Finale Conference League, Tammy Abraham per vivere l'ennesima serata da Re

Una sfida nella sfida. Oltre alla conquista della Conference League, Roma e Feyenoord si contendono anche il titolo di capocannoniere della manifestazione per mano dei propri attaccanti di maggior prestigio: Tammy Abraham per i giallorossi e Cyriel Dessers per gli olandesi. Il bomber belga, naturalizzato nigeriano, in prestito dal Genk, ha infatti segnato 10 gol nel corso del torneo contro le 9 reti messe a segno dal numero 9 inglese.

I giallorossi confidano molto nella classe e nelle qualità di Abraham, sempre più decisivo nella seconda parte di stagione, sia in Serie A che in Conference League, con molteplice segnature pesanti messe a segno per garantire i successi della sua squadra. Per riuscire ad esserlo anche stasera dovrà superare la coppia difensiva avversaria formata da Trauner e Senesi.

Il giocatore inglese ha tutte le caratteristiche - tecniche, fisiche ma anche emotive - per lasciare un segno anche sulla finale di questa sera e prendersi in un colpo solo Coppa e il titolo di capocannoniere del torneo.

“Dessers l’ho studiato, è un buon attaccante, Abraham è più forte. Spero che Tammy alle 23.30 sia il capocannoniere di questa competizione" ha commentato non a caso in conferenza stampa Gianluca Mancini, in quello che è anche l'auspicio di tutto l'intero popolo giallorosso.

da Tirana (Albania), il nostro inviato Daniele Mattioli

La foto è per gentile concessione di Bertea.


In Diretta da Tirana: la Roma vince la Conference League, battuto il Feyenoord 1-0 con gol di Zaniolo!

È tutto pronto all'Air Albania Stadium per la finalissima di Conference League tra la Roma e il Feyenoord. È' l'ultimo atto della stagione per ambedue le squadre che vogliono regalarsi una serata storica e memorabile.  Come di consueto vi racconteremo la cronaca della partita grazie al lavoro del nostro inviato dall'Air Albania Arena e della nostra redazione da Roma.

PRE-PARTITA

La squadra allenata da Josè Mourinho ha reso noto lo starting lineup, con il ritorno a centrocampo di Mkhitaryan insieme a Zaniolo alle spalle di Abraham.

Grande ovazione per l'ingresso in campo dei giallorossi da parte dei tanti supporters arrivati dall'Italia. Nel settore giallorosso si segnalano lunghe code per accedere all'impianto. Nessun problema invece per i tifosi olandesi che animano numerosi la Curva Nord proprio vicino alla nostra postazione.

Si registrano disordini sugli spalti nella Curva del Feyenord. La situazione dopo qualche minuto di grande preoccupazione sembra essere rientrata grazie all'intervento degli steward.

Grande coreografia dei tifosi della Roma per l'ingresso in campo delle due squadre. Dopo l'inno del torneo, può iniziare la sfida.

PARTITA

Sono trascorsi i primi 7' minuti di gioco. Nessuna grande emozione, le due squadre si studiano senza trovare la giocata pericolosa. Al quindicesimo del primo tempo, arriva una tegola per la Roma: Mkhitaryan si accascia a terra e chiede il cambio. Al suo posto entra Oliveira.

Alza il livello la Roma nella seconda parte del primo tempo, con Abraham che fa ammonire Trauner dopo averlo brillantemente saltato. Dopo pochi minuti arriva infatti il vantaggio giallorosso grazie a Zaniolo, che stoppa un preciso cross di Mancini e deposita in rete, facendo esplodere di gioia il settore romanista.

Il primo tempo non regala altra emozioni, con la Roma che chiude avanti per 1-0 grazie alla rete della sua stella.

Subito pericoloso il Feyenoord che colpisce due pali nel giro di pochi minuti con Rui Patricio miracoloso in ambedue le occasioni. Superato il momento difficoltà di inizio secondo tempo, la Roma, che inserisce Spinazzola e Veretout per Zalewski e Zaniolo, sfiora il raddoppio proprio con il giocatore francese. Il suo tiro, deviato da un difensore, viene parato in qualche modo dal portiere avversario.

Ultimi minuti del secondo tempo, con il Feyenoord che prova l'assalto finale. Per la Roma dentro Shomurodov e Vina per Abraham e Karsdrop, esausti. Gli olandesi ci provano fino alla fine, ma non basta. I GIALLOROSSI VINCONO LA CONFERENCE LEAGUE!

 

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham.
A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Viña, Maitland-Niles, Spinazzola, Bove, Oliveira, Veretout Perez, El Shaarawy, Perez, Shomurodov, Felix.
Allenatore: Mourinho.

 

Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Til, Aursnes, Kökcü; Nelson, Dessers, Sinisterra.
A disposizione: Cojocaru,Marciano, Jansen, Pedersen, Hendrix, Jahanbakhsh, Linssen, Sandler,
Wålemark, Hendriks, Toornstra, Hall.

Allenatore: Slot.

