Bryan Cristante: "Questa sconfitta non ci deve abbattere"

Cristante a SkySport dopo il ko con la Juventus: "Una volta che loro vanno in vantaggio è difficile fargli gol. Abbiamo creato le nostre occasioni ma andiamo a casa con una sconfitta e ci dispiace. La classifica è molto corta e vincendo un paio di partite di fila possiamo rientrare nella zona Champions. Una sconfitta oggi non ci rivoluziona tutto e faremo di tutto per riscattarci subito negli scontri diretti che ci restano in queste settimane. Speriamo che qualcuno arrivi perché la coperta è corta".

Sky Sport


Josè Mourinho: "Siamo stati migliori ma loro hanno alzato un muro difensivo"

José #Mourinho ai microfoni di #Dazn: “Abbiamo creato più di quello che ti aspetti contro un muro come il loro. Nel primo tempo siamo stati la squadra con più qualità e li abbiamo messi in difficoltà. È mancato il gol. A inizio ripresa abbiamo preso un gol con dei rimbalzi e poi diventa tutto più difficile. È un peccato questo risultato per noi. Però sono contentissimo di quello che ho preparato con i giocatori. Ovviamente in casa siamo più forti, ma non solo noi. Il tifo fa la differenza. Quando si parla della #Roma si deve parlare con rispetto, pensando al lavoro che stiamo facendo con tutte le difficoltà che abbiamo. Sono il primo a dire che in trasferta manca un po' di personalità, però oggi non è successo. Loro sono fortissimi difensivamente ma noi abbiamo fatto una partita con coraggio, e siamo stati più forti nel primo tempo. #Dybala e #Cristante hanno avuto due grandissime occasioni".

Dazn


L'ultima di Ndicka: poi la coppa d'Africa

Il difensore ivoriano saluterà Trigoria per circa un mese. Mourinho dovrà fare a meno di Evan proprio nel suo momento migliore. Su Spinazzola invece è piombato il Galatasaray. 

Corriere dello Sport


Juventus, Allegri: "La Roma ha ambizioni come le nostre. Partita complicata"

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare Juventus-Roma:

«Siamo in un buon momento, però come sappiamo tutti il calcio vive di equilibrio. Dobbiamo stare coi piedi per terra, pensare alla partita di domani e non a quanto fatto fino ad ora. Non siamo neanche a metà stagione, mancano due partite. Una volta fatte vedremo a che punto saremo in classifica. Abbiamo 40 punti, la Roma è una squadra scorbutica da affrontare. Ha uno dei migliori allenatori in panchina, non ti dà vantaggi, se non stai attento ti fa uscire dalla partita, ha qualità davanti. Dovremo fare una bella partita, con pazienza. La preoccupazione è che è uno scontro diretto con la Roma, che è una squadra forte, che ha l’ambizione di lottare tra le prime 4, che a Milano ha perso all’80’. È una partita complicata, sono sempre partite combattute e belle».

INFORTUNATI – «A parte De Sciglio che ha fatto un paio di mezzi allenamenti con la squadra, è ancora distante ma sta meglio. Alex Sandro non ha niente di preoccupante ma ci vorranno 10 giorni, Kean anche è fuori. Gli altri stanno più o meno tutti bene. Abbiamo domani ma tra 3 giorni abbiamo la Coppa Italia contro la Salernitana e dobbiamo passare il turno. Non abbiamo tempo di respirare e goderci l’ultimo dell’anno. Le distrazioni in questo periodo sono dietro l’anno: le feste, le famiglie, le robe, ma dobbiamo essere concentrati».

 

La Roma ci crede: Lukaku e Dybala voglia di rivincita

Il belga al centro dell'attacco. Dybala pronto per giocare. Uno è stato bianconero per anni, l'altro poteva esserlo in estate e ora sognano una grande notte. Accoglienze opposte: solo per l'argentino saranno applausi.   

Corriere dello Sport


Dybala corre, scatta e sogna sgambetti scudetto

Paulo Dybala ha svolto tutti gli allenamenti con i compagni. L'argentino è riuscito a superare il problema muscolare. Contro la sua ex Juve giocherà titolare? Mourinho lo deciderà a ridosso della partita. 

