È tornato il Rui Patricio che tutti conosciamo

Prima l'errore contro l'Udinese, poi la panchina per scelta tecnica contro il Ludogorets, un po' per testare le doti di Svilar, un po' per dargli un turno di riposo per ricaricare le pile a livello mentale.

La decisione di mister Mourinho si è rivelata ancora una volta vincente.

Nelle ultime due partite Rui Patricio si è infatti dimostrato attento e preciso come ci aveva abituati in tutta la scorsa stagione, con parate - soprattutto contro l'Empoli - che si sono rivelate decisive.

Anche contro l'HJK Helsinki il numero uno della Rma ha difeso ottimamente la porta, rispondendo presente in avvio di partita in occasione della sfuriata scandinava e alla fine dell'incontro quando, dopo essere stato inoperoso per gran parte del tempo, ha parato un insidioso tiro della squadra ospite, regalando a lui e a tutta la Roma l'ennesimo clean sheet casalingo europeo.

di Daniele Mattioli


Europa League, il girone: la Roma raggiunge il Ludogorets al secondo posto

Dopo il KO subito all'esordio in Bulgaria contro il Ludogorets, la Roma si è prontamente riscattata superando per 3-0 l'HJK Helsinki davanti al proprio pubblico. Questo successo ha permesso a Pellegrini e compagni di raggiungere proprio la formazione bulgara al secondo posto con 3 punti in classifica.

Il Ludogorets è stato infatti sconfitto per 3-2 sul campo del Real Betis, al termine di una partita particolarmente combattuta, soprattutto nei minuti finali. Sotto 2-0 per mano delle reti di Henrique, Juaquin, la compagine bulgara ha riaperto la gara con il gol di Despodov, prima della fine del primo tempo. Al 60', Canales ha portato il Betis, prossimo avversario della Roma, sul 3-1 prima della nuova rete di Morals che ha riacceso gli ultimi minuti della partita, con il Ludogorets che ha tentato di acciuffare il pareggio in extremis, senza però riuscirci.

Grazie a questo successo, il Real Betis conduce il girone con 6 punti, seguito a 3 da Roma e Ludogorets. Ancora a quota 0 punti per l'Helsinki.

di Daniele Mattioli


Roma-HJK, Mourinho: "Dobbiamo migliorare la costruzione. Contro il Betis ci giochiamo il girone"

Con la vittoria per 3-0 contro l’HJK Helsinki, la Roma ha ottenuto i primi 3 punti della sua Europa League. Ecco un estratto delle parole dell’allenatore Josè Mourinho a Sky Sport: “Dobbiamo migliorare a livello di fase di costruzione. Abbiamo questa difficoltà che io provo a nasconderla. Davanti abbiamo giocatori molto talentuosi, dobbiamo essere più cattivi. Serve cattiveria per fare gol. Le prossime due partite saranno contro il Betis, squadra molto forte. Penso si deciderà il girone in queste due sfide”.


200 volte in giallorosso per Lorenzo Pellegrini

Nonostante il rigore sbagliato, che l'avrebbe resa ancora più magica, la data del 12 settembre 2022 resterà per sempre nella mente di Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma ha infatti raggiunto lo storico risultato delle 200 partite in carriera con la maglia giallorossa.

Un percorso iniziato a Cesena il 22 marzo 2015, quando Pellegrini subentrò al turco Ucan su indicazioni del mister Rudi Garcia e che, con il passare degli anni, è diventato sempre più importante, come testimoniato dal ruolo di capitano che ricopre attualmente con la Conference League alzata al cielo lo scorso maggio. 

di Daniele Mattioli


Mai così bene in campionato dal 2017-2018

La vittoria per 2-1 ottenuta sul campo dell'Empoli grazie alle reti di Dybala e Abraham ha permesso alla Roma di ottenere la miglior partenza in campionato a partire dalla stagione 2017-2018.

In queste prime 6 giornate, i giallorossi hanno infatti ottenuto 13 punti, mai così bene da quando ne fecero 15 in occasione dell'ultima stagione con Luciano Spalletti in panchina.

