Totti a Viva El Futbol: "Ancelotti non credo verrà alla Roma. A me piace De Zerbi"

Francesco Totti è intervenuto nel format Viva el Futbol in compagnia di Adani, Cassano e Ventola e ha parlato di passato in giallorosso ma anche di presente e futuro:

“Io ingrassato? Macché, sto in gran forma. Dai che alle 21 già dormo, facciamo presto che ormai ho una certa età. Tu ormai non hai più freni, ne dici pure di cavolate (Cassano ndr). Però sei schietto. Ma ti ricordi quando ti eri inventato che ti avevamo rubato l’assegno? Vabbè eri giovane, eri una bomba a mano quel periodo. In campo però ci trovavamo a occhi chiusi, sei stato un coglione dovevi giocare con me altri 15 anni”. 

Totti ha poi parlato delle recenti dichiarazioni di Moratti su una presunta supplica di Franco Sensi di acquistarlo per risanare alcuni debiti: “Moratti è un signore, un numero uno, ma le sue dichiarazioni non mi sono piaciute. Sensi non mi ha mai voluto vendere, non sentiva ragioni, si è sempre impuntato. Quindi, in caso, era il contrario: Moratti e l’Inter mi volevano, ma per i Sensi io sono sempre stato incedibile. E questo va detto. Per lui non c’era discussione, così come per me: rimanere a Roma. Questa è la verità”.

Sul nuovo allenatore
“Per vincere lo scudetto a Roma servono grandi allenatori, ma soprattutto grandi giocatori. Serve qualcosa in più rispetto a quello vedo, oggi la Roma merita il quinto-sesto posto, non di più. Ci sono squadre più forti in questo momento. Alla Roma serve Ancelotti, ma tanto non viene. E se venisse ti direbbe: qual è la squadra? Perché con questa non vengo, mi deve cambiare la spina dorsale. Se io dovessi essere il direttore tecnico proverei a convincere lui. E se alzo il telefono io è diverso rispetto ad altri. Gasperini è un buon allenatore, ma non mi fa impazzire. Io non riuscirei mai a giocare con il suo modo a tutto campo. De Zerbi invece mi piace moltissimo, ma a Roma sarebbe un punto interrogativo. A Roma si sono abituati ad allenatori medi…”.

Futuro?
Adesso penso a divertirmi e a fare quello che sto facendo, poi se mi cercassero valuterò. La Nazionale? Ad altre squadre farei difficoltà, per me esiste solo la Roma. L’Italia è diversa. Decidere? Non da solo, ma con gli altri, potrei dare il mio contributo. L’importante è sapere il budget, poi qualcosa conosco

Su Mourinho
“Mourinho è uno dei più forti al mondo. Lui, Allegri o Ancelotti non fanno un gran gioco ma sanno mettere i giocatori in campo. E vincono, e conta il risultato. A Roma Mourinho ha giocato due finali europee, che gli vuoi dire?”.

Il no al Real Madrid
“Nel 2004 mi avrebbero dato una vagonata di soldi, dopo l’Europeo in Belgio per 9 anni ho sempre avuto tante richieste. Se avessi scelto un’altra squadra sarebbe stato più facile vincere un Pallone d’oro, ma quello che mi ha dato la Roma non me l’avrebbe dato nessuna città. Sono diventato Totti grazie a questo percorso, altrimenti ero uno dei tanti. Non era semplice rimanere qui, ne ho visti di giocatori scarsi passare vicino a me. Tommasi? No no, lui era uno buono”.

Su Dybala
“Dybala è il giocatore che più mi somiglia oggi, fatico a trovarne altri in serie A. Paulo è un talento vero, non solo in Italia. Ai tempi miei c’erano tanti, oggi come lui ce ne sono 5 o 6 al mondo. Uno di questi è Yamal. Dybala ora sta bene, non fa fatica e non si ferma. In Serie A è il più forte, ma ce ne sono troppo pochi in Italia. Nel Brescia una volta giocavano Guardiola e Baggio, oggi nemmeno i nomi si conoscono”.