Tuttosport


La frenata su Bonucci apre nuovi scenari di mercato

Niente trasferimento alla Roma per Bonucci, decisivo è stato l'umore della piazza che da giorni su radio e social manifestava la contrarietà a questa operazione di mercato. Ora per questo Tiago Pinto dovrà sondare altre opportunità. In pole per il ruolo di difensore c'è sempre Keher del West Ham, ma è stato sondato anche Chalobah del Chelsea. La Roma comunque dovrà tenere conto sempre del fair play finanziario che non permetterà grandi investimenti a gennaio. 

Tuttosport


A testa alta

All’Allianz contro la Juventus seconda in classifica e nello stadio più ostile la Roma cerca la prestazione oltre il tabù per la sua consacrazione e per tenere il passo in classifica. Sugli spalti 2.100 romanisti per l’ultimissima dell’anno. Daje!

Il Romanista


Mourinho in ansia: a gennaio la strada è in salita

Dopo la trasferta contro la Juve si preannuncia un mese difficile per i problemi numerici in difesa. 

La Roma perderà Ndicka dopo la gara di Torino e Cristante e Mancini sono in diffida. Urge un rinforzo in difesaperchè il calendario sarà complesso tra Atalanta, Milan e forse il derby di Coppa Italia. 

Corriere dello Sport


Il tempo della Mole

Lukaku domani guida l’attacco della Roma contro la squadra che in estate l’aveva corteggiato. A Torino ha già segnato due volte, l’ultima lo scorso aprile al 95’, zittendo gli ululati razzisti. Mou e i romanisti sperano che Big Rom possa ripetersi anche stavolta. 

Il Romanista


Josè Mourinho: "Dybala disponibile. Bonucci? Quando fai una cosa che non piace ai tifosi è giusto non farla"

Le parole di mister Mourinho alla vigilia di Juventus-Roma:

L’importanza di questa sfida per voi e per la Juventus, come arriva la squadra? Come stanno Dybala e Mancini? 
“Sul titolare o non titolare non rispondo, è una conferenza prima dell’allenamento, è una protezione, ma Paulo penso sia disponibile, poi se giocherà e quanto per la verità ancora non ho deciso, voglio parlare con lui delle sue sensazioni, però se tutto andrà bene oggi, viaggerà con noi e sarà disponibile. Mancini è la stessa situazione della scorsa settimana, con la sensazione che lui già conosce, cioè giocare senza allenarsi, ha fatto molto bene col Napoli, domani giocherà titolare sicuramente, il Mancio sa che è molto importante per noi”

Come valuta il percorso della Juventus? Come è cambiata rispetto allo scorso anno?

“La Juve è la Juve, Allegri è Allegri, sappiamo cosa aspettarci da loro e da Max. Quando si parla di squadra e di allenatore risultatista, una parola strana, io lo interpreto come la cosa più importante nel calcio, fare risultati. C’è gente oggi che quando si parla di resultatisti sia una cosa negativa, a me invece sembra una connotazione totalmente positiva. La Juve è risultatista, difende tanto e bene, quando esce in contropiede è fortissima, su palla inattiva hanno fatto tantissimi punti, giocano una partita alla settimana e questo non significa solo essere riposati, ma anche tanti giorni di lavoro tattico, di lavoro in campo, stanno lì in lotta per lo Scudetto”

Mercato? Bonucci sembra saltato, ora state guardando altrove. L’umore della piazza può influire su una trattativa? Renato Sanches lascerà la Roma a gennaio?
“Il mercato è a gennaio. Esigenza? No, desiderio sì. Di Renato mi sento confortato a parlare perchè è un giocatore nostro, di Bonucci non mi sento di parlarne, secondo me va rispettato e per farlo non bisogna parlarne perchè è un calciatore dell’Union Berlino. Di Renato non ho nessuna informazione che possa andare oppure no, nè da parte del calciatore, nè dai suoi procuratori che sono i miei, nè da Pinto. Vive una situazione complicata, ma lo è anche per me e per la rosa. Ma ho zero informazioni su di lui. Sull’ambiente, ho un’opinione personale: dico sempre due cose, il cuore di un club sono i tifosi però ci sono proprietà, strutture, diverse da club a club, che sono sovrane. Le decisioni di chi è sovrano, per me però non solo nella Roma ma sempre, il cuore dei club sono i tifosi, se fai qualcosa che piace molto ai tifosi alimenti quella passione, se fai qualcosa che non piace secondo me non si dovrebbe fare”.

