Live Bologna - Roma: i giallorossi ci provano, ma non segnano. Finisce 0-0.

È tutto pronto dallo stadio Renato Dall’Ara di Bologna per la Trentacinquesima Giornata di Campionato tra i padroni di casa rossoblu e la As Roma. Come di consueto vi proporremo la diretta testuale della partita con diversi approfondimenti al termine della gara.

Secondo Tempo: Prende il via la seconda frazione di gioco tra le due squadre. Al 52' arrivano i primi cambi per la Roma: Mancini per Celik, Bove per Wjnaldum e Abraham per Belotti. I giallorossi continuano a spingere e un cross di Zalewski per poco non si trasforma in un autogol con la deviazione di testa di Sosa si perde a lato della porta di Skorupski. Sempre la Roma pericolosa: bel tiro di Camara dai 20 metri, palla fuori di poco. Cambi anche per il Bologna: dentro Lykogiannis, Moro e Zirkzee per De Silvestri, Ferguson e Arnautovic. Per la Roma Pellegrini prende il posto di un ottimo Solbakken. Il Bologna cerca di farsi vedere in avanti, mentre i giallorossi fanno entrare in campo Matic per Tahirovic. Ancora una volta la Roma a un passo dal vantaggio: Pellegrini pennella in area su punizione, Mancini per centrimetri non concretizza in tuffo su Skorupski in uscita. Ultime battute di gioco: saranno 5' i minuti di recupero. Proprio nel primo minuto Zirkzee ha l'occasione per il vantaggio del Bologna ma sul cross del compagno di squadra trova solo la rete esterna. È l'ultima emozione del match. La partita finisce in parità: 0 a 0.

Primo Tempo: Iniziata la sfida a Bologna tra i padroni di casa e la Roma. Dopo i primi 15' minuti di gioco non si registrano grandi emozioni in campo. Proteste per i giallorossi per una vistosa gomitata in area di rigore di Sosa ai danni di Solbakken ritenuto non sanzionabile con il fallo dall'arbitro Orsato. Al 24' minuto arriva la prima vera azione pericolosa della partita. Solbakken va ancora una volta via a Cambiaso e metta la palla in mezzo per Belotti. L'attaccante della Roma tira centralmente dove trova un ottimo Skorupski che gli nega la gioia del gol. Si fa vedere anche il Bologna con Dominguez: il suo tiro è parato senza problemi da Svilar. Al 42' magia a ridosso dell'area di Wjanaldum che manda al bar Bonifazi e si appresta a tirare. Il difensore del Bologna fa fallo e viene ammonito. La successiva punizione di Zalewski fa la barba alla traversa. Sospiro di sollievo per il pubblico di casa. È l'ultima emozione del primo tempo che finisce 0-0.

Ecco le formazioni iniziali:

Bologna (4-3-3): Skorupski - De Silvestri, Bonifazi, Sosa, Cambiaso - Dominguez, Schouten, Ferguson - Orsolini, Arnautovic, Barrow.


In panchina: Bardi, Ravaglia, Moro, Zirkzee, Medel, Aebischer, Lykogiannis, Pyyhtia.


Allenatore Thiago Motta


Roma (3-4-2-1): Svilar - Celik, Cristante, Ibanez - Missori, Camara, Tahirovic, Zalewski - Solbakken, Wijnaldum - Belotti.


In panchina: Boer, Del Bello, Pellegrini, Matic, Abraham, Mancini, Spinazzola, Bove, Darboe, Keramitsis, Volpato Faticanti, Majchrzak, Falasca.