Nella sfida contro l'Atalanta di domenica 18 settembre la possibilità di migliorare questo importante risultato.

di Daniele Mattioli


L’analisi - I campioni di Finlandia dell’HJK Helsinki, il possibile outsider del girone di Europa League

Sorteggiato nella quarta urna, l’HJK Helsinki ha completato il girone di Europa League della Roma, aggiungendosi alle più quotate sulla carta Betis Siviglia e Ludogorets. La formazione scandinava, che ha vinto gli ultimi due campionati di Finlandia, spera però ricoprire il ruolo di outsider del girone, sfruttando alcune qualità individuali e una condizione fisica che nelle prime settimane del torneo sarà sicuramente migliore degli avversari, in quanto il campionato nazionale è già in corso da diversi mesi.

DOMINANTI IN PATRIA Fondato nel 1907, l’HJK Helsinki è una delle squadre più celebri di Finlandia e dell’intero panorama calcistico della Scandinavia, come testimoniato dai 31 campionati nazionali vinti e dalle 14 Coppe di Finlandia conquistate. Dopo aver chiuso al quinto posto la stagione 2019, peggior risultato negli ultimi 10 anni, l’HJK si è ampiamente riscattato, vincendo il campionato nel 2020 e nel 2021.

OTTIMI IN EUROPA Proprio in virtù di questo risultato, la formazione allenata da Toni Koskela è scesa in campo nei preliminari di Champions League, superando al primo turno i lettoni del Rigas FC grazie al successo ai rigori per 5-4 nel match di ritorno (1-0 l’andata, 1-2 al ritorno). Troppo complicato si è rivelato il secondo turno, con i cechi del Viktoria Plizen che si sono imposti in ambedue gli incontri (1-2 e 0-5). L’uscita dalla Coppa dei Campioni ha di fatto paracaduto la compagine finlandese in Europa League, dove ha ben figurato nei due turni preliminari disputati. Prima ha eliminato gli sloveni del Maribor con un complessivo 3-0 (0-2 e 1-0), poi ai playoff ha superato i danesi del Silkeborg per 2-1 (1-0 e 1-1).

LOTTA A 3 IN CAMPIONATO La campagna europea non ha per nulla tolto energie in campionato. L’HJK Helsinki, che attira di media in questa stagione circa 3.500 spettatori alla Bolt Arena - stadio in erba sintetica che può presentare una capienza massima 10.000 tifosi - è infatti appaiata in classifica a quota 40 punti insieme all’Honka e al KuPS dopo 19 partite disputate. Per capire chi sarà in testa al campionato alla fine del girone d’andata sarà probabilmente necessario lo scontro diretto proprio contro l’Honka in programma all’ultima giornata.

RADULOVIC E TENHO I MIGLIORI Nella prima parte della stagione sono stati l’attaccante serbo, seppur nato a Lleida in Spagna nel 1999, Bojan Radulovic e il centrocampista finlandese classe 2003 Casper Terho a brillare maggiormente nel 3-5-2 del mister Koskela. Radulovic, che in carriera ha militato in Inghilterra nel Brighton e in Svezia con l’AIK Solna, ha già segnato 7 reti in campionato, mentre Terho, prodotto del vivaio dell’HJK, ha realizzato 3 gol, scendendo praticamente in campo in tutte le partite disputate di campionato.
In rampa di lancio, invece, Malik Abubakari, centravanti ghanese prelevato dal Malmoe in estate per una cifra vicina al milione di euro, spesso utilizzato in Europa ma meno nel campionato finlandese. Tra gli altri giocatori attenzione al tenace difensore finlandese Miro Tenho e al centrocampista brasiliano Jair.

