Udinese, Cioffi: "Giocheremo dando il 180%. De Rossi ha dato trame di gioco alla Roma"

Intervenuto il conferenza stampa, il tecnico dell’Udinese, Gabriele Cioffi, ha parlato della sfida con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

Sconfitta con l’Inter dove poteva arrivare qualcosa di più, due infortuni pesanti, come si riparte?
“Si riparte con la consapevolezza e non pensando, se pensi troppo trovi sempre una scusa per non fare, se non pensi trovi una scusa per fare. Abbiamo ricominciato a testa bassa lavorando su quanto di buono fatto e pensando che dando il 180% potevamo ottenere un risultato positivo. Lovric e Thauvin lavoreremo per provare a recuperarli”.

Festeggiando in quel modo l’Inter ha dato merito anche alle difficoltà che ha portato l’Udinese.
“Avevo preannunciato che l’Inter sarebbe arrivata rispettandoci, lo stesso farà la Roma”.

Con De Rossi la Roma è cambiata rispetto all’andata.
“Con Mourinho la squadra era più diretta, faceva più densità difensiva, con De Rossi fa più palleggio, più trame di gioco. Mi aspetto un turnover relativo nonostante abbiano un impegno importante in coppa con il Milan e poi uno scontro diretto contro il Bologna. Mi aspetto turnover ma non esasperato”.

Tra squalifiche e infortuni le rotazioni sono molto corte.
“Chi dovrà fare gli straordinari li farà e si riposerà dopo”.

Gli attaccanti?
“Davis non è disponibile, Success sta bene, ha fatto una bellissima settimana, l’ho visto molto bene, Brenner ha fatto dieci giorni a casa e gli abbiamo ricreato un programma per riaverlo contro l’Hellas Verona, non sarà convocato”.

Domenica avrai poche scelte.
“Credo che ora bisogna trovare scuse per fare, non per non fare, altrimenti iniziamo a innescare una serie di alibi che non finiscono più, anche se si fosse solo in 12 domenica daremmo il 180%, anzi il 181% visto che il 180 non è bastato”.


De Rossi: "Abbiamo fatto bene. Abbiamo palleggiato e difeso. Mi è piaciuto tutto"

DE ROSSI A SKY SPORT
 
Quali elementi ti sono piaciuti di più oggi?
“La gestione del pallone è stata molto buona per 60/65 minuti, abbiamo tenuto bene il pallone per poi fargli male. Oggi si è vista la miglior prestazione di Lukaku forse da quando sono qui, ha fatto sponde e ci ha fatto uscire. Questa è la partita che vorrei vedere sempre da lui, ne avevo parlato con lui ed era proprio questo che volevo vedere”.
Il rendimento della squadra continua a salire come continuità.
“A Lecce non avevamo gestito bene il possesso, nel derby abbiamo palleggiato bene e oggi ancora di più. In alcuni casi quando la squadra è più forte bisogna tenere maggiormente il pallone, gli attaccanti infatti possono lasciarti spazio dietro e quindi bisogna avere il piede fermo, non deve tremare”.
 
Hai sudato tanto.
“Avete i fari che mi facevano un effetto tipo lampada (ride, ndr)”.
 
Cosa ti ha esaltato maggiormente della prestazione della squadra?
“Un po’ tutto. Il coraggio di tenere la palla, la forza di difendere. Contro una squadra forte come il Milan bisogna saper fare tutto, anche difendere con un atteggiamento da provinciale. Dopo Lecce ho detto ai giocatori che non avrei accettato nemmeno un centimetro di meno dell’atteggiamento che si è poi visto nel derby. Possiamo perdere o sbagliare i passaggi, ma l’atteggiamento deve essere sempre lo stesso. A Udine anche deve essere questo e se non ci sarà vorrà dire che dovrò fare molto lavoro e i calciatori non avranno ancora capito l’atteggiamento che serve per giocare a calcio, soprattutto in queste partite. Partite di questo genere vanno fatte in tutti i campi, a Lecce ci ero rimasto male”.
 