Sanches partirà per Torino?
“E’ un dubbio, la settimana non è stata pulita in termini di lavoro, non credo che giocherà, se viaggia con la squadra decideremo oggi”

Per fare risultato domani che cosa serve? Ha parlato recentemente di banditi e di dolci della nonna…
“Servirà personalità, oltre che di intensità fisica e di tattica. Possiamo paragonare il Napoli alla Juventus, come potenzialità, ovviamente stili diversi. In casa abbiamo avuto la personalità che bisogna avere contro una squadra tecnicamente e fisicamente superiore, magari è l’Olimpico che ci dà questa spinta, ma la squadra collettivamente e individualmente ha fatto una partita straordinaria, lo ha fatto Llorente, idem Ndicka etc. Domani abbiamo bisogno di tutto questo, domani serve la personalità avuta contro il Napoli. Sappiamo che è una partita difficile, ci saranno 2 mila tifosi nostri e 40 mila juventini, contro una squadra abituata a giocare per vincere sempre. Bisogna giocare faccia a faccia come contro il Napoli, abbiamo giocato per vincere non per pareggiare, mi piacerebbe avere questa capacità anche contro la Juve”. 

Pellegrini che hai sempre elogiato, ultimamente non sembra perfettamente centrato, come se avesse un velo negli occhi. E’ una questione fisica, tecnica?
“Il mio parere è che sta migliorando, questo mi piace. Al di là del gol importantissimo e del modo in cui è entrato col Napoli, ha fatto un ottimo lavoro la settimana prima. Non è uno che lavora male, lavora sempre bene, ci sono giocatori che a volte non lavorano benissimo, ma settimana scorsa l’ho visto con quel feeling di qualità tipico di Lorenzo, questa settimana ha dato continuità a queste sensazioni. Hai ragione per un periodo si è visto un Lorenzo a ribasso, con una forma fisica bassa, che sembrava non migliorare. Adesso è importantissimo riaverlo al top, perchè è un giocatore di qualità superiore”

C’è una tempistica eventuale sull’arrivo del difensore? Ha in mente aggiustamenti differenti rispetto a Cristante che scende?
“Se penso a tutto questo, perdo la concentrazione sulla partita che dobbiamo giocare domani. Domani abbiamo i tre titolari che giocano già da tempo. Abbiamo Bryan che giocherà in centrocampo che però può arretrare se serve, da tempo stiamo lavorando su Celik da terzo per cercare di dargli un po’ di conoscenza tattica, ha giocato lì 60 minuti contro lo Sheriff, un livello molto basico, ma poco a poco cercheremo di migliorarlo in quel ruolo. Da sei mesi sappiamo che Ndicka va via, che Kumbulla non sarebbe stato disponibile ancora titolare per gennaio, in panchina magari ci darà una mano, da tre mesi sappiamo che Smalling non sarebbe pronto per gennaio e ora abbiamo anche Mancini e Cristante diffidati, puoi immaginare lo scenario con un solo difensore disponibile. Io ho promesso a me stesso di andare sulla strada di dare tutto quello che ho al di là delle circostanze ed è quello che farò. Quando finisce la partita penserò a questa situazione.  Finita la partita con la Juve, penserò alla Cremonese con quello che avrò a disposizione. Kumbulla non parte per Torino”.

Retesport


C'è leader Llorente e va a mille all'ora

Per lo spagnolo il traguardo del riscatto dal Leeds è molto vicino. Llorente e il 2023 imprevedibile: tornato come alternativa, ora è il perno della difesa a tre. In estate si era speso per rientrare a Trigoria dove si era trovato benissimo.   

Corriere dello Sport