UNA VECCHIA CONOSCENZA Nella rosa figura Peparim Hetemaj, vecchia conoscenza del calcio italiano ritornata in patria dopo le esperienze al Brescia, al Chievo Verona, al Benevento e alla Reggina ma che non sta trovando troppo spazio nella formazione titolare.

di Daniele Mattioli


L’analisi - I bulgari del Ludogorets sognano di essere il terzo incomodo nel gruppo di Europa League

Già noto a Josè Mourinho per alcuni precedenti nelle passate stagioni, il Ludogorets affronterà invece per la prima volta nella sua storia la Roma in occasione della fase a gironi dell’Europa League. La squadra bulgara rappresenta sulla carta la terza forza del gruppo ma auspica di potersi inserire nella lotta per le prime due posizioni, grazie anche al calore del proprio pubblico, spesso un fattore nelle precedenti campagne europee della squadra bulgara.

DODICI TITOLI DI FILA Dal 2011 a oggi in Bulgaria, il campionato ha un solo padrone: il Ludogorets. La squadra del presidente Kiril Domuschiev, la cui ricchezza - calcolata insieme al fratello Georgi - è di 4.2 bilioni di dollari secondo alcune stime realizzate da Forbes, ha sempre vinto il titolo nazionale sbaragliando ogni avversario. Al momento occupa il terzo posto della Bulgarian First League con 7 punti, frutto di 2 vittorie e un pareggio in 3 partite disputate. La qualità e la profondità della rosa del mister Ante Simundza è comunque destinata a venire fuori e sono già aperte le scommesse per la conquista del tredicesimo titolo consecutivo.

A UN PASSO DAI GIRONI DI CHAMPIONS Il cammino europeo del Ludogrets è iniziato lo scorso luglio con la doppia vittoria nel primo turno di preliminare di Champions League contro i montenegrini del Niksic per un complessivo 3-0 (2-0 e 1-0). Successivamente, la formazione bulgara ha eliminato gli irlandesi dello Shamrock Rovers, vincendo il match casalingo per 3-0 e venendo sconfitti per 2-1 al ritorno. Sul più bello il Ludogorets si è dovuto arrendere nel terzo turno contro la Dinamo Zagabria, che si è imposta per 2-1 in Bulgaria e per 4-2 davanti al pubblico amico. Retrocessa in Europa League, la squadra del presidente Domuschiev ha superato con qualche brivido di troppo i lituani dello Zalgiris, vincendo 1-0 in casa e pareggiando 3-3 al ritorno con il gol della qualificazione  arrivato solo al 120° grazie al calcio di rigore di Verdon.

UNA ROSA IMPORTANTE Proprio il difensore del Benin Olivier Verdon e l’attaccante argentino Matias Tissera sono tra i giocatori più rappresentativi del Ludogorets, che vanta un organico composto da molti giocatori stranieri di grandi qualità e di importante valore. Il difensore naturalizzato Cicinho e i centrocampisti brasiliani Santana e Souza portano classe e qualità, mentre l’angolano Show quantità in mezzo al campo. Nel tradizionale 4-3-3 utilizzato da mister Simundza, trova posto in mezzo alla difesa anche il capitano Anton Nedyalkov, da 5 anni nelle fila del Ludogorets e idolo dei tifosi. In attacco, oltre al già citato Tissera, spazio all’estro del ghanese naturalizzato bulgaro Tekpetey e al talento locale Despodov.

di Daniele Mattioli


Identikit: alla scoperta di Mady Camara, centrocampista a un passo dalla Roma

Sarà con grandi probabilità Mady Camara il sostituto a centrocampo dell'infortunato Gini Winjaldum. La Roma è infatti a un passo dall'acquistare il centrocampista guineiano dell'Olympiacos in una trattativa lampo portata avanti con la formula del prestito con diritto di riscatto.

La scheda di Mady Camara

Classe 1997, Camara cresce nel AS Kaloum e nel Santoba FC, prima di approdare in Francia all'Ajaccio nel 2016. Dopo un primo anno di rodaggio, condito da 18 presenze e 2 gol in Ligue 2, la serie B francese, il giocatore guineano diventa un pilastro della squadra, scendendo in campo in 27 occasioni.

