Tiago Pinto a The Athletic: "La mia missione a Roma è finita. Mi sento stanco"
Tiago Pinto non sarà più il general manager della Roma una volta terminata questa sessione di gennaio di calciomercato. Il dirigente giallorosso, a poche settimane dal suo addio, ha voluto rilasciare una lunga intervista a The Athletic in cui si è raccontato a 360 gradi: "Penso che sia giusto dire che non ci sono molte atmosfere come quelle che hai qui. Tre anni alla Roma! Non sono molti i direttori sportivi che hanno la possibilità di stare tre anni in questa squadra".
“Non sono il tipo di persona che lavora 15 anni nello stesso posto e che vuole sentirsi a proprio agio, mi piacciono i rischi, le sfide”. Inizia così l'intervista di Tiago Pinto, che spiega la sua decisione di lasicare la Roma: "Penso che il ciclo sia vicino alla fine. Non sto parlando del ciclo Roma o del ciclo Friedkin, ma la missione che avevo era quasi compiuta. Personalmente mi sento stanco. Vent’anni fa un direttore sportivo guardava le partite e ingaggiava giocatori. Ora non è più possibile, il ruolo è più ampio”.
Pinto ha parlato del suo modo di lavorare e di come ha trovato la Roma al suo arrivo: "Avevamo più di 70 giocatori sotto contratto e la maggior parte di loro erano giocatori non chiave. Non voglio citarli tutti, ma tutti ricordano Pastore, N’Zonzi o Santon. Molti giocatori che la Roma aveva sotto contratto pesavano sul monte ingaggi e non giocavano in campo. Io però, come direttore sportivo, non posso semplicemente incolpare il passato e dire: ‘Tutti questi giocatori non hanno valore’. Liberiamocene'. No, devo proteggere i beni del club. Quello che cercavamo di fare nella nostra rosa era cercare di trovare le soluzioni migliori per tutti. E credo che la maggior parte delle volte lo abbiamo fatto. Abbiamo venduto più di 160 milioni di euro in giocatori e se guardi i giocatori che abbiamo venduto, forse solo Ibanez e Zaniolo giocavano davvero”.
Il gm giallorosso ha anche voluto raccontare alcuni retroscena sugli arrivi degli ultimi anni: da Mourinho a Lukaku, passando per Dybala. “Mourinho? Credo che tra il messaggio al suo agente e l’annuncio siano passati 14 giorni. Se penso alla proprietà, il modo in cui abbiamo ingaggiato Mourinho, li rappresenta molto bene. Lo abbiamo fatto velocemente, senza clamore e sorprendo tutti. Anche con Dybala siamo stati molto intelligenti nel gestire i tempi. Non avevamo la forza di competere con gli altri club che lo volevano. Per varie ragioni, però, il club A (non farò nomi) non era in grado di concludere l'accordo in quel momento e il club B stava cambiando allenatore e abbiamo capito che era quello il momento. Lukaku? Conoscevo molto bene l'agente perché parlavamo di un altro suo giocatore. Ovviamente ogni volta che parlavamo dell’altro giocatore, facevo sempre delle battute su Romelu. Non ho mai detto di volere Lukaku, ma ho sempre saputo cosa stava succedendo".
“Credo che se tre anni fa avessi chiesto a un tifoso della Roma se fosse possibile avere nella stessa squadra Dybala, Tammy Abraham, Lukaku e Mourinho, forse mi avrebbe dato del pazzo. E ora li hanno". Così ha concluso Tiago Pinto, che ha voluto anche parlare del suo futuro: "Premier League? È il campionato in cui tutti vogliono essere; i giocatori, gli allenatori e i dirigenti. È il migliore al mondo. Mi piacerebbe fare quell’esperienza prima o poi. Dopo la Roma sono pronto a tutto”.
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Per Roma-Atalanta cancelli aperti dalle 18:15
Se Roma-Cremonese è stata la prima partita del nuovo anno in senso assoluto, Roma-Atalanta sarà la prima di Serie A del 2024 in casa nostra.
Si tratta di una sfida a tutti gli effetti per le zone “europee” della classifica. Le due squadre sono separate da un punto e vincere o non vincere farà la differenza.Per questo servirà l’apporto di uno stadio pieno per accompagnare i nostri giocatori in campo verso un risultato positivo.
