Frosinone, Di Francesco: "Sconfitta immeritata. Huijsen non deve fare quelle cose"

Le parole di Di Francesco dopo Frosinone-Roma: "Spiegatemelo voi, perché faccio fatica obiettivamente a parlare di una partita per come è stato giocato il primo tempo e trovarsi sotto di un gol. È assurdo, ti fa capire che quando non gira non gira. È un momento che come ci giriamo prendiamo uno schiaffo, per non dire un'altra cosa. È un rammarico, è un peccato perché dentro il campo mettiamo tanto, ma non solo impegno, anche qualità in quello che stiamo esprimendo. Mi dispiace creare così tanto e poi alla fine non concretizzare. La prima occasione è anche di un difensore, che per di più doveva venire da noi. È un ragazzo che mi ha chiamato per capire cosa poteva fare qui, che pensavo io di lui, poi magari vedi che ti fa anche gol, esulta anche in maniera secondo me non corretta. Anche se è un ragazzino sono cose che portano poi alla partita nervosismo, fastidio. È un insieme di cose che ti fa capire che quando ti deve girare ti gira male, dai, perché è la verità, perché sennò ci stiamo sempre a nascondere dietro un risultato secondo me non bugiardo, di più. Però alla fine ha sempre ragione chi vince in questo mondo e poi le chiacchiere rimangono a zero per chi ha preso tre gol.
Su Huijsen: "Capirà che si tratta di un gesto che non si fa, imparerà a comportarsi. Mi aveva chiamato per sapere cosa pensavo di lui e come si stava qui, ci vuole rispetto. Imparerà che certe cose non si fanno".

Dazn


A Frosinone si rivede in campo anche Smalling

Centosettanta giorni dopo torna in campo Chris Smalling.

Inserito dopo il rigore del 3-0 di Paredes, che ha chiuso definitivamente la partita, il centrale inglese ha calcato nuovamente il terreno di gioco per 10 minuti scarsi mettendo fine a un’assenza che durava dallo scorso 1° settembre, quando disputò tutti e 90 i minuti contro il Milan.

Roma-Feyenoord è sold out

La Roma affronterà il Feyenoord nuovamente con un Olimpico pieno.

In base a quanto appreso dalla biglietteria giallorossa è stato raggiunto in queste ore il soldout assoluto dell’Olimpico che quindi offrirà, come lo scorso anno nel return match contro gli olandesi lo stesso spettacolo di pubblico con 66 mila tifosi giallorossi presenti.

Retesport


Azmoun a Dazn: "De Rossi lo guardavo da tifoso della Roma, un mister dal cuore gentile"

Intervistato da DAZN, il giocatore iraniano ha parlato anche dell'impatto di De Rossi sulla squadra giallorossa, ma ha dedicato un pensiero anche al suo ex allenatore José Mourinho. Di seguito le parole di Azmoun dopo Frosinone-Roma. "Nel primo tempo è stata una partita molto dura, nel secondo il mister ci ha motivato e abbiamo cambiato atteggiamento. Il mio lavoro è segnare gol e per questo sono molto felice. La mia esultanza? Mi volevo scusare, perché quando il nostro giocatore di 18 anni ha segnato il primo gol ha mancato di rispetto ai tifosi del Frosinone, quello che conta di più è il rispetto reciproco e tutto va ricondotto sui giusti binari". Su De Rossi: "Da bambino ero un tifoso della Roma, seguivo le grandi partite dei giallorossi in Iran, Daniele era un giocatore molto aggressivo ma dal cuore gentile e lo è anche da allenatore, vuole che ci sia una bella atmosfera nel gruppo. Credo che si veda anche da come stiamo in campo. Ma voglio ringraziare José Mourinho per tutto quello che ha fatto per noi, spero che col nuovo allenatore le cose vadano ancora meglio". 

Dazn


Stirpe romanista

Alle 18 in uno stadio e contro un avversario che ha visto la Roma vincere sempre, e con il conforto di un settore ospiti esaurito, De Rossi va alla ricerca dei tre punti prima di pensare al Feyenoord. Andrebbe bene anche un finale come cinque anni fa...

Il Romanista


Tocca a Baldanzi: il futuro è adesso

A Frosinone Tommaso Baldanzi molto probabilmente giocherà la sua prima partita da titolare con la Roma. Il classe 2003, dopo qualche scampolo di gara, avrà anche la possibilità di poter dimostrare dal via tutto ciò di cui è capace.

Come riporta La Gazzetta dello Sportdopo cinque partite consecutive in cui non si è mai fermato, Daniele De Rossi darà un turno di riposo a Paulo Dybala, anche per evitare qualsiasi tipo di inconveniente fisico e un sovraccarico potenzialmente pericoloso per la Joya. E con l’argentino ai box (in attesa di rivederlo poi titolare contro il Feyenoord, giovedì prossimo, nel ritorno dei playoff di Europa League) la scelta cadrà proprio su Baldanzi, l’uomo su cui la Roma ha deciso di puntare per il futuro.