Le sue qualità in mezzo al campo nonchè la sua leadership catturano l'interesse dell'Olympiacos, che lo acquista nell'estate del 2018. In breve tempo Camara si prende la maglia di titolare inamovibile della squadra greca, disputando 181 partite complessive con 19 gol e 13 assist.

Le sue buone doti in fase di palleggio gli permettono di giocare sia come mezzala nel 4-3-3 o nel 5-3-2 ma anche come centrocampista nella coppia in mezzo al campo in un eventuale 4-2-3-1.

Tutti i moduli che la Roma di Mourinho utilizza e che possono essere ben ricoperti dal giocatore guineano, pilastro della sua nazionale con cui è sceso in campo già 21 volte nonostante la giovane età.

di Daniele Mattioli


I 3 punti di Roma - Cremonese

6 punti su 6 punti disponibili. È questo l’ottimo bilancio della Roma dopo le prime due partite di campionato. Dopo il successo esterno a Salerno, la squadra di Josè Mourinho si è ripetuta nella sfida casalinga contro la Cremonese, imponendosi anche questa volta per 1-0. Decisivo il gol di testa di Smalling, in una gara che ha visto l’infortunio di Zaniolo, il secondo nel giro di poche ore dopo quello di Wijnaldum. Ambedue i giocatori saranno ovviamente assenti nel big-match contro la Juventus in programma il prossimo sabato alle 18.30 a Torino.  

Qui di seguito vediamo i tre punti emersi nella sfida disputata contro la Cremonese.

1 - Chris c’è
Dominante in difesa, decisivo in attacco. Quando Chris Smalling è in campo la Roma ne trae ampio giovamento e per gli avversari il gioco si fa davvero difficile. Gli attaccanti della Cremonese non vivono la loro migliore giornata dalle sue parti, mentre il difensore inglese si dimostra letale sotto porta siglando la rete che vale i 3 punti.

2 - Incominciare a concretizzare
Come nella sfida contro la Salernitana, Pellegrini e compagni creano tantissime occasioni da rete ma riescono a segnare una sola volta, rischiando così di compromettere un’ottima prestazione. In questo caso sono per due volte i legni a salvare la porta di Rui Patricio da una clamorosa beffa. Contro la Juventus servirà maggior cinismo sotto porta, a partire dagli attaccanti ancora a secco in questo inizio di campionato.

3 - Ottava volta di fila
60.859 spettatori, ottavo tutto esaurito consecutivo nelle sfide casalinghe considerando anche la passata stagione. Per questa volta inseriamo l’amore e il fantastico pubblico della Roma solo alla terza posizione per variare un po’ la classifica, ma tutti sanno che il pubblico giallorosso ha da sempre diritto al primo posto.

di Daniele Mattioli


E se alla fine, nell'immediato, non servisse nessun innesto in difesa?

In attesa di capire ancora che cosa succederà in attacco, con la trattativa vincolata all’arrivo di Belotti legata all’uscita di uno tra Shomurodov e Felix Afena Gyan, la situazione riguardante l’acquisto di un nuovo difensore è ancora in fase di stallo.

La Roma sta infatti sondando diversi nomi, ma per la prima parte della stagione potrebbe decidere di non apportare modifiche al reparto e di valutare un nuovo innesto solo nel mercato invernale.

I giallorossi infatti sono ampiamente coperti su ambedue le fasce a prescindere dal modulo utilizzato, mentre hanno 4 centrali di ruolo - Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla - pronti ad alternarsi sia con una difesa a 3 o a 4.

In caso di estrema necessità, poi, Mourinho potrebbe provare Vina, esperimento già tentato con discreti risultati nel pre-campionato o utilizzare il giovane prospetto Tripi, autore di diverse ottime stagioni con la Primavera e addirittura in rete durante l’amichevole contro la Portimonense di qualche settimana fa.