 

dall'Air Albania Stadium di Tirana (Albania), Daniele Mattioli


Finale Conference League: i precedenti tra Roma e Feyenoord

La finalissima di Conference League tra Roma e Feyenoord in programma mercoledì 25 maggio a Tirana sarà soltanto il terzo scontro nella storia delle due squadre.

L’unico precedente risale infatti ai sedicesimi di finale dell'Europa League 2014-2015, stagione in cui la squadra allenata da Rudi Garcia aveva chiuso al terzo posto il girone di Champions League, venendo sconfitta per 2-0 nel match decisivo dal Manchester City.

Totti e compagni pareggiarono l’andata per 1-1 con gol iniziale di Gervinho e pareggio ospite da parte di Richards. Al ritorno, in un clima incandescente, i giallorossi si imposero per 2-1 grazie alle reti di Ljiaic e dello stesso Gervinho, che nel corso della partita era stato preso ripetutamente di mira dal pubblico olandese.

Domani, a distanza di ben 7 anni, il terzo atto - il più importante - nella storia delle due formazioni.

di Daniele Mattioli


Finale Conference League: Smalling sulla via del recupero, Mkhitaryan ancora in forse

Smalling c'è, Mkhitaryan forse. Con il passare delle ore si fa sempre più chiara la situazione nella lista infortunati della Roma per la finalissima di Conference League contro il Feyenoord di mercoledì sera.

Il difensore inglese infatti dovrebbe aver recuperato totalmente dall'affaticamento muscolare che l’ha costretto al forfait contro il Torino di venerdì sera e guiderà dal primo minuto il proprio reparto.

Ancora in dubbio, invece, il giocatore armeno, che sta cercando di velocizzare i tempi della riabilitazione dell’infortunio muscolare che l’ha colpito nella gara di andata della semifinale contro il Leicester.

L’impressione è che Mkhitaryan possa essere comunque della partita, più a gara in corso che dal primo minuto, anche per via di una di una condizione fisica e un ritmo partita che non potrà essere - per ovvi motivi - eccellente. Ma potere avere a disposizione la sua classe e tecnica, anche solo per gli ultimi 20 minuti del match, sarebbe di per sé una grandissima notizia.

di Daniele Mattioli


Finale Conference League: alla scoperta dell’Arena Kombëtare di Tirana

Sarà l’Arena Kombëtare di Tirana il teatro della finale di Conference League tra la Roma e il Feyenoord. Costruito sul luogo del vecchio stadio Qemal Stata Stadium, l’impianto è stato inaugurato nel novembre del 2019 ed è considerato tra i più belli nell’intero panorama europeo.

A firmare la sua realizzazione è stato lo studio italiano Archea Associati, guidato dall’architetto Marco Casamonti.

Chiamato anche per motivi di sponsorizzazione Air Albania Stadium, lo stadio presenta una capienza di 22.500 posti a sedere, leggermente ridotta per motivi di ordini pubblico in vista della finale.

Unisce alcuni elementi del vecchio impianto, come una porzione in blocchi di marmo chiaro sul lato ovest, con una struttura totalmente nuova e innovativa. La forma è infatti inconsueta, con una pianta rettangolare formata da quattro lati a controcurve concave. A nord-ovest, invece, spicca una torre alta 100 metri, che ospita una struttura alberghiera.

A rendere unica l’Arena è anche il rivestimento, caratterizzato da 3.200 elementi frangisole in rosso e nero per mettere in risalto i colori nazionali albanesi.

di Daniele Mattioli


La Roma espugna Torino 0-3 e si qualfica per la prossima Europa League

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Roma supera per 3-0 il Torino in trasferta e si qualifica aritmeticamente per la prossima Europa League. Non sarà quindi necessario aspettare i risultati dagli altri campi o l’esito della finale di Conference League per conoscere il nome della prossima competizione europea in cui giocherà la squadra di Josè Mourinho

A fare la differenza sono stati i gol segnati da Abraham (doppietta, con gol su rigore) e Pellegrini (rete su rigore per il 3-0, suo l’assist meraviglioso per il vantaggio giallorosso).

Con questo risultato la Roma chiude la Serie A 2021-2022 a 63 punti con un ruolino di 18 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.

Ora testa a mercoledì sera quando, a Tirana, ci sarà la Finalissima di Conference League contro il Feyenoord.

di Daniele Mattioli


El Shaarawy alla ricerca del gol numero 50 con la divisa della Roma

Mancano due partite al termine della stagione della AS Roma e Stephan El Shaarawy è pronto a raggiungere un traguardo dal grande prestigio. Il classe ’92 è infatti distante una sola rete dai 50 gol con la divisa della formazione giallorossa in tutte le competizioni europee.

La difesa del Torino per l’ultima gara di campionato e quella del Feyenoord per la finale di Conference League sono avvisate.

di Daniele Mattioli


Il ritorno di Spinazzola da titolare all'Olimpico

Se il risultato in campo è stato in parte deludente, complice il pareggio ottenuto contro il Venezia, nonostante un dominio durato tutta la partita, la Roma può sorridere almeno per il ritorno da titolare di Leonardo Spinazzola.