L’investimento è stato anticipato a gennaio anche per questo, per dargli 4-5 mesi di apprendistato che possano permettergli di crescere e, in caso, prendere il posto di Dybala già a partire dalla prossima stagione. Prima, però, bisognerà capire di che pasta è fatto davvero e la sfida di Frosinone può essere già un primo test importante, in tal senso.

 

Gazzetta dello Sport


Paredes si è preso la Roma: De Rossi ha finalmente trovato il regista

Come riporta Il Messaggero, tutto ormai passa per Paredes – e non più nei piedi del doppio regista, compito che divideva con Cristante – fondamentale quando la squadra si difende ma indispensabile quando serve far ripartire l’azione, abbassandosi tra i due centrali difensivi. Il calciatore monoritmo, apatico e lento della prima parte di stagione (ad eccezione dell’ottima prova di Cagliari) ha lasciato spazio ad un regista moderno, che sa quando giocare ad un tocco o salire palla al piede, smistare il gioco e dettare il ritmo. 

Tolto Salerno, dove era squalificato, nelle altre partite non è mai stato sostituito.

Il Messaggero


Di Francesco sfida l'allievo De Rossi: "E' sempre stato un allenatore in campo"

Gli ultimi risultati non favorevoli non hanno scalfito l'entusiasmo del Frosinone. E così lo stadio “Benito Stirpe” farà registrare ancora una volta il tutto esaurito per la sfida di domenica alle 18 con la Roma. Come col Milan saranno oltre 16 mila gli spettatori con un incasso che sfiorerà il mezzo milione d’euro, compresa la quota abbonati.

Sold out ovviamente anche il settore ospiti: gli oltre mille biglietti sono andati a ruba in poche ore. La partita mette in palio punti pesanti per la corsa-salvezza e quella Champions ma vivrà anche sulla sfida tra le panchine. Il mister ciociaro Eusebio Di Francesco ritroverà l’allievo Daniele De Rossi. Il tecnico del Frosinone, uno degli ex, ha allenato quello della Roma dal 2017-2019.

È stato il suo capitano, un rapporto molto solido come Di Francesco ha confermato. “Io chiamo allenatori in campo i punti di riferimento veloci di pensiero. Daniele è sempre stato così, un allenatore in campo: un ottimo comunicatore, sta facendo un grande lavoro. Si vede che si è creata un’atmosfera unica tra lui e i calciatori. In questo è molto bravo, lo sapeva fare anche da capitano. Poi per me giocare contro la Roma sarà sempre speciale”.

Ansa


Coppa sua

Con quella al Feyenoord sono 26 le reti del belga in Europa League, una competizione che è il suo habitat naturale: 21 gol nelle ultime 18 partite disputate. Prima di pensare al ritorno, però, c’è da fare i conti col Frosinone. 

Il Romanista


Quanto sei bello Rom

Pari a Rotterdam. Ci pensa Lukaku, rimonta Roma (1-1). Grande reazione in casa del Feyenoord. Sesto gol del belga in Coppa e gesto di protesta contro le violenze in Congo. DDR: "Testa giusta". Giovedì il ritorno. Mourinho si sfoga: "Ferita aperta, ho dato tutto".   

Corriere dello Sport


Spinazzola a Sky Sport: "A casa nostra sarà tutta un'altra partita"

 
Leonardo Spinazzola a Sky Sport al termine del match di Rotterdam:
 
Ti deve pagare la cena Lukaku..
“Io la devo a lui (ride, ndr). Sono felice dell’assist e della prestazione, ce la giochiamo a Roma. Sapevamo che sarebbe stata tosta e così è stata”.
 
Quando c’era da soffrire avere fatto un passo in avanti…
“Si, sapevamo che dovevamo soffrire e che durante la gara avremmo sofferto. Nel secondo tempo siamo stati compatti e concentrati”.
 
Avete un bel rapporto con De Rossi, fin dalla nazionale, questo vi aiuta?
"Sicuramente. Il mister è sì un mister, ma è stato anche un compagno per tanti. Sempre con rispetto, ma abbiamo quella confidenza per poterci dire tante cose”.
 
Ci sarà da soffrire al ritorno…
“Sicuramente. La partita è apertissima ma a Roma davanti al nostro pubblico sarà un’altra partita”.

Sky Sport


Wolf in progress

Al de Kuip prendiamo subito in mano il pallino del gioco, gli avversari soffrono ma poi trovano il vantaggio più casuale che meritato con Paixao a fine tempo. Il gol non ci scompone e nella ripresa la riprendiamo con Lukaku. Tutto è in gioco al ritorno, ma prima c’è Frosinone. 

Il Romanista