La scelta di El Shaarawy a destra? Quanto sta migliorando la sua squadra senza palla? La squadra inoltre è migliorata nettamente sulla difesa dei cross.
“Il Milan ha campioni ovunque, ma la fascia sinistra è quella che li ha portati a dominare. Di solito a sinistra abbiamo Dybala e Cristante, sarebbe stato un po’ troppo per Bryan rincorrere sulla fascia, quindi ho fatto questa scelta. Cristante ha marcato Reijnders, ma era comunque sempre pronto a raddoppiare. Ho chiesto a El Shaarawy di giocare a destra e la sua reazione è stata super positiva, ero tranquillo da quel punto di vista”.
 
Si è visto il miglior De Rossi della stagione. Hai recuperato alcuni giocatori come Celik.
“I giocatori in fiducia li vedi anche nell’allenamento. Mi fido di loro, sono orgoglioso dell’atteggiamento della squadra, anche dei calciatori più blasonati”.

Sky Sport


Gianluca Mancini: "E' un grande momento ma non è ancora finita. E' tutto aperto"

GIANLUCA MANCINI AI MICROFONI DI RAISPORT
 
La decidi anche qui..
"Siamo tutti protagonisti, non solo io, ma anche chi era panchina e chi è entrato. Buona partita, ma è tutto aperto contro una grande squadra. Ora c'è l'Udinese, poi all'Olimpico ci aspetta un'altra grande partita".
 
Questa squadra è cresciuta molto, ognuno sa quello che deve fare. Stasera avete sbagliato poco.
"Sì, non vincevamo qui dal 2017. Come ho detto sabato, vincere il derby ti dà quella voglia di fare ancora meglio. Quando vedo Dybala, Lukaku ed El Shaarawy che rincorrono a tutta fascia vuol dire che possiamo portarla a casa. Siamo stati bravi e questo ci dà consapevolezza. Giovedì c'è un'alta partita, è tutto aperto".
 
Non è da tutti segnare due gol di fila...
"Sono felice, ho passato giorni durante i quali si parlava di me. Vincere il derby e qui a San Siro giocare così con questa umiltà da squadra vera, senza paura, stando anche chiusi. Lo abbiamo fatto, grande serata da parte di tutti. Non potevo chiedere di meglio".

RaiSport


Smalling a Sky Sport: "Serata speciale in una stagione difficile per me"

SMALLING A SKY SPORT
 
Cosa significa per te aver giocato questa sera?
“Serata speciale. Questa è una delle stagioni più difficili della mia carriera, sono stato tanti mesi fuori, quindi è stato difficile anche dal punto di vista mentale. Stasera grandissima sensazione, molto contento di aver contribuito a questa vittoria”.
 
Cosa ha fatto la differenza stasera?
“La nostra convinzione. Abbiamo occupato gli spazi con grande fiducia fin dal primo minuto. Vittoria meritata”.
 
Cosa significa per te questo nuovo capitolo con De Rossi in panchina?
“Ha dato una grande svolta a tutto il club e si vede anche dai risultati. I calciatori lottano e hanno voglia di giocare partite entusiasmanti”.

Sky Sport


Magici

La Roma vince 1-0 a San Siro. 

Mancini immenso: gol anche al Milan. Lezioni di De Rossi a Pioli nell'andata dei quarti di finale di Europa League. Dominio giallorosso, per i rossoneri una traversa di Giroud. Ritorno il 18 aprile a Roma.  

Corriere dello Sport


Canta Roma

A San Siro 1-0 per i giallorossi. 

Milan al buio, ora sono guai. Decide Mancini, De Rossi vince il primo round. Leao delude: giovedì all'Olimpico ai rossoneri serve l'impresa. 

Gazzetta dello Sport


Roma ce sa fà

L’andata dei quarti di Europa League è nostra, la risolve ancora Mancini di testa. Prova di grande carattere e acume tattico: per oltre un’ora in controllo, concediamo solo un’occasione nel finale. Non è finita, ma per ora si gode. Forza Roma!

Il Romanista


Zeki Celik: "Siamo contenti ma il Milan è forte. Non sarà facile a Roma"

Il terzino della Roma, Zeki Celik, ha parlato ai microfoni RAI, dopo il match d’andata con il Milan. Queste le sue dichiarazioni:

Grande prestazione con El Shaarawy.
“Sappiamo che lì il Milan è molto forte. Con El Shaarawy l’abbiamo preparata bene, abbiamo fatto bene e siamo contenti”.