Il ritorno in campo e quel retroscena a gennaio
“Il mio ritorno? Non ho mai pensato di giocare con un’altra squadra, non avrebbe avuto senso. Solo io Maldini abbiamo giocato 25 anni con la stessa squadra. Ma voi pensate che Messi in 25 anni alla Roma con Frau, Cesar Gomez e Pivotto avrebbe vinto tutti quei Palloni d’oro? A gennaio davvero mi ha cercato una squadra in Italia di Serie A, non scherzo. Stavo bene, ma non volevo cambiare città. Quale era la squadra? Dico solo che avrei dovuto vivere vicino a Cassano”.


La rinascita di Dovbyk

L'occasione giusta per rilanciarsi è arrivata e lui l'ha colta. La zampata decisiva di un centravanti che finora, al netto dei difetti, ha fatto 14 gol in stagione. Tra infortuni e tempi di adattamento non sono mancate le difficoltà, come le critiche. Critiche a volte giuste, ma molte altre volte esagerate ed esasperate concettualmente. Ora è arrivato questo gol che segna una rinascita per Artem Dovbyk. Che sia il trampolino di lancio definitivo per questo finale di stagione ancora tutto da scrivere per lui e per la Roma.

Dybala a CBS Sports: "Sento di dover ricambiare tutto questo amore che mi viene dato"

Paulo Dybala ha rilasciato un’intervista ai microfoni di CBS Sports:

La presentazione alla Roma.

“Un momento magico, ho sentito tremare le gambe. Non pensavo che un giocatore che veniva dalla Juve, una rivale, potesse essere accolto così, ma la gente di Roma mi ha sempre fatto sentire amato dal primo giorno. Sento di dover ricambiare tutto questo amore da quel giorno”.

 

Cosa ti ha convinto a scegliere la Roma?

“Roma ha un nome importante come città e come storia, anche nel calcio. Ci sono sempre stati giocatori importanti qui come Totti e De Rossi, anche grandissimi argentini come Batistuta“.

Cosa è successo la scorsa estate?

“È stata un estate particolare. Sono stato vicino all’addio ma parlando con mia moglie e con la mia famiglia abbiamo deciso che non fosse il momento per lasciare la Roma, la città e il calcio europeo. Sentivo di poter dare ancora tanto”.

Cosa si prova ad essere l’idolo di tantissimi giovani e bambini?

“Una grandissima emozione vedere i bambini imitare la mia esultanza. Essere un esempio per loro è qualcosa di speciale”.

 


Re Claudio

Altra vittoria per la Roma, che contro il Como ha infilato l'11° risultato utile consecutivo in Serie A: prosegue la sua marcia "a ritmo Champions", iniziata da quando Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa. Dal suo arrivo la Roma è rinata, con 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte in 15 partite. E nel 2025 nessuno ha conquistato più punti dei giallorossi. Un cambio di passo impressionante.


Leandro Paredes: "Con l'Athletic dobbiamo fare di più. Saelemaekers è importante per noi"

PAREDES A DAZN

Saelemaekers è un bomber, speriamo continui così.
"Speriamo, per noi è un giocatore importante e con tanta qualità, se fa anche gol va benissimo".

Adesso vi aspetta una partita complicata contro l'Athletic. Cosa vi aspettate?
"Dobbiamo fare di più di quello che abbiamo fatto oggi, sarà una partita molto difficile, da domani ci penseremo, sarà molto dura".
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PAREDES A SKY SPORT

Il sacrificio di Dybala? Aveva i crampi alla fine.
“Per noi è magnifico, ci aiuta tantissimo. Poi se ci mette pure il sacrificio per noi è perfetto”.

Ora l’Athletic…
“Da domani pensiamo all’Europa League, sarà una partita difficile come quella di oggi”.


Mister Ranieri a Sky: "Vittoria di orgoglio e meritata"

Mister #Ranieri a Sky: "Io avevo avvisato tutti sul Como, è un'ottima squadra e sono convinto che avranno un grande futuro. Giocano bene. Fabregas farà una grande carriera. Nel primo tempo abbiamo faticato ma poi nel secondo abbiamo reagito e sospinti dal pubblico e con orgoglio l'abbiamo ribaltata meritando. Ha fatto i cambi giusti? So che ho dei giocatori che sanno fare la partita e Dovbyk e Saelemaekers non erano stati bene. Avevano un minutaggio ridotto. Artem deve capire ancora bene alcune cose in campo ma si sta adattando a questo nostro calcio. Io sono soddisfatto dell'umiltà che hanno questi ragazzi perchè ora in campo si aiutano".


