El Shaarawy multiuso ha concluso il part-time

Come ala oppure esterno a tutta fascia, è tornato irrinunciabile. Amici da giocatori, De Rossi lo ha schierato sempre e sabato da "quinto" ha segnato il gol dell'illusione. 

Corriere dello Sport


De Rossi a Dazn: "Abbiamo fatto tante cose positive. La strada è quella giusta"

Le parole di #DDR a Dazn dopo la sconfitta contro l'Inter: "Io penso che ci sono tante risposte positive da questa partita. Se vogliamo giocare alla pari con l'#Inter non possiamo mai abbassare il livello, perché loro sono bravi e poi ti castigano. Ma è stata una partita sostanzialmente alla pari. Sono orgoglioso dell'atteggiamento e della gara dei miei ragazzi. Lo stadio lo ha riconosciuto. La strada intrapresa è giusta. Penso che gli episodi nel calcio siano tutti, ma le partite si vincono tutti insieme. Undici giocatori, me compreso, abbiamo abbassato il livello. Io calcisticamente sono figlio di #Spalletti, quando ci facevano i complimenti per aver perso ma giocato bene, lui ci diceva che non c'era da essere felici, ma di andare a casa e lavorare. L'#Inter non ha rubato niente oggi, anche se poteva finire in pareggio, ma se vogliamo competere al livello di questo squadre dobbiamo analizzare la sconfitta e continuare a crescere".

Dazn


Gianluca Mancini a Dazn: "Arrabbiati ma consapevoli di aver fatto la partita giusta"

Gianluca Mancini commenta la sconfitta contro l'Inter a Dazn: 
 
Cosa vi siete detti dopo una partita del genere?
"Brucia perché quando perdi non è positivo. Siamo arrabbiati, ma consapevoli di aver fatto la partita giusta contro la squadra più forte del campionato. Primo tempo stupendo, dobbiamo rimproverarci i primi 10/15 minuti del secondo tempo".
 
Il cambiamento nel vostro stile di gioco?
"De Rossi è preparato, ha portato le sue idee e noi siamo stati bravi a capirle. Prima di lui i risultati non stavano andando bene, dovevamo dare qualcosa di più. Oggi abbiamo messo in pratica ciò che il mister ci chiede. Il 2-4 è un risultato un po' pesante, l'Inter non ha rubato niente ma forse il pareggio era più giusto. La prestazione deve farci pensare a continuare così perché i risultati arriveranno".
 
Qual è stata la cosa più facile e quale la più difficile di questo cambiamento di gioco?
"Non voglio dirtelo. Sta nei giocatori capire in fretta cosa chiede il mister. Con la difesa a tre siamo più aggressivi, noi difensori possiamo ragionare più su noi stessi. A 4 invece si ragiona di reparto. Si copre la difesa in maniera diversa. Sia io che i miei compagni abbiamo giocato con entrambi i moduli però".
 
Più difficile marcare Thuram o Lukaku in allenamento?
"Sono fortissimi entrambi. Romelu è tra i migliori al mondo, ha forza fisica, velocità e dentro l'area è micidiale. Thuram è anche un grandissimo giocatore".
 
Questo gruppo è fatto di uomini?
"Pensiamo alla Roma, ad andare forte in allenamento e a cercare di vincere tutte le partite. Stasera è andata male, il percorso è questo. Cercheremo di fare meglio".

Dazn


Inter, Bastoni a Dazn: "Nel primo tempo la Roma ci ha divorato. Poi abbiamo cambiato mentalità"

Il difensore dell'Inter Alessandro Bastoni ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sfida esterna sul campo della Roma, vinta per 2-4 anche grazie ad un suo gol.

Che messaggio manda l'Inter questa sera?
"Primo tempo inguardabile, non eravamo noi e ci hanno mangiato. Poi ci siamo parlati e chi ha chiamato il mister. Dovevamo solo essere noi: siamo scesi in campo e l'abbiamo fatto vedere".

Che cosa vi dava fastidio della Roma?
"Loro sono partiti forte e ci hanno divorato su ogni punto di vista nel primo tempo. Abbiamo fatto poi un cambio mentale nel secondo tempo".

 

Dazn


Mezza Roma

Uno splendido primo tempo non basta a prendere punti contro la prima della classe. Pelle e compagni iniziano forte, recuperano lo svantaggio e vanno al riposo sul 2-1 grazie a Mancini ed El Shaarawy. Nella ripresa però la maggiore qualità degli avversari fa la differenza. 