Allenatore José Mourinho

dallo Stadio Dall'Ara di Bologna, il nostro inviato Daniele Mattioli


Semifinale Roma-Bayer Leverkusen, Jose Mourinho: "Questa vittoria è merito dei ragazzi"

Al termine della vittoria per 1-0 contro il Bayer Leverkusen, Josè Mourinho, allenatore della AS Roma ha parlato ai microfoni ufficiali del team giallorosso. Ecco un estratto delle sue parole: “Questa vittoria è merito dei ragazzi, hanno questa mentalità, questa voglia, questa empatia, che è una parola che io ripeto tante volte, hanno questo senso di responsabilità che li porta a voler fare di tutto per fare felici i tifosi. Abbiamo avuto dei grandi momenti, ma come oggi da Trigoria allo Stadio… la gente per strada, l’emozione che la gente dimostrava...Tutto questo, anche a uno come me che ha tanti chilometri alle spalle, ti fa sentire dentro. I ragazzi rispondono bene".

Sulla partita, invece, Mourinho ha commnetato: "Ovviamente non è stata una partita facile, anche perché, intellettualmente, era una gara difficile: è difficile giocare contro di loro, è difficile stare concentrati per 90 minuti, è difficile giocare per vincere. Il fatto di sapere che il momento in cui ti possono ammazzare è quando tu perdi palla, è emozionalmente molto difficile per i ragazzi. Ma sono riusciti a vincere questo primo tempo”.

 


Con Mourinho e la Roma per buttare ancora una volta il cuore oltre l'ostacolo

Inutile nasconderlo: tra poche ore, in uno Stadio Olimpico ancora una volta esaurito, la Roma si giocherà gran parte della propria stagione nella sfida di andata della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Lo farà purtroppo in piena emergenza - senza alcuni giocatori chiavi e con altri forse disponibili seppur lontani dalla forma ottimale - ma con tanto coraggio e un ardore capace di far innamorare i propri sostenitori che, nonostante le difficoltà delle ultime settimane, hanno sempre supportato la squadra.

Il merito di questa attitudine positiva e della ritrovata simbiosi tra giocatori e tifosi è senza ombra di dubbio di Josè Mourinho, l’uomo che nel giro di due anni ha ribaltato in positivo la Roma.

Lo scorso anno l’ha infatti guidata alla vittoria di un titolo europeo come la Conference League per un traguardo che mancava da troppo tempo nelle bacheche giallorosse. In questa stagione, invece, nonostante abbia avuto solo per poche settimane la squadra al completo, è ancora in corsa sia per un posto in Champions League - distante dai 3 ai 5 punti (in base alle possibili penalizzazioni della Juventus) - sia per la vittoria dell’Europa League - lontana solo 3 partite - che vorrebbe dire anche aritmetica qualificazione alla Coppa dei Campioni.

Già, proprio così. Pur senza aver avuto a disposizione Gini Wjnaldum fino a febbraio, pur con le ripetute assenze di stelle come Paulo Dybala, Leonardo Spinazzola e Chris Smalling e con un Lorenzo Pellegrini che tante volte è sceso in campo a mezzo servizio perchè capitano e innamorato della Roma, i giallorossi possono ancora sognare un grande finale di stagione.

Mourinho è infatti stato bravo a compattare il gruppo e a farlo diventare quasi come una famiglia, dove tutti si aiutano a vicenda per cercare di raggiungere l’obiettivo. L’ha fatto sfruttando tutta la rosa a disposizione, compresi i giovani della Primavera che non perde mai l’occasione di andare a vedere e studiare, a volte cambiando i propri schemi e diktat tattici perchè il risultato viene prima del proprio credo.

Certo, in alcune occasioni non è andata nel modo sperato, ma considerando che nel mercato di gennaio non sono arrivati rinforzi ulteriori oltre ai giocatori entrati per quelli in uscita (Llorente per Vina in difesa e Solbakken per Zaniolo in attacco), possiamo tranquillamente affermare che quello che sta facendo Mourinho alla Roma è un vero e proprio miracolo sportivo.

Normale quindi che i migliori club europei - come ad esempio il PSG o il Chelsea - siano sulle sue tracce, sperando di poterlo averlo in panchina con loro il prossimo anno. È la legge del mercato e la si può trovare in ogni ambito lavorativo. Ma è altresì vero che l’allenatore portoghese ha un contratto con i giallorossi per un’altra stagione e non sembra, analizzando il suo comportamento, dare segnali di essere arrivato al capolinea della sua avventura italiana.