Il ritorno?
“Non è facile, sono una grande squadra. Dobbiamo vincere”.

Mancini?
“Molto forte, ha passione. Ha fatto due gol incredibili”.

RaiSport


Ranking Uefa: per il quinto posto Champions è quasi fatta

L'Italia grazie anche ai risultati fatti registrare ieri sera in Europa League secondo Opta Paolo ha il 99.8% di possibilità di ottenere un posto in Champions League come quinta classificata in serie A in questa stagione.   

Opta Paolo


Come se fosse già giovedì

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM

Certe notti profumano di calcio in maniera particolare e non c'è alcun modo di fermarle. La Roma di Milano è stata un fiume in piena, ha straripato di calcio, personalità, possesso del campo, forza, esperienza e anche tanta tanta tattica. 

De Rossi ha messo in campo una masterclass della tattica applicata al campo. Ha stupito con un 4-4-2 ibrido e dinamico, ha convinto El Shaarawy a difendere sulla fascia destra e Smalling a giocare più di novanta minuti da fuoriclasse della fase difensiva. Ha rilanciato Celik che ogni volta che vede Leao è come un'ape col miele, diventa goloso e si prende tutto. Spinazzola è sembrato a tratti quello dell'estate del 2021 quando la Roma riceveva le telefonate dei più grandi club d'Europa per sapere se sarebbe stato ceduto. Paredes adesso è un campione del mondo in carica. Adesso è lui. Lukaku ha lottato, ha fatto sponda, ha esultato come se fosse una finale al gol di Mancini e ha giocato al meglio delle sue possibilità attuali. Il Mancio è l'uomo del momento, basta solo dire questo: è il condottiero di un gruppo che ha come obiettivo una serata di maggio prossimo in terra irlandese. Tutti hanno dato tanto. A Milano non si vince giocando partite normali. Serve essere perfetti.  

De Rossi ieri è sembrato un allenatore da mille panchine in carriera ha gestito tutto alla perferzione come era successo nel derby e si è fatto ascoltare come il miglior Mourinho. Lo Special One gli ha consegnato in mano una fuoriserie che lui stesso però non stava riuscendo a valorizzare. De Rossi invece ci sta riuscendo. Sta usando parole che ti strappano sorrisi e che poi però ti fanno riflettere perchè sai che in quelle parole troverai tanto calcio pensato e messo a disposizione della Roma

Certe sere come quelle di Milano sono belle ed è bello viverle tra gli amici di sempre che se poi hai in panchina un ragazzo che ti ha sempre rappresentato allora ti senti ancora meglio. Più rassicurato. Sembra che niente possa farti male. 

Adesso viene il meglio, non è fatto ancora nulla. C'è Udine e poi il pandemonio dell'Olimpico giovedì prossimo. Non ci sarà purtroppo Cristante ma ci saremo noi. In tanti. Strabordanti. Oggi è un pò come se fosse già giovedì e lo sarà per tutti i giorni di questa settimana. Ogni giorno che passerà sarà un piccolo puzzle da costruire per arrivare a quella serata lì. Oggi sembra ancora lontana ma in fondo è già lì, se si chiudono gli occhi se ne sente già l'eco. 

Avanti romanisti.  


Luci a San Siro

Supersfida a San Siro da 160 gol. In questa stagione i rossoneri hanno segnato finora 84 reti e i giallorossi 76. Pioli: "Squadra diversa da quella di Mourinho". De Rossi: "Non andiamo l' a fare le comparse". Dybala: "Futuro da valutare col club ma io mi sento leader". Ritorno il 18 aprile a Roma, in palio la semifinale di Europa League. 

Corriere dello Sport


Gianluca Mancini: "Pagherò io la multa, ho sentito forte la vicinanza dei tifosi"

Gianluca Mancini su Instagram: "Cari tifosi, ho letto della raccolta fondi per pagare la multa che mi è stata inflitta. Ancora una volta ho sentito forte la vostra vicinanza, in campo e fuori.
Ovviamente ne sosterrò io le spese, ma mi piacerebbe che parte della somma raccolta con tanta partecipazione venga destinata a @lalocandadeigirasoli, una splendida realtà che ho avuto modo di conoscere recentemente a Trigoria.
Grazie a tutti e forza Roma!