I nomi di Bailly e di Lindelof del Manchester United sono sempre quelli più “caldi”, ma sul loro futuro sarà determinante il parere del mister inglese ten Hag, che sta cercando di trovare la quadratura del cerchio dei Red Devils. Lo United nelle prime 2 partite di Premier League ha infatti incassato 6 gol, con i titolari che hanno fornito pessime prestazioni. Inevitabile, quindi, che sarà provato tutto l'organico a disposizione - quindi pure Bailly e Lindelof - per cercare di risolvere queste problematiche.

Anche per questo motivo la Roma potrebbe aspettare qualche mese, valutare il proprio rendimento in Serie A e in Europa League e, complice anche il Mondiale in Qatar, decidere di rinforzarsi il prossimo gennaio, con un colpo in grado di fare la differenza e permettere di raggiungere gli obiettivi prefissati.

di Daniele Mattioli

 


I 3 punti di Salernitana - Roma

Come avvenuto lo scorso anno, la Roma ha iniziato il proprio campionato espugnando per 1-0 il campo della Salernitana, grazie ad una rete di Bryan Cristante. Vediamo qui di seguito i 3 punti di maggior interesse emersi dalla sfida contro la squadra campana.

3 - Migliorare la mira
Tante le occasioni create, una sola quella concretizzata. Il 2.96 di expected goals - ovvero di gol stimati in base alle opportunità avute - certifica alla perfezione l’ottima partita di tutta la formazione allenata da mister Josè Mourinho, ma mette in evidenza come sia necessario migliorare la mira soprattutto per evitare di tenere in partita gli avversari. Per il momento va comunque bene così perché è arrivata la vittoria. Ci sarà tempo e modo per migliorare sotto questo punto di vista.

2 - Clean Sheets
Ancora una gara senza subire reti per la Roma che continua ad esaltarsi con il modulo del 3-4-2-1. A partire dall’inizio del 2022 non è un caso che i giallorossi abbiano tenuto inviolata la porta per ben 9 volte come, classificandosi secondi in questa speciale classifica, secondi solo al Milan, primo con 12. L’obiettivo è migliorare questo risultato anche contro Cremonese e Juventus.

1 - Fattore Bryan
74 palloni giocati, 10 quelli recuperati e 5 contrasti effettuati. In più il gol vittoria che ha deciso la partita. C’è un motivo per cui Josè Mourinho non si priva facilmente di Bryan Cristante. L’esemplare prestazione del mediano giallorosso sul campo della Salernitana ne è il chiaro esempio.

di Daniele Mattioli


Dalla semi-rovesciata di Osvaldo alla doppieta di Veretout: le ultime 10 prime giornate di campionato della Roma

Finalmente ci siamo. Domenica sera, allo stadio Arechi di Salerno, la Roma di Josè Mourinho inizierà il proprio campionato, sfidando la Salernitana di Frank Ribery. Nel corso degli anni, la compagine giallorossa si è tolta diverse soddisfazioni nelle gare inaugurali, espugnando campi di solito difficili come Bergamo e Torino. Sarà così anche tra pochi giorni?

Nel frattempo, vediamo come si è comportata la squadra giallorossa all'esordio di campionato negli ultimi 10 anni.

Campionato 2021-2022
Domenica 22 agosto, Roma - Fiorentina 3-1

Una doppietta di Jordan Veretout e una rete di Henrikh Mkhitaryan regalano la vittoria a Josè Mourinho, per la prima volta in carriera sulla panchina della Roma. La sfida con la Fiorentina regala piacevoli momenti di calcio, grazie anche alla tenacia della squadra viola, brava a pareggiare con Milenkovic la rete iniziale di Mkhitaryan. Negli ultimi minuti sale però in cattedra Veretout che con due gol regala firma la vittoria per la Roma.

Campionato 2020-2021
Sabato 19 settembre, Hellas Verona - Roma 3-0 a tavolino (0-0 sul campo)

Finisce in parità la sfida al Bentegodi di Verona tra l’Hellas e la Roma. Le due squadre giocano un bel calcio, sfiorano per più volte il gol decisivo, senza però riuscirci. Un errore nel referto arbitrale da parte della Roma vanifica però il risultato sul campo, con gli scaligeri che si impongono a tavolino per 3-0.

