa a 3? Fazio in tribuna?

Fazio ha avuto un piccolo risentimento al flessore dopo il derby e non abbiamo voluto rischiarlo. Il mister ha ritenuto di mettere la squadra nelle migliori condizioni, è un 3-5-2 che può diventare un 4-4-2 o un 4-2-3-1, cambierà durante la partita come vorrà lui.

Le perplessità ci sono, ci aspettavamo una Roma come quella dell’andata, ritroviamo invece uomini diversi e posizioni in campo che non convincono, come Zaniolo esterno. Un po’ come quando giocavi, da esterno rendevi meno (domanda di Capello, ndr).

Io potevo giocare ovunque, mister (ride, ndr). Dire adesso però che il tecnico ha sbagliato formazione mi sembra esagerato. I dubbi ci sono sempre, ma oggi è una gara particolare, è una gara decisiva per la Roma. Conta solo la Roma oggi, null’altro. Di Francesco ha l’adrenalina che non ha nessun altro, so come affronta la partita. Gli daremo tutto il sostegno possibile, sperando che la squadra gli dia forza e continuità.

Si soffre in tribuna o di più in campo?

In campo mi esprimevo diversamente, in tribuna stai fermo. Vorresti ma non puoi. Ho capito perchè tutti voglio fare gli allenatori… (ride, ndr)

La difesa di Di Francesco le fa onore, parole da vero dirigente.

Lo difendo perché è il mio allenatore. E lo difenderò fino alla fine

Fazio fuori per infortunio e non per scelta tecnica, nel secondo caso sarebbe stato grave (domanda di Cambiasso, ndr)

Stai tranquillo, il mister non l’ha voluto rischiare, lo staff medico ha detto di evitare il suo impiego. Ci sono altre partite di campionato, speriamo di Champions.

TOTTI ALLA RAI

E’ in gioco tutto, non solo i quarti…

Si è parlato più di altro che della partita, che viene prima di tutto. E’ troppo importante per tifosi, squadra, società e mister. Siamo uniti.

Come si cancellano le scorie del derby?

Il derby è sempre diverso, gli acciacchi restano ma dobbiamo cancellare il passato.

Ai portoghesi fortunati fino a un certo punto…

Anche loro preferivano la Roma a una squadra più blasonata, ma non era contro di loro, era un commento.

Come giudichi l’annata?

Altalenante, ma siamo in corsa per i quarti di Champions e a tre punti dall’Inter. Abbiamo ancora tante partite per raggiungere i nostri obiettivi.

Cosa diresti ai tuoi compagni? 

In questi momenti le parole le porta via il vento. Per giocare, sentire la musichetta della Champions e sapere che si può arrivare ai quarti le parole non servono. Se devo dire a un giocatore che è una partita importante è una barzelletta. A un giocatore di questo livello non servono parole di compagni e dirigenti.

Zaniolo come ha vissuto queste ore? 

Abbastanza bene, ma se ne sta parlando troppo. Lui in campo risponde sempre molto bene con prestazioni positive, ma da qua a dire che è l’erede di Totti, Zidane o chissà chi altro mi sembra eccessivo. E’ giovane, tra 4-5 anni vedremo di che pasta è fatto. Mi auguro diventi uno dei più forti del calcio italiano, alla Roma lo tuteleremo sicuramente.

La Roma passa se mette cuore o veleno? 
Entrambe le cose. Sono partite diverse, la squadra è forte e sa che oggi è diverso da altre occasioni.