Difficile da spiegare quindi il motivo per cui - come sempre, d'altronde, quando la Roma è in lotta per qualcosa di importante - ci siano voci o presunte indiscrezioni che danno per certo l’addio dell’allenatore portoghese al termine della stagione, se non per cercare di destabilizzare l’ambiente proprio in occasione del rush finale.

Chi sa se queste teorie di mercato - che potrebbero per carità diventare realtà in futuro, ma che al momento non ci risultano essere concrete - non possano a servire a compattare ulteriormente la squadra e l’intera tifoseria per cercare, ancora una volta, di buttare ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo. Noi lo speriamo vivamente.

di Daniele Mattioli

 


Semifinali Europa League: la Roma si aggiudica il primo Round contro il Bayer Leverkusen. Decide un gol di Bove.

Un gol di Edoardo Bove al 17' del secondo tempo ha permesso alla Roma di superare il Bayer Leverkusen nella sfida di andata di Semifinale di Europa League disputata allo stadio Olimpico nella serata di giovedì 11 maggio. Il centrocampista giallorosso è stato infatti il più lesto a ribattare in rete la respinta del portiere avversario Hradesky sul tiro di Abraham, tra i grandi protagonisti dei suoi.

I giallorossi, che hanno creato più occasioni dei rivali tedeschi nel corso del match, hanno meritato la vittoria grazie ad una prestazione gagliarda e dal grande cuore. Su tutti spiccano le prestazioni di Ibanez, Matic e Pellegrini oltre che del già citato Abraham. Negli ultimi 20 minuti finali sono entrati in campo anche Dybala e Wjanaldum.

La Roma tornerà in campo per la semifinale di ritorno giovedì 18 maggio a Leverkusen alle ore 21.00.

di Daniele Mattioli


La Roma può fare l'impresa contro il Feyenoord nel ritorno dei Quarti di Europa League

Inutile negarlo: la Roma che abbiamo visto questa sera nel match di andata in Olanda ha tutte le carte in regola per proseguire il proprio percorso in Europa League e raggiungere le semifinali del torneo. Con e senza la coppia formata da Dybala e Abraham - uscita per infortunio e i cui tempi di recupero rischiano di essere abbastanza lunghi - la squadra allenata da Josè Mourinho è stata infatti per larghi tratti superiore al Feyenoord, con gli olandesi che sono stati capaci di sbloccare il risultato con un fortunoso tiro di Wieffer dalla distanza ma che mai hanno dato l'impressione di dominare l'avversario.

I giallorossi, invece, hanno giocato una buona partita, meritando tranquillamente il pareggio ma non sono stati aiutati dagli episodi: il rigore solare tirato da Pellegrini nel primo tempo ha infatti preso il palo, mentre il colpo di testa di Ibanez ha colpito l'incrocio dei pali prima di ricadere incredibilmente per pochi millimetri sulla riga di porta.

Inoltre la Roma ha creato altri diversi interessanti presupposti mancando però la giocata risolutiva che avrebbe cambiato il risultato.

È chiaro che esiste una squadra con Abraham e soprattutto Dybala e una squadra senza questi due giocatori - sia come qualità negli 11 iniziali sia come possibili scelte dalla panchina - ma è altresì vero che chi è subentrato, oltre ai titolari, non ha certamente sfigurato questa sera e vorrà regalarsi un'altra magica serata di rimonta tra 7 giorni.

Sarà pertanto importante ripartire da qui, considerando che questa volta ad aspettare i giocatori ci sarà la bolgia di uno stadio Olimpico ancora una volta tutto esaurito senza la presenza di nessun tifoso olandese.