Il terzino sinistro, che aveva giocato gli ultimi minuti contro la Fiorentina, è stato in campo per tutto il primo tempo, mostrando già alcune delle sue caratteristiche più importanti.

Ci vorrà ovviamente del tempo prima di riavere uno Spinazzola al top della forma ma, dopo 311 giorni da quell’infortunio subito in Italia-Belgio agli Europei, la notizia più bella è arrivata.

Bentornato Leonardo, ci sei mancato!

di Daniele Mattioli


La Roma domina il Venezia ma non basta: un pari che complica la corsa all'Europa

Nonostante il dominio impartito dal primo minuto di gioco, la Roma non va oltre il pareggio per 1-1 contro il Venezia nella penultima giornata di campionato e vede complicarsi il cammino per la qualificazione diretta alla prossima Europa League.

Al momentaneo vantaggio iniziale da parte dei veneti grazie Okereke, ha risposto a 14 minuti dalla fine del secondo tempo Shmourodov.

Per i giallorossi è stata una serata a dir poco stregata: 46 tiri complessivi a 4, 16 a 2 in porta. Per di più 4 legni, tra pali e traverse, colpiti. Inoltre tanti interventi prodigiosi del portiere avversario Maenpaa, compreso l’ultimo al 92’ su El Shaarawy praticamente sulla linea di porta.

Gli uomini allenati da Josè Mourinho dovranno ora aspettare i risultati delle dirette avversarie per un posto in Europa - Lazio, Fiorentina e Atalanta - prima di affrontare l’ultimo match di campionato contro il Torino venerdì 20 maggio.

di Daniele Mattioli


Roma - Venezia: la probabile formazione dei giallorossi

Questa sera, alle ore 20.45, la Roma scenderà in campo contro il Venezia nella penultima giornata del campionato di Serie A. I giallorossi, che disputeranno l’ultima partita stagionale allo stadio Olimpico davanti ai propri numerosissimi tifosi, potrebbero modificare l’assetto iniziale per permettere un leggero turnover come anticipato dal mister Josè Mourinho in conferenza stampa.

Davanti alla porta difesa da Rui Patricio, agiranno Ibanez, Smalling e Kumbulla, con quest’ultimo titolare al posto dello squalificato Mancini. A centrocampo toccherà, invece, ai lati alla coppia formata da Karsdorp ed El Sharaway, che ha bisogno di trovare continuità a livello di condizione ed è quindi in leggero vantaggio su Zalewski. In mezzo al campo probabile l’utilizzo di Cristante in coppia con Veretout. Capitan Pellegrini si posizionerà dietro alla coppia Abraham-Zaniolo per il trio offensivo che cercherà di riscattare la sconfitta dell’andata arrivata per 3-2.

di Daniele Mattioli


Il rush finale in campionato prima della Finalissima di Conference League

Venezia, Torino e infine l’attesissima Finale di Conference League contro il Feyenoord. Sono questi gli ultimi appuntamenti stagionali della Roma, in piena corsa per ottenere la qualificazione alla prossima Europa League.

Per riuscire nell’obiettivo, gli uomini allenati da Josè Mourinho devono cercare di fare bottino pieno in campionato, sia contro il Venezia, in piena lotta per non retrocedere, che qualche giorno più tardi sul difficile campo del Torino.

Non sarà un compito facile. La stanchezza per una stagione comunque lunghissima si sta facendo sempre più sentire sulle gambe di tutti i giocatori, mentre involontariamente la testa potrebbe essere già rivolta verso la Finale di Conference League che regala alla squadra vincitrice l’aritmetica qualificazione alla prossima Europa League.

Per evitare però di giocarsi l’obiettivo in una singola partita, con tutte le possibili variabili del caso, è fondamentale concentrarsi totalmente sul campionato e lavorare una gara alla volta. A partire da domani sera contro il Venezia.

di Daniele Mattioli


Finale Conference League: Istvan Kovacs arbitrerà Roma - Feyenoord

Sarà il romeno Istvan Kovacs ad arbitrare la finale di UEFA Europa Conference League 2022 tra AS Roma e Feyenoord, che si disputerà all'Arena Kombëtare di Tirana, Albania, mercoledì 25 maggio alle 21:00. Lo rende noto la Commissione Arbitri UEFA attraverso una nota stampa. .

Kovacs sarà assistito dai connazionali Vasile Florin Marinescu e Mihai-Ovidiu Artene. Il quarto ufficiale di gara, Sandro Schärer, proviene dalla Svizzera. Il ruolo di VAR è stato affidato a Marco Fritz (Germania), che sarà assistito dai connazionali Christian Dingert e Bastian Dankert.

Arbitro internazionale dal 2010, Kovacs dirigerà la sua prima finale di una competizione UEFA per club. Nella stagione attuale, ha arbitrato 10 partite in competizioni UEFA per club, tra cui la semifinale di andata di UEFA Champions League tra Manchester City FC e Real Madrid CF.

di Daniele Mattioli