Campionato 2019-2020
Domenica 25 agosto, Roma - Genoa 3-3

La prima sulla panchina dei giallorossi di Paulo Fonseca finisce con un pareggio non adatto ai deboli di cuore. Per tre volte in vantaggio grazie ai gol di Under, Dzeko e Kolarov, la Roma si fa sempre rimontare dal Genoa ed esce tra i fischi dell’Olimpico.

Campionato 2018-2019
Domenica 19 agosto, Torino - Roma 0-1

Una magia a tempo scaduto di Edin Dzeko regala la vittoria alla Roma sul campo del Torino. Il giocatore bosniaco riceve un perfetto assist da parte di Justin Kluivert e deposita in rete da posizione super defilata per una giocata quasi impossibile. Indimenticabile l’esultanza sotto la curva ospite con tutta la panchina a festeggiare insieme al numero 9 della Roma.

Campionato 2017-2018
Sabato 20 agosto, Atalanta-Roma 0-1

Su un campo particolarmente ostico, la Roma lotta, non molla di un centimetro ed espugna Bergamo grazie alla rete su punizione di Aleksandar Kolarov, alla prima con la divisa giallorossa. La sua giocata è di pura classe calcistica: tutta la barriera salta pensando a un tiro che la superi, mentre il terzino giallorosso colpisce rasoterra la palla che vale il gol della vittoria. È prima gioia stagionale per la squadra del tecnico Eusebio Di Francesco, che alla fine dell’anno otterrà la qualificazione alla Champions League - ultimo allenatore a riuscirci - e la semifinale di Coppa Campioni dopo aver eliminato il Barcellona ai quarti in rimonta.

Campionato 2016-2017
Sabato 20 agosto, Roma - Udinese 4-0

Il trio composto da Diego Perotti, Edin Dzeko e Momo Salah illuminano la scena allo stadio Olimpico e sono determinanti nel regalare il successo all’esordio stagionale alla Roma di Luciano Spalletti.

Campionato 2015-2016
Sabato 22 agosto, Hellas Verona - Roma 1-1

In una gara ricca di continue emozione da una parta e dall’altra, la Roma agguanta in rimonta il pareggio sul campo di un tenace Hellas Verona, rivelazione della stagione alla fine. Decisiva per i giallorossi è la rete di Alessandro Florenzi, dopo l’iniziale vantaggio di Jankovic di testa.

Campionato 2015-2016
Sabato 30 agosto 2014, Roma - Fiorentina 2-0
 
Il secondo anno di Rudi Garcia alla guida della Roma inizia nel migliore dei modi: le reti di Nainggolan e Gervinho sono determinanti nel regalare la prima vittoria contro la Fiorentina.

Campionato 2013-2014
Domenica 25 agosto, Livorno - Roma 0-2

Fuori dal campo impazzano le voci di mercato sul possibile addio di Daniele De Rossi, ma il nuovo tecnico Rudi Garcia isola la squadra e ottiene una preziosa vittoria al suo esordio sulla panchina della Roma. Il mister francese decide di schierare proprio De Rossi e il centrocampista giallrosso segna da fuori il gol del vantaggio, prima di essere sommerso da tutti i compagni e dallo staff tecnico per celebrare la rete. Pochi minuti più tardi Florenzi chiude la sfida, regalando la prima delle dieci storiche vittorie consecutive per i giallorossi.

Campionato 2012-2013
Domenica 26 agosto, Roma - Catania 2-2

La nuova avventura di mister Zeman sulla panchina della Roma inizia con un punto in casa contro il Catania. La Roma agguanta il pareggio con il gol allo scadere di Nico Lopez, dopo che Osvaldo aveva pareggiato il momentaneo vantaggio ospite con una splendida rete in semi-rovesciata.

di Daniele Mattioli