Mou è la vera certezza. E sogna un altro trofeo

Il tecnico è il punto di riferimento per la squadra e per i tifosi. 

Lui sogna un altro trofeo: "Grande impresa vincere qui una coppa e mezza. E ho tempo per conquistarne un'altra". Giovedì il Servette per blindare il primo posto in classifica. Josè sarà in tribuna per la squalifica.  

Corriere dello Sport


Lupa crescente

L’intesa tra Dybala e Lukaku si affina sempre più. La coppia ha partecipato finora a 7 delle 17 reti totali della Roma. La “Joya” ispira, il belga finalizza e raggiunge i 60 centri in Serie A in 102 gare, come Batistuta. La strada è ancora lunga, ma con loro in campo si può (e si deve) fare di più, in campionato e in Europa. 

Il Romanista


Gioca l'altra Roma con Belotti-El Shaarawy

Giovedì arriva il Servette all'Olimpico: attesi molti cambi. 

Mourinho lascia a riposo Dybala e forse anche Lukaku. Aouar torna titolare. In porta c'è Svilar.  

Corriere dello Sport


La pasta del capitano

Il capitano sta finalmente recuperando una buona condizione atletica. E prepara un grande ottobre con la Roma. Pellegrini ha giocato poche ore dopo il lutto in famiglia della nonna e ha trovato il primo gol stagionale: contro il Frosinone è cominciato il suo campionato. La volèe sul cross di Dybala sembra un segno positivo in un periodo nero.    

Ieri era anche l'anniversario per il suo rinnovo fino al 2026.  

Corriere dello Sport


Mourinho su Dybala: "Giovedì in coppa riposerà"

Josè Mourinho dopo la vittoria con il Frosinone guarda anche oltre: "Giovedì è una partita importante da vincere per la qualificazione in Europa League. Lo abbiamo fatto dopo l’Empoli vincendo a Tiraspol, con il Torino è un pareggio meritato ma dobbiamo dare continuità. C’è gente stanca, ho tanti dubbi perché Dybala ha giocato 90’ per tre volte di fila, ovviamente con il Servette deve riposare, dobbiamo far girare qualche giocatore. Senza Smalling e Llorente siamo in difficoltà, senza Renato a centrocampo siamo in difficoltà, senza Azmoun in Europa abbiamo difficoltà, ma abbiamo Belotti ed El Shaarawy”.


Frosinone, Eusebio Di Francesco: "Io la Roma ce l'ho dentro ma qualcuno non se ne è mai accorto"

Parole d'affetto, con qualche sassolino tolto dalle scarpe. Così Eusebio Di Francesco ha commentato la partita tra Roma e Frosinone e, soprattutto, il suo legame con i colori giallorossi: "La Roma ce l'ho dentro, anche se qualcuno non se n'è mai accorto qui. Ho sempre dato il massimo, a volte si è più riconosciuti quando ci si mette in mostra in maniera diversa. Io ho sempre avuto rispetto per tutti, anche per voi (i giornalisti, ndr). Ma ho pensato solo al Frosinone, l'emozione è stata quella giusta. Tornerò qui sempre con piacere, anche per rivedere le persone perbene che ci sono nella Roma".

Corriere dello Sport


Mourinho a Dazn: "Siamo stati squadra e io non sono uno che distrugge la qualità"

Il tecnico della Roma Josè Mourinho ha parlato a "Dazn" dopo il 2-0 rifilato al Frosinone. 

“Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità, abbiamo una linea difensiva con un ragazzo che gioca con noi da un paio di mesi, c’è stata compattezza difensiva dagli esterni, grande sforzo di Bove e Paredes, anche i due ragazzi offensivi ci hanno aiutato. La squadra è stata squadra, è una cosa che a me piace sempre contro una squadra che di Serie B non ha niente, è una squadra organizzata con giocatori di qualità, mi è piaciuto il Frosinone e anche giocarci. Tre mesi fa ero amato, io ero voluto, io avrei causato il panico se fossi andato via. Tre mesi dopo, dopo un un inizio orribile a livello di risultati, ma multifattoriale, capite cosa intendo, qui mi sono infastidito. Oggi sapevo che i ragazzi avrebbero dato dimostrazione che siamo amici e uniti, sono contento che loro abbiano vinto, sono contento perché perdere 4-1 non è mai facile, bisogna essere equilibrati emozionalmente e la struttura mentale per entrare in campo. Non abbiamo mai sentito il mancato appoggio del pubblico, ci hanno sostenuto. Continuate a parlare di futuro, non devo parlare di futuro. Ho un contratto fino al 30 giugno e questo è un compromesso serio come ho spiegato. Non devo sentire la società, non devo neanche parlare… La proprietà è la proprietà e deve rispettare senza commentare, sono ovviamente contento anche per loro, ovviamente sono dispiaciuti per il pessimo risultato di giovedì e oggi saranno ovviamente contenti. Lavoro per loro e per i romanisti, lavoro per i giocatori. Oggi guardavo la Juventus, Bremer si è fatto male e ha messo Rugani ho pensato che Allegri fosse fortunato. Giovedì non ci saranno Smalling e Llorente, qualcuno di loro può esserci a Cagliari, vediamo, non voglio essere troppo ottimista. Vediamo per Renato Sanches, dobbiamo aspettare e lottare per quelli che abbiamo oggi. Adesso nessuno mi potrà accusare che per colpa mia Lukaku non segna. Romelu fa gol qui come a Manchester o all’Inter, non sono uno che distrugge la qualità."

Dazn


Lukaku trascina la Roma

Rilancio giallorosso dopo aver battuto il Frosinone 2-0. Lukaku trascina la Roma

Big Rom ancora a segno, Pellegrini torna al gol e punisce Di Francesco. Mourinho risale la classifica: "Siamo stati una squadra".  

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Leandro Paredes: "Abbiamo la squadra per lottare con le migliori"

Leandro Paredes, centrocampista della Roma, parla a DAZN dopo la vittoria per 2-0 sul Frosinone: “Sapevamo che c’era solo un risultato, vincere. Dovevamo trovare fiducia e l’abbiamo fatto. Nel secondo tempo siamo andati abbastanza bene, siamo contenti”. 

Come si sta adattando? Quanti margini vede?
“Mi sto trovando sempre meglio, piano piano. Anche sulla condizione fisica mi sento bene. Possiamo migliorare, non solo io ma tutta la squadra. Abbiamo tantissima qualità e cercheremo di farlo. Abbiamo margine, ci sono giovani che possono aiutare ed altri più esperti”.

La vostra qualità è da zona Champions League?
“Assolutamente, abbiamo la squadra per lottare là davanti con le big. Sappiamo che sono molto forti, ma noi ci siamo”.

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Romelu Lukaku: "Abbiamo fatto una partita importante. Mourinho mi conosce bene"

Romelu Lukaku, attaccante della Roma, parla così a DAZN dopo la vittoria per 2-0 sul Frosinone, partita in cui ha trovato la via del gol: "In questi ultimi giorni abbiamo parlato tra noi, ci siamo detti che per noi era veramente importante stasera. Abbiamo fatto una bella partita, messo tutto dentro, con due gol segnati e nessuno preso. Avanti così".

Si sente amato?
"Abbiamo una relazione importante con il mister, mi conosce molto bene. Io devo mettermi a disposizione della Roma e fare meglio possibile, i compagni mi stanno aiutando e devo ringraziarli. La squadra è la cosa più importante, la classifica è difficile, dobbiamo migliorare". 

Sente il boato dei tifosi?
"Sono concentrato a fare la cosa giusta. Questo è sempre stato il mio gioco, piano piano c'è una migliore connessione tra me e i compagni e spero che la cosa aiuterà la squadra".

Si trova meglio con Dybala che con altri compagni di reparto del passato?
"Con ogni compagno che ho avuto in attacco ho avuto delle buone relazioni. Per me è importante conoscerne le qualità, Paulo ne ha tantissime, faremo il meglio per la Roma".

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Per il cuore

Tre punti dovevano arrivare e tre punti sono arrivati: la squadra entra determinata, concede qualcosa nel primo tempo ma va in vantaggio con il solito Lukaku
su assist di Dybala. Nella ripresa il raddoppio arriva “solo” all’83’ con capitan Pellegrini ancora ispirato dai piedi della Joya. Sacrificio e coraggio stavolta non sono mancati. Una vittoria per il morale e per la classifica. La vittoria che ci voleva. 

Il Romanista


L'Olimpico ha risposto. E' con Mou e con la squadra

Josè Mourinho il condottiero indiscusso. I giocatori riabilitati dai tre punti. 

Cori e sostegno solito, da subito: spazzati via i dubbi sull'accoglienza dopo Marassi. La vittoria ha aiutato. 

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