Scendere in campo con questo atteggiamento e spirito davanti al sostegno dei propri tifosi potrebbe valere l'ennesima impresa per un gruppo di giocatori che ci ha già abituato a risultati come questo.

di Daniele Mattioli

 

 


Il commento di Chris Smalling a InsideRoma.com al termine della sfida tra Real Sociedad e Roma

Al termine della partita, terminata 0-0 ma che ha visto la Roma ottenere la qualificazione ai quarti di finale di Europa League in virtù della vittoria del match di andata, InsideRoma ha avuto modo di intervistare in zona mista Chris Smalling, grande protagonista di questa stagione giallorossa e della qualificazione del turno.

"Siamo contenti di non aver subito gol, mantenendo la porta inviolata. Tutti si sono sacrificati, con gli attaccanti che rientravano per difendere. Era la prestazione che dovevamo fare" ha commentato il difensore britannico. Sulle quale squadra affrontare ai Quarti di Finale, Smalling ha risposto così: "No, non ho nessuna preferenza. Abbiamo battuto una squadra difficile per arrivare fin qui e sappiamo che ci capiterà un'altra squadra difficile. Sono sicuro che daremo il massimo".

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dalla Reale Arena di San Sebastian, Daniele Mattioli


L'attacco c'è, la difesa pure: nei 180' minuti contro la Real Sociedad è stata una Roma perfetta

C'è poco da dire: nei 180' minuti complessivi di questi Ottavi di Finale di Europa League abbiamo assistito ad una Roma a dir poco perfetta. A certificarlo lo sono i numeri e il campo. Efficace e bella in attacco nel match di andata, impressionante e stoica in difesa nella gara di ritorno a San Sebastian contro una Real Sociedad che ha provato fino all'ultimo di segnare il gol per riaprire la qualifcazione dopo la sconfitta 2-0 all'andata senza però riuscirci.

Alla Reale Arena gli uomini allenati da Josè Mourinho hanno saputo soffrire da grande squadra contro un buon avversario, che ha sbattuto contro il muro eretto da un centrocampo mai domo e dal trio difensivo composto da Ibanez, Smalling e Mancini. Nell'unico vero pericolo, inoltre, Rui Patricio si è dimostrato ancora una volta decisivo e provvidenziale nel momento del bisogno, compiendo un vero e proprio miracolo che ha strozzato in gola l'urlo di gioia dell'intero stadio.

Poco importa se al ritorno Belotti e compagni hanno creato poco, nonostante i tentativi soprattutto per evitare di lasciare il pallino del gioco alla Real Sociedad. Il calcio è fatto di attacco e difesa. La Roma li ha usati benissimo tra l'andata e il ritorno. E può meritatamente godersi la qualificazione ai Quarti di Finale di Europa League.

dalla Reale Arena di San Sebastian, Daniele Mattioli

 


Live dalla Reale Arena di Real Sociedad - Roma: finisce 0-0, i giallorossi ai Quarti di Europa League grazie ad una grande prova difensiva

Tra pochi minuti ha inizio la sfida di ritorno degli Ottavi di Finale di Europa League tra la Real Sociedad e la Roma. Per superare il turno Pellegrini e compagni devono difendere il 2-0 ottenuto nel match di andata. Il clima allo Stadio Reale di San Sebastian si preannuncia incandescente. Seguite con noi la cronaca della sfida attraverso le parole del nostro inviato in terra basca Daniele Mattioli.