La Roma ribalta il Como 2-1. Ranieri la decide coi cambi

Le sostituzioni di Ranieri trascinano la Roma alla 4^ vittoria di fila per 2-1 sul Como. Giallorossi sotto all'intervallo per il gol di Da Cunha su assist splendido di Perrone, ma gli uomini entrati dalla panchina fanno la differenza. Saelemaekers avvia l'azione del pareggio e segna con un destro deviato un minuto dopo il suo ingresso. Al 75' altri neo-entrati confezionano il gol vittoria: Cristante lancia, Rensch crossa al volo e Dovbyk colpisce. Como in 10 per il rosso a Kempf e vicino al pari nel finale col palo di Vojvoda e una super parata di Svilar.


Mats Hummels: "Deciderò a fine stagione il mio futuro"

Mats #Hummels ha parlato del futuro alla Roma, legato soprattutto alla sua famiglia: "Non si deciderà nelle prossime settimane ma a fine stagione. A Roma ci ho messo un pò per ambientarmi ma ora sto bene. Negli ultimi anni l'ho gestito in modo tale da ascoltare il mio corpo, anche la mia famiglia, anche mio figlio. Anche perché mi manca di più passare del tempo con lui".

Fonte: RTL.DE


Il miglior dottore di calcio

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM
Claudio Ranieri è stato un'altra volta quello che ci si aspettava. Il miglior medico nel calcio che possa esistere almeno nel nostro campionato, perché riportare normalità, serenità e tranquillità a questa squadra dopo i tre mesi iniziali da horror, non era un compito semplice.
Decimo risultato utile consecutivo per una classifica - con la vittoria contro il Monza - che ci vede ancora noni in classifica ma solo per il ritardo però accumulato in precedenza. Le prospettive invece ora sono totalmente diverse. Adesso abbiamo la possibilità di mettere pressione a chi ci precede, con una speranza concreta di rientrare nelle zone europee che contano.
Pragmatismo, esperienza, semplicità, dialogo, ricerca di coesione e di quell'unità di intenti tra squadra e tifosi necessaria per tirarsi fuori dal fango il prima possibile.
Senza il dottor Ranieri tutto questo non sarebbe stato possibile. Applausi a scena aperta, Mister.

Ghisolfi a Sky Sport: "Lavoriamo ai rinnovi di Paredes e Svilar. Pisilli importante"

Il direttore sportivo Ghisolfi a SkySport: "Non dobbiamo distrarci, siamo su due competizioni e dobbiamo giocare con intensità e concentrazione. Dopo Pisilli ci saranno i rinnovi di Paredes e Svilar? Pisilli è importante per noi. È un figlio di Roma ed è già in nazionale a 20 anni. È un ragazzo che ha grande mentalità. Gli altri rinnovi verranno passo dopo passo. Nuovo allenatore può essere Ranieri? Spero che lui possa cambiare idea ma è stato chiaro sul suo futuro. Ora però conta il presente."


Pisilli a SkySport: "Il rinnovo un sogno, voglio vincere un trofeo con questa maglia"

Niccolò Pisilli a SkySport: "Stiamo in un buon periodo di forma. Tutti si sentono importanti ed è fondamentale. Dal secondo tempo di Como ci siamo detti che dovevamo svoltare e cambiare le cose. Prossimo obiettivo personale e un sogno? Migliorarmi ancora e vincere un trofeo con questa maglia. Il rinnovo per me è il coronamento di un sogno. Ora però contano le partite. Io cerco sempre di dare il massimo e ringrazio chi mi ha dato fiducia fino ad ora."


Cristante e Baldanzi a Sky: "Grande partita. Molto importante vincere"

Bryan #Cristante a SkySport: "Grande partita e non è mai facile visto anche i risultati di questa giornata. Noi siamo entrati subito concentrati. Vincere aiuta a vincere e ora il mister Ranieri ci ha riportato agli standard con cui saremmo dovuti partire all'inizio. Come hai fatto a trasformare i fischi in applausi? Io sto zitto e lavoro, perchè i risultati alla lunga pagano".

Tommaso #Baldanzi a SkySport: "Molto importante per noi era restare attaccati alle squadre davanti e siamo felici di questa vittoria. Puntiamo molto su questa ultima parte di stagione per chiudere al meglio."