ANNA CAPPELLI AL COMETA OFF
Anni 60, città di Latina.
Anna Cappelli, una comune impiegata comunale, che incarna la solitudine e il desiderio di essere riconosciuta.
La fuga da una famiglia opprimente e il sogno di un futuro radioso, si infrangono contro la realtà di una relazione tossica e ossessiva con Tonino Scarpa.
Un testo potente e disturbante, che ci invita a riflettere sulla solitudine , dipendenza affettiva e gelosia.
L’opera Teatrale di Annibale Ruccello mette in scena ipocrisie e contraddizioni di una società che impone rigide regole morali, soffocando i desideri e le aspirazioni delle donne.
Al CometaOff fino al 2 marzo, una grande Giada Prandi, con profonda passione, da vita al personaggio in modo convincente e coinvolgente.La regia potente di Renato Chiocca
si ringrazia ufficio stampa Maresa Palmacci
ufficio stampa Francesca Ceci
TEATRO COMETA OFF
Testo e fotografia di Claudio Giuli