Il Romanista


Si è ripreso la scena: è un altro Pellegrini

Nel nuovo corso tattico il capitano della Roma appare galvanizzato. 

Ieri 2 assist, che diventano 3 con altrettanti gol nelle 4 gare con DDR: è diventato centrale, anche oltre i vecchi fasti. Da quando è tornato a Roma ad oggi è a quota 100 tra reti fatte e propiziate.   

Corriere dello Sport


"Nessuno è imbattibile"

La fuga scudetto dell'Inter passa da Roma e dalla carica di De Rossi. DDR promette: "Voglio una squadra spavalda". Angelino e ElSha le chiavi per il 3-5-2 mascherato. Darmian in vantaggio su Dumfries nei nerazzurri. Si gioca alle 18.  

Corriere dello Sport


Roma-Inter: cancelli aperti dalle 15:30

Tre vittorie di fila in campionato, zona Champions sempre più vicina, "ma ancora non abbiamo fatto nulla", ha detto Daniele De Rossi.
 
Servono altri punti, serve continuità. E il prossimo impegno vede la Roma affrontare in casa la capolista della classifica, l'Inter di Simone Inzaghi.
Sabato 10 febbraio alle 18:00 è in programma allo Stadio Olimpico Roma-Inter, gara valida per la giornata numero 24 di Serie A.
 
I cancelli apriranno alle 15:30. Il consiglio è quello di arrivare almeno 90 minuti prima del calcio d'inizio per non perdersi lo spettacolo del pre partita.
 
Chi avesse bisogno di supporto può rivolgersi al punto assistenza su viale delle Olimpiadi o al Call Center AS Roma 0689386000 a partire dalle 14:00 fino al fischio d'inizio.

ASRoma


Tutta Roma

All’Olimpico arriva la capolista per una sfida sulla carta proibitiva. Alle spalle della squadra però giocheranno anche i soliti spalti traboccanti passione. E nel gruppo si respira una rinnovata consapevolezza. Tutto può succedere, bisogna crederci: siamo la Roma!

Il Romanista


I gladiatori

Domani l'Olimpico diventa teatro del confronto tra colossi di Roma e Inter

L'esplosione di Thuram rende incandescente la sfida con Lukaku. Marcus Non ha fatto rimpiangere il belga che ha una grande occasione per affermare la propria superiorità. Lautaro e Dybala nel ruolo di "tutor".    

Corriere dello Sport


Josè Mourinho: "La Conference League il ricordo più bello per la gioia che ha dato"

José Mourinho, ex allenatore dell'AS Roma, è stato protagonista di alcuni spot in vista di Euro 2024. Lo Special One ha rilasciato alcune dichiarazioni all'influencer Ohm.

 
C’è un ricordo bello che ha dentro? “Sono tanti, tanti belli, tanti brutti ed è molto difficile dirlo. Se devo dire l’ultimo, che non è sicuramente il trofeo più importante che ho vinto, però per la dimensione di gioia che ha portato, il trofeo con la Roma è quello che scelgo. Però sono accadute tante cose belle nella mia carriera, partite fantastiche da ricordare ed è veramente difficile decidere. Anche per i ricordi brutti è la stessa cosa: ho perso due semifinali di Champions League ai rigori, ho perso una finale di Europa League ai rigori, ho perso una finale di Europa League perché l’arbitro ha deciso che non dovevamo vincere…”.
 
C’è un giocatore che le piacerebbe allenare? “Non c’è un giocatore che posso nominare. Messi non ha bisogno di un allenatore perché sa tutto, è nato con tutto. Potevo nominare lui solo per dire di aver avuto l’onore di allenarlo, ma no… Ci sono tanti giocatori bravissimi. Per dire una cosa in connessione con la Roma, volevo De Rossi all’Inter e al Real Madrid ma non è stato possibile. Volevo Totti all’Inter ma non è stato possibile”.

Chris si rivede

Dopo ben 162 giorni di assenza dai campi, Smalling è pronto per tornare a disposizione della Roma. Da Mou a DDR, dalla difesa a tre a quella a quattro: l’inglese ritrova una squadra stravolta ma si candida per un finale di stagione da protagonista.