Live Partita, secondo tempo: Parte la seconda frazione di gioco con un grande brivido per la Roma: Sorloth da solo in area colpisce di testa ma non trova la porta. La Real Sociedad continua a spingere alla ricerca del vantaggio. Una chiusura in extremis di Wjnaldum in angolo evita il vantaggio dei padroni di casa. Al 60' minuto, il punteggio è ancora di perfetta parità, 0-0. La squadra basca effettua la prima sostituzione: fuori Sorloth, dentro Fernandez. La Real Sociedad intensifica la manovra e va a un passo dal vantaggio. Su calcio d'angolo Rui Patricio compie una miracolosa parata di istinto sul colpo di testa di Oyarzabal. Sulla respinta l'attaccante basco colpisce la traversa. Cambi per la Roma: entrano El Shaarawy e Abraham per Dybala e Belotti. Siamo entrati negli ultimi 15' minuti di gioco, recupero escluso che sarà abbondante. La Real Sociedad continua a provarci ma il muro della Roma regge. I giallorossi effettuano la quarta sostituzione con l'ingresso di Bove per Pellegrini. I minuti di recupero saranno 7. La squadra basca prova con tutte le forze di segnare il gol della speranza, ma la Roma non cede di un millimetro. Nel finale arriva l'espulsione per proteste di Fernandez, precedentemente ammonito. La partita finisce 0-0: i giallorossi sono ai Quarti di Europa League.

Live Partita, primo tempo: Iniziata la sfida tra Real Sociedad e Roma, con i giallorossi subito in attacco. Dopo i pimi 6' minuti di gioco, ancora 0-0 il punteggio. Ammonito Karsdorp per una sbracciata su un giocatore avversario nella metà campo della formazione basca. È la Real Sociedad ad attaccare maggiormente dopo un avvio timido. La squadra di casa è alla ricerca della rete che riaprirebbe il discorso qualificazione. Al minuto 12' Spinazzola semina il panico sulla sua fascia ed è abbattuto da Zubeldia, poi ammonito, a ridosso dell'area di rigore. Il giocatore della Roma resta per qualche minuto a terra prima di rialzarsi. Sulla punizione Dybala sfiora il gol del vantaggio. Il suo tiro, deviato dalla difesa, esce per una questione di centimetri. Dopo pochi istanti ammonito a centrocampo per proteste Mancini. La Real Sociedad continua a spingere per cercare di trovare il vantaggio. Nel giro di pochi minuti due conclusioni per i padroni di casa con David Silva e Mendez: Rui Patricio fa buona guardia. Al 35' minuto del primo tempo ancora 0-0 il punteggio. Resta a terra Karsdorp dopo un duro contrasto aereo da parte di Diego Rico, poi ammonito. Il giocatore olandese perde vistosamente sangue, necessario l'ingresso dei sanitari giallorossi. Al suo posto entra Zalewski. In pieno recupero la Roma trova il gol del vantaggio con Smalling bravo a sfruttare un indecisione avversario su calcio d'angolo di Dybala. Le rete viene però annullata, dopo il check del VAR, per un tocco con il braccio del difensore inglese. Il punteggio resta sullo 0-0.

Le formazioni ufficiali

Real Sociedad (4-3-1-2): Remiro - Gorosabel, Zubeldia, Le Normand, Rico - Mendez, Zubimendi - Merino - Silva, Oyarzabal, Sorloth.
A disposizione del mister Imanol Alguacil: Zubiaurre, Sola, Illaramendi, Barrenetxea, Fernandez, Cho, Munoz, Kubo, Guevara, Navarro, Pacheco, Turrientes.

AS Roma (3-4-2-1): Rui Patricio - Mancini, Smalling, Ibanez - Karsdorp, Cristante, Wijnaldum, Spinazzola - Dybala, Pellegrini - Belotti.
A disposizione del mister José Mourinho: Boer, Svilar, Abraham, Celik, Camara, Kumbulla, Bove, Zalewski, Volpato, Tahirovic, El Shaarawy.

dalla Reale Arena di San Sebastian, Daniele Mattioli

 


Per fermare la rimonta della Real Sociedad servirà anche un grande Rui Patricio

Nonostante la vittoria per 2-0 poche settimana allo stadio Olimpico, la Roma è chiamata a compiere una nuova impresa sul difficile campo della Real Sociedad. La squadra basca infatti vuole riscrivere la storia e confida molto nel supporto del proprio pubblico per cercare di ribaltare lo svantaggio e provare perlomeno a portare la sfida ai tempi supplementari. Con molta probabilità David Silva e compagni cercheranno di attaccare in maniera veemente sin dalle prime battute, con la speranza di segnare subito un gol e avere così più tempo per centrare l'obiettivo prefissato.

