Unità per noi

La buona prova di Pellegrini col Verona è soltanto un punto di partenza per la Roma di De Rossi, che scrive: «Squadra, tifosi e società devono essere una cosa sola». Solo così si può risalire. 

Il Romanista


Smalling potrebbe tornare a disposizione per il Feyenoord

Tra i più grandi risultati che otterrà De Rossi ci sarà senza dubbio il ritorno di Smalling in campo. L'inglese sembra aver superato alcuni blocchi fisici e mentali. Non è da escludere che possa tornare a disposizione contro il Feyenoord. Difficile nella partita d'andata a Rotterdam più plausibile in quella di ritorno all'Olimpico.

Il Messaggero


Rui Patricio ora rischia: pronto Svilar

Il portiere portoghese può finire in panchina. 

L'ennesimo errore contro il Verona può regalare un'altro occasione al serbo Mile Svilar nelle prossime gare di campionato. 

Corriere dello Sport


Daniele "Bove" ha già conquistato i tifosi

Il ragazzo è diventato imprescindibile. Nello spogliatoio lo chiamano con il nome del neo allenatore. Edoardo Bove lavora con tanta umiltà. Il ventunenne è diventato un elemento fondamentale. 

Corriere dello Sport


De Rossi corsa contro il tempo

Daniele De Rossi spinge sull'acceleratore per imprimere una svolta immediata alla stagione e meritarsi il rinnovo del contratto. Il tecnico ringrazia i romanisti per il bagno d'amore ricevuto sabato scorso all'Olimpico: "Adesso l'obiettivo è riportare squadra, tifoseria e società ad essere una cosa sola". 

Ieri era al Tre Fontane per la Primavera. Uno striscione per lui anche sotto casa.  

Corriere dello Sport


De Rossi a Dazn: "Era importante avere il dominio della palla. Abbiamo lottato anche nella sofferenza"

Le parole di mister #DeRossi al termine di Roma-Verona: "È stato piacevole tornare all'Olimpico. C'è sempre grande affetto, ma ora ho una veste diversa. Da una parte c'era grande emozione, dall'altra grande tensione perché c'è un lavoro da fare. La seconda carriera nella Roma è un dono. Ora sulle mie spalle c'è l'amore di questa gente. Alla fine ho sentito di ringraziare i tifosi che mi hanno sempre chiamato. Non posso essere più contento. Era importante avere il dominio della palla - ha continuato l'ex Capitan Futuro - ma va fatto con velocità perché ormai tutte le squadre sono preparate e se lo fai piano ti ammazzano. Oggi il primo tempo mi è piaciuto molto, ma diventa dura se non lo fai anche dopo. Se avessimo giocato meglio saremmo andati via tutti più contenti. E magari con un secondo tempo migliore non ci sarebbe neppure stato qualche fischio alla fine. Dobbiamo essere comunque contenti e ricreare entusiasmo. Anche soffrendo la squadra ha lottato, ha dimostrato di tenerci".
Infine la chiosa su #Pellegrini, da capitano a capitano: "È uno dei giocatori più grandi che abbiamo in Italia. Deve ritrovare la continuità nelle partite, deve toccare tanti palloni ed entrare in area, perché ha sempre fatto molti gol. Ha il mio stesso ruolo, il capitano. Quando le cose non vanno bene qui a Roma, è giusto che noi romani veniamo messi di fronte alle nostre responsabilità. Abbiamo tanti onori, ma anche oneri. Lui lo sa, ho visto un giocatore molto maturato. Ha lavorato da leader vero in settimana. Nel primo tempo mi è piaciuto tantissimo, nel secondo tempo è calato come tutti".

Dazn


El Shaarawy a Dazn: "De Rossi ci ha fatto una grandissima impressione"

