Miralem Pjanic: "Ho pianto andando via da Roma. Volevo una nuova sfida"
"A Roma mi sono innamorato della piazza e ho pianto quando me ne sono andato. Volevo fare un altro step nella mia carriera, prima passando alla Juventus dove subito sono arrivato in finale di Champions League, poi andando al Barcellona che è il top mondiale". Così Miralem Pjanic torna sul suo addio alla Roma.
Pellegrini al punto di svolta
Il Capitano non gioca dal 5 ottobre per infortunio. Domenica torna titolare per guidare la sua Roma e correre verso l'Europeo.
Mai si era visto così poco nei suoi inizi di stagione: Mourinho lo aspetta.
Corriere dello Sport
Josè Mourinho al TG1: "Sogno un'altra finale. Se resto a Roma? Non lo so"
Il tecnico portoghese #JosèMourinho ha parlato in esclusiva al #Tg1 delle 20. Eccone uno stralcio andato in onda: "Nella storia della #Roma fare due finali europee di fila è stata la prima volta e questo fa capire la difficoltà perchè in passato lo hanno fatto soltanto tante squadre mitiche. Però... ci riproviamo. Io sogno un'altra finale.
Il rinnovo del contratto è in programma? Non lo so. Con Dan #Friedkin ho parlato dieci minuti dopo il derby del lavoro di tutti i giorni così come ho fatto col figlio Ryan. Non si è parlato però di rinnovo.
Il ritorno di #Totti? È una scelta che riguarda la società. È un numero uno della storia della #Roma".
Rai
Lukaku no limits. Il Ct del Belgio: "Mai visto un giocatore così"
E' il miglior marcatore di sempre in una qualificazione europea.
"E' inarrestabile in campo e indispensabile anche fuori. Un vero leader." Il ct Tedesco lo incensa e lui promette scintille alla Roma: "Ora state vedendo chi sono". In carriera aveva già segnato un poker di gol a inizio 2017 con l'Everton in Premier League contro il Bournemouth.
Corriere dello Sport
Italia, Spalletti: "Qualificarsi non era facile. Cristante-Mudryik? Non è rigore"
Luciano Spalletti commenta il passaggio del turno dell'Italia in conferenza stampa
Come analizza la partita?
"Sentivo tuoi colleghi parlare di tanta paura... Ma è dal primo momento che sono arrivato che mi dite che questa è fondamentale, importantissima, che siamo tutti legati a questo passaggio del turno. Dovevamo per forza qualificarci visto il recente passato e quando si ha il fiato sul collo di tante situazioni come lo abbiamo avuto noi in questo periodo non è facile. Non è facile subentrare e fare subito le scelte giuste, delle cose le ho imparate dopo che sono entrato dentro questo nuovo lavoro e ora penso di sapere qualcosa di più. Son venuto qui per qualificarmi, non per trovare scuse per una eventuale non qualifica. E il lavoro vero inizia adesso, ora inizia la possibilità di lavorare. Quando ho accettato di ricoprire questo ruolo sapevo di dovermi qualificare".
Qual è la tua analisi su queste prime sei gare? Da dove iniziare il tuo vero lavoro in vista dell'Europeo?
"Noi stasera abbiamo avuto più volte la possibilità di passare in vantaggio, poi per il tipo di risultato e di classifica con cui arrivi soffrire nel finale è inevitabile, lo sapevo. Anche per questo avevo lasciato fuori le due punte fisiche, perché poi sarebbe stato una palla ributtata di continuo. E' tutto abbastanza normale ciò che è successo se non riesci a segnare nei primi 60 minuti. Questo periodo è servito per imparare delle cose e accorgermene di altre. Ad esempio Buongiorno non l'avevamo mai avuto e invece ha dimostrato di essere un campione. Questo fatto di adattarsi a una costruzione differente e Barella bravo a fare il mediano è molto positivo. Ho visto delle disponibilità e la squadra ha evidenziato delle conoscenze che saranno importanti per il futuro. Stasera abbiamo trovato un'Ucraina fortissima che ha fatto il suo dovere fino in fondo, poi questa gara la devi portare a casa anche in questa maniera qui. Nel primo tempo ce la saremmo meritata. Mi sarei aspettato qualcosa a sorpresa contro l'Inghilterra, cosa che non ci è riuscita".
Per lei è rigore nel finale?
"Cristante mette il piede vicino al piede di Mudryik, di fianco ma non lo va a pestare. Lui è già un po' in volo, prova ad anticipare per poi cercare l'impatto. Ma il piede lo mette di fianco, non lo va a pestare. Per chiudere voglio ringraziare i tifosi che ci hanno supportato in queste partite: sia in quelle casalinghe, che stasera visti i tantissimi italiani che erano sugli spalti. La loro presenza sarà di buon auspicio visto che l'Europeo si giocherà qui".
Ndicka in crescita. Sarà un rimpianto a gennaio
Continua il momento d'oro del centrale ivoriano.
Evan Ndicka continua a migliorare dopo il periodo di adattamento. Adesso è titolare imprescindibile ma a gennaio Mourinho lo perderà per la Coppa d'Africa.
Corriere dello Sport
L'Italia agli Europei 2024 in Germania
Il sofferto 0-0 con l'Ucraina vale la qualificazione: possiamo difendere il titolo europeo ma che paura al 92esimo.
L'Italia rialza la testa dopo la doppia eliminazione mondiale. Nel recupero l'intervento a rischio di Cristante su Mudryik ma l'arbitro non dà il rigore. Spalletti: "Non era scontato. Possiamo dirci bravi. Adesso viene il bello". Al sorteggio del 2 dicembre quarta fascia quasi sicura.
Tuttosport
Good Luk
Dopo un leggero calo di rendimento, con il suo Belgio Lukaku ha avuto modo di riposare e ritrovare la via del gol, con il poker all’Azerbaigian. Torna a disposizione di Mourinho, che da quando è arrivato lo ha sempre schierato da titolare. La corsa Champions passa, soprattutto, dai suoi piedi.
Il Romanista
Finalmente la vera Roma
Mourinho per la prima volta può contare su un undici ideale in vista del prossimo intenso ciclo di partite tra serie A e coppe.
In campionato il tecnico ha schierato 12 formazioni differenti in 12 partite. Dopo la sosta è in arrivo la svolta. Smalling è un caso. Mourinho ritrova Sanches, Pellegrini, Spinazzola e Dybala.
Corriere dello Sport
Extra Lukaku: segna quattro gol in 37 minuti
Per Big Rom record col Belgio.
Il romanista incanta contro l'Azerbagian. Mourinho lo aspetta per la rimonta Champions League.
Corriere dello Sport
Rafaela Pimenta su Marcos Leonardo: "Vuole venire in Europa"
Rafaela Pimenta, agente di Marcos Leonardo, ha parlato del futuro dell'attaccante: "Vuole vivere un'esperienza europea e il suo momento arriverà quest'inverno". La Roma resta alla finestra, ma c'è la forte concorrenza del Newcastle e l'interesse del Real Madrid.
Senza sosta
Si è appena chiuso l’ultimo fine settimana senza partite fino alla seconda metà di marzo. 4 mesi di passione, con Mou e i suoi impegnati dalle 20 alle 25 volte, in base al cammino nelle coppe. Il quarto posto, un torneo da onorare e un sogno da inseguire: ci giochiamo tutto. Amore Senza Resa.
Il Romanista