Proprio per questo motivo, gli uomini allenati da Josè Mourinho dovranno fare molta attenzione a livello difensivo, sapendo che potranno contare sull'importante supporto di Rui Patricio tra i pali. L'estremo difensore classe 1988 è tornato a vivere un periodo di ottima forma, come testimonato dalle belle e decisive parate messe a segno contro la Real Sociedad all'andata e contro la Juventus pochi giorni fa.

Rui Patricio conosce molto bene la delicatezza di queste sfide, avendo giocato oltre 100 partite per club a livello europeo, ed è pronto a risultare ancora una volta decisivo nelle sorti internazionali della Roma, dopo essere stato tra i migliori in campo nella vittoria di Conference League a Tirano lo scorso anno.

da San Sebastian, Daniele Mattioli

 

 

 


Live dalla Reale Arena: le parole di Josè Mourinho dopo la qualificazione della Roma ai quarti di finale di Europa League

Grazie al pareggio per 0-0 sul campo della Real Sociedad, la Roma ha ottenuto l'accesso ai Quarti di Europa League dopo la vittoria per 2-0 nel match di andata. Tra pochi minuti parlerà Josè Mourinho, allenatore della squadra giallorossa. Seguite con noi la conferenza stampa completa dalla Reale Arena di San Sebastian raccolta dal nostro inviato Daniele Mattioli.

"Noi siamo entrati molto bene in partita, la prima grande palla gol è nostra. Abbiamo finito primo tempo con gol annullato che è sempre occasione pericolosa" ha commentato Mourinho. "Nel secondo tempo inizia a giocare con il tempo di gioco. È una situazione da gestire. Abbiamo cambiato anche i due attaccanti per sfruttare freschezza e colpire in contropiede. Quando hai la possibilità di avere un Cristante fresco è un'altra cosa. Era squalifictao, si è preparato solo per questa gara. La sua intelligenza tattica, la sua qualità ha fatto la differenza. Matic è stato male, è entrato Gini ha fatto gara fantastica, avevo paura perchè avrebbe giocato due partite di fila. È stata una grande prova di squadra. Avere la squadra al completo e in forma nei prossimi mesi? Avere una rosa come la nostra non è facile, oggi è mancato Matic. Il futuro sarà duro. Quando Matic non ha giocato oggi è ha giocato Gini, la panchina era di ragazzi. Per Bove giocare oggi questi 17 minuti è un'esperienza fantastica - solo per dare un esempio. Avremo nostre difficoltà quando ci sono così tante partite. Mi ero preparato in caso di sconfitta di dire che possiamo concentrarci solo sul campionato, invece non sarà così. La Lazio penserà solo alla Serie A? È vero. Bisogna dire all'Uefa di spostare la Conference League che non resterà più a Roma" ha poi aggiunto l'allenatore giallorosso.

dalla Reale Arena di San Sebastian, Daniele Mattioli  


Come se si partisse 0-0...

Scendere in campo come se il match d'andata non si fosse giocato e cercare di dare la propria impronta alla partita, evitando così di subire il logico assedio degli avversari. È questo lo spirito che dovrà caratterizzare questa sera la Roma nella sfida di ritorno degli Ottavi di Europa League a San Sebastian contro la Real Sociedad.

Dopo la sconfitta dell'andata per 2-0, la squadra basca cercherà infatti di sbloccare il risultato nei primi minuti e avere così più tempo per trovare la seconda rete che vorrebbe dire supplementari. Josè Mourinho, mister della Roma, ne è consapevole e non a caso potrebbe confermare la formazione vittoriosa dell'Olimpico, con El Shaaraway e Karsdorp titolari e la sola eccezione di Ibanez dentro in difesa al posto di Diego Llorente.