El Shaarawy ai microfoni di Dazn
 
Ripartite con una vittoria ma anche con la curva che oggi non è stata proprio leggera nei vostri confronti. Ci racconti cosa state provando?
“La delusione da parte del pubblico è per il periodo che stiamo attraversando, per l'esonero di Mourinho ma oggi era importante ricominciare in questo modo, uniti soprattutto. Siamo sempre stati uniti, siamo sempre stati un gruppo che ha lavorato e che quando è sceso in campo lo ha fatto per il bene della Roma.
Stiamo attraversando un momento difficile però tutti quanti dobbiamo ripartire, vogliamo tutti il bene della Roma, lo abbiamo sempre voluto, oggi è arrivata la vittoria e siamo contenti”.
Che giorni sono stati? Con Mourinho qualcosa si era rotto o c’erano ancora lo spirito e la coesione che avete portato avanti con lui in questi anni?
“Noi non ci siamo mai disuniti. In questi in questi anni ci sono stati momenti belli bellissimi come le due finali che abbiamo raggiunto, eravamo uniti allora e anche negli ultimi mesi quando le cose non andavano bene. Purtroppo ci ha rimesso l’allenatore ma le responsabilità sono di tutti, giocatori, allenatore, direttore, società. È la società che prende le decisioni, ci ha rimesso il mister ma noi siamo stati sempre con lui fino all’ultimo secondo, dando tutto sul campo. Purtroppo non è bastato ma possiamo sicuramente fare di più”.
Che sensazioni ti sta dando De Rossi allenatore in questi pochi giorni, a te che lo conosci bene…
“Una grandissima impressione, è come era da giocatore, già allora parlava molto, era un leader, ora ha solo cambiato ruolo ma ha la stessa passione, la stessa tenacia, lo stesso spirito, lo stesso senso di appartenenza che cerca di trasmetterti ogni giorno. Siamo felici che sia qui con noi e daremo tutto come abbiamo sempre fatto”.
Come ci si riconcilia con il pubblico? Può essere un fattore per centrare la zona Champions?
“Con le prestazioni, con l’atteggiamento, che non è mai mancato secondo me. Dobbiamo migliorare in fase qualitativa, in alcune partite non abbiamo fatto bene come gioco e prestazioni, ma penso di poter parlare a nome dei miei compagni e dire che abbiamo sempre cercato di dare il massimo. Non è bastato, ora dobbiamo continuare, è solo una partita, dobbiamo fare un filotto di vittorie per trovare la fiducia”.

Dazn


De Rossi, brividi Special

Esordio vincete per De Rossi tra omaggi a Mourinho, fischi e patemi. 

Lukaku e Pellegrini lanciano la Roma ma il Verona sfiora la rimonta (altro rigore sbagliato). Giocatori contestati, striscioni e cori per Mourinho e DDR.  

Tuttosport


Emozioni

La prima di De Rossi sulla panchina della sua squadra del cuore porta tre punti: dopo un ottimo primo tempo si chiude sul 2-0: apre Lukaku e raddoppia Pellegrini. Poi esce Dybala, cala l’intensità e prima il Verona sbaglia un rigore (con Djuric), poi Rui Patricio sbaglia e accorcia Folorunsho. Nel finale la Roma tiene. Contestate società e squadra, omaggiato Mou, osannato Daniele. Adesso avanti tutta, per la Roma. 

Il Romanista


Roma tra due cuori

De Rossi debutta al posto di Mou battendo il Verona per 2-1. 

Affetto per DDR, applausi e striscioni da brividi per Mourinho. Partenza brillante: Lukaku e Pellegrini in gol nei primi 25 minuti. Secondo tempo in affanno. Djuric sbaglia un rigore, errore di Rui Patricio e nel finale Folorunsho riapre la sfida.  

Corriere dello Sport


Llorente: "Una settimana difficile per tutti, ma De Rossi è arrivato con grande spinta e idee"

LLORENTE A DAZN
 
Che settimana è stata?
"Una settimana difficile per tutti. Però siamo professionisti, il mister è arrivato con grande spinta e idee. Noi proviamo
a dare sempre il massimo. Oggi la cosa più importante era vincere".
 
Come ti sei trovato con la difesa a quattro?
"Giocare a quattro è diverso, ma tutti abbiamo già giocato a quattro almeno una volta. Quello che conta però è soprattutto l'interpretazione".
 
De Rossi ti ha detto di imparare l'italiano?
"Parlo già italiano, ora ho preferito parlare in spagnolo per esprimermi al meglio".

Dazn


Lukaku, primo gol in A contro il Verona

Il belga ha trovato il primo gol in A contro il Verona alla sua quinta presenza contro i gialloblù. Prima di ieri, l'Hellas era la formazione contro cui il belga aveva disputato più match senza trovare la rete nel torneo.  

OptaPaolo