I cancelli dell'Olimpico apriranno alle 18:15.
Chi avesse bisogno di supporto può rivolgersi al punto assistenza su viale delle Olimpiadi o al Call Center AS Roma 0689386000.
Roma-Atalanta sarà l'ultima occasione per ritirare il Welcome Pack 23-24 allo Stadio Olimpico, presso la lounge all’interno dello Stadio Centrale del tennis, vicino all’AS Roma Store in viale delle Olimpiadi.
Dal 10 gennaio, invece, per chi non lo avrà ancora ritirato, ci si potrà recare negli AS Roma Store di via Ottaviano, Piazza Colonna, Via del Corso.
ASRoma
Facili per nessuno
Ancora un super Olimpico, affrontiamo l’ennesimo scontro diretto in emergenza, con gli uomini contati in difesa e a centrocampo, ma Mourinho suona la carica: «Noi siamo in difficoltà, ma sarà dura anche per gli avversari». Forza Roma.
Il Romanista
Roma in amichevole a Riad il 24 gennaio prossimo
La Roma volerà a Riad dove il 24 gennaio affronterà in una partita amichevole l’Al-Shabab, con calcio d'inizio alle 19:45 locali (17:45 italiane).
Gianluca Mancini guiderà la squadra anche contro la sua ex Atalanta
Continua la preparazione della Roma in vista della sfida contro l’Atalanta di domenica sera. A Trigoria, presente anche Gianluca Mancini. Il centrale di Mourinho, dopo essere rimasto a riposo con la Cremonese, tornerà guidare la retroguardia giallorossa. Le sue condizioni non sono al meglio, ma in questo momento è vietato mollare.
C'hai tanta gloria
Dalla goleada all’Empoli alla vittoria in rimonta contro la Cremonese: nelle ultime undici gare giocate davanti ai soliti oltre 60mila romanisti, sono arrivate 10 vittorie e un pari. Perché Roma ce sa fa’.
Le mosse di Mourinho, pazze e vincenti
Forse più di sempre, lo Special One stravolge e vince.
Dal 3-5-2 al 4-2-3-1 imbottito di attaccanti per recuperare la gara contro la Cremonese. Uno schieramento molto brasiliano e del tutto inedito. Mourinho intanto chiede unità, sacrificio e cuore.
Corriere dello Sport
E' sempre Lukaku a cambiare la storia
Gol all'esordio in Coppa Italia con la Roma in una serata nata storta. Il belga gioca sempre, è un perno per Mourinho: 14 reti e 2 assist in 22 gare.
Belotti, Dybala o Azmoun: Big Rom è la spalla ideale di ogni attaccante. Ha vinto anche il premio come bomber in campo internazionale del 2023: superato Haaland.
Corriere dello Sport
Smalling potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo la prossima settimana
Un problema al ginocchio non ben identificato, che ha portato a terapie diverse e numerosi consulti, ha portato Smalling a scomparire dal campo dallo scorso 3 settembre.
Ora come scrive il Tempo, l’inglese rivede la luce: si apre una possibile finestra per Chris Smalling, che potrebbe riprendere ad allenarsi con il gruppo la prossima settimana dopo cinque mesi di stop dovuti a un’infiammazione.
Il Tempo
Dean Huijsen alla Roma. Prestito secco e oneroso dalla Juventus e inserimento di Cherubini
Il pressing degli ultimi giorni per Dean Huijsen ha dato i suoi frutti: arriverà alla Roma in prestito secco oneroso nonostante la Juventus avesse già un accordo con il Frosinone. È tutto fatto, confermata l’anticipazione degli scorsi giorni. Nell'affare dovrebbe rientrare anche il Primavera e capitano della Roma, Cherubini.
Renato Sanches si ferma ancora per infortunio
Durante l’allenamento di ieri #RenatoSanches ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra. Non sarà disponibile per l'Atalanta.
Luigi Cherubini nell'affare Huijsen: ai giallorossi il 50% sulla futura rivendita
La #Roma vende a titolo definitivo Luigi #Cherubini alla #Juventus, mantenendo il 50% sulla futura rivendita. Dopo pranzo la partenza di #Huijsen per #Roma: arriva in prestito secco oneroso da circa 700mila euro.