A volte - si sa - la migliore difesa può essere quella di presentare una formazione più offensiva rispetto alle attese, soprattutto quando sai che l'avversario è costretto per forza a giocare in attacco per cercare di ribaltare il risultato e che quindi potrebbe esporsi in maniera più elevate alle scorribande avversarie.

Tra poche ore conosceremo le formazioni ufficiali. A prescindere da chi scenderà in campo, la Roma dovrà giocare con la giusta intensità a partire dal primo minuto. Proprio come se si partisse 0-0 e non con un vantaggio da difendere.

da San Sebastian, Daniele Mattioli

 


Live da San Sebastian: le parole in conferenza stampa di Mourinho e Pellegrini

Il mister Josè Mourinho e il capitano Lorenzo Pellegrini hanno risposto alle domande dei cronisti dalla sala stampa della Reale Arena nella tradizionale conferenza pre-partita in vista del match di domani sera tra la Roma e la Real Sociedad valido per gli ottavi di Europa League. InsideRoma, accreditata stampa per l'appuntamento europeo, ha seguito per voi l'evento.

"Le dichiarazioni dell'allenatore della Real Sociedad sono rispettose. Sta caricando l'ambiente. Fa il suo lavoro e lo fa bene. E' un bravo allenatore da un punto di vista tecnico. È questo il vantaggio della squadra che gioca la seconda partita a casa. Sa quello di cui c'è bisogno e può definire la sua strategia della partita. Noi abbiamo la nostra. Siamo fiduciosi" ha subito commentato Mourinho.

"Domani giocherà la squadra che ci darà più garanzia per prendere i quarti di finale. Noi siamo una squadra di gente serie che fa il suo lavoro al massimo e che qualche volta non riesce a trovare il livello di performance e prendere il risultato. Abbiamo fatto un po' di fatica nel giocare partite in due competizioni" ha aggiunto l'allenatore della Roma. "Ci sono squadre che hanno 24-26 giocatori tutti uguali a livello di potenziale ed esperienza. Ci sono squadre in Europa che possono giocare ogni due giorni, per noi è diverso. Arriva infortunio, squalifica ma non è facile. Io sempre con i ragazzi, loro sempre con me. La partita più importante è quella di domani"

"La squadra di casa di solito ha risultati positivi rispetto a quella di fuori. Domani una grande atmosfera di supporto alla Real Sociedad. Questo carica anche noi. Il disastro era ai tempi del Covid quando lo stadio era vuoto. Domani lo stadio è bellissimo, l'erba pure. Loro giocano benissimo, arbitro è tra i migliori in Europa. Noi siamo vincitori di Conference League. Noi siamo felici di trovare una tempesta nello stadio. Penso che giocheremo meglio con questa tempesta" ha affermato Mourinho.

Sulla formazione di domani, l'allenatore della Roma non si è sbilanciato ma ha dichiarato: "Rispetto all'andata sicuramente gioca Ibanez".

E' il momento di Lorenzo Pellegrini, capitano della AS Roma.

"Non mi piace nascondermi dietro ad alibi. non mi voglio nascondere, anche io non sono soddisfatto di questa mia stagione. Posso però essere soddisfatto dell'impegno che ci metto per i compagni, per lo staff e tutto l'ambiente. Sono orgoglioso dei miei compagni, sono orgoglioso di essere il loro capitano, la stagione non è ancora finita" ha commentato Pellegrini. "Speravo di arrivare a questo punto della stagione con uno score diverso, spero di rifarmi da qui alla fine della stagione. Loro sono una squadra forte dove cercano gli spazi tra le righe. Anche se abbiamo vinto 2-0 all'andata abbiamo avuto le nostre difficoltà. Daremo tutti il massimo come impegno e concentrazione. Il loro mister ha detto che domani sarà tempesta, per noi sarà una grande battaglia".

da San Sebastian, il nostro inviato Daniele Mattioli