Dybala contro l'Udinese ci sarà

Dybala out contro il Brasile e in tribuna solo per scelta 'tecnica' del ct Scaloni: la Joya non ha alcun problema fisico. L'attaccante rientrerà nelle prossime ore a Roma e sarà a disposizione di Mourinho per il match contro l'Udinese.


Indiscrezione del CorSport: Renato Sanches tornerà ad allenarsi in gruppo tra domani e sabato

Il Corriere dello Sport smentisce il presunto infortunio di Renato Sanches: il giocatore non ha nessuna lesione muscolare, possibile rientro in gruppo tra venerdì e sabato. 

Corriere dello Sport


Josè Mourinho alla Rai: "Amo i romanisti. La Roma sarà sempre speciale nella mia carriera"

Le parole del tecnico portoghese Mourinho nel secondo stralcio dell'intervista rilasciata a Raidue.

I tifosi della Roma? Questa gente ti fa avere una temperatura diversa nelle vene, amo questa gente è non ho problemi a dire che la Roma per me è speciale nella mia carriera.

Abbiamo uno spogliatoio molto molto pulito, il profumo è buono, la gente è buona, tutti abbiamo difetti ma siamo un bel gruppo di lavoro. La Roma è troppo criticata, poco protetta, ha un profilo di comportamento interno che apre la porta a questo tipo di situazioni. La Roma e Mourinho sono troppo criticati. Un esempio? Il nostro tragitto per la finale di Europa League è stato facilissimo secondo qualcuno eh? Guarda quello che fanno oggi Salisburgo Real Sociedad Feyenoord e Bayer Leverkusen, che l’ultima partita l’ha persa qui. Se ci fosse un altro allenatore si giudicherebbe in un altro modo, ma per me non è un problema perché non lo era neanche 10 anni fa, ma è un problema per la Roma come club che merita di più, così come per i tifosi che meritano di più. È una gioia per gli pseudo tifosi e intellettuali del calcio.

I bambini lanciati? Mi emoziona anche questo, è successo nella mia storia anche con altri giocatori come Vadane, Santon, McTominay, qui a Roma come conseguenza della situazione e per l’importanza che ha per il club, per i paletti UEFA ma anche per il senso di appartenenza dei ragazzi qui, la loro gioia, sono 15 e il legame è enorme.

Una nuova chiamata del Real? Quando tu hai un super allenatore perché devi pensare ad un altro? Conoscendo Florentino è un uomo super intelligente che ha idee chiare, da madridista e da ancellottista spero abbiano una stagione fantastica e che Carlo resti lì perché è il tecnico perfetto per il Real, solo un pazzo come me può lasciare il Real senza che il club voglia. Andai via io nonostante volessero che restassi. Sono sicuro che al primo segnale di Don Florentino Ancelotti rimarrà.

Offerte Arabia? Un giorno andrò ma non dico domani o dopo domani.

RaiSport


Tiago Pinto al Social Football Summit: "La società ha ambizione e coinvolgimento"

Il general manager Tiago #Pinto ha parlato durante il Social Football Summit, facendo un punto sul mercato della #Roma: "L'arrivo negli ultimi 3 anni di #Mourinho, #Dybala e #Lukaku dimostra l'ambizione e il coinvolgimento della proprietà che, pur con tutti i paletti del #FFP, vuole ottenere qualcosa. Il 90% dei calciatori di fascia A, ovvero i top player, non possiamo prenderli. Non ci sono le capacità finanziarie, ma siamo stati bravi nel timing in alcune situazioni come quelle di #Dybala e #Lukaku. Quello che ha fatto la differenza è stato il lavoro di squadra che abbiamo fatto con il coinvolgimento della proprietà e dell'allenatore, ma anche i tifosi sono stati decisivi perchè calciatori come #Paulo e #Romelu e allenatori come #Mourinho sanno perfettamente che l'amore e la passione che possono avere qua a #Roma non si trova da altre parti pur avendo sperimentato tanti club importanti". Sulla situazione economica della #Roma: "Considerata la squadra ereditata con tanti giocatori sopra i 30 anni, con infortuni cronici e tanti calciatori fuori rosa, dico che fare più di 150 milioni di vendita e mantenere 80% di giocatori della prima squadra, portando #Wijnaldum, #Lukaku, #Mourinho, #Matic e #Dybala, significa che siamo riusciti a fare tante cose difficili insieme". Infine sul suo rinnovo in scadenza il prossimo 30 giugno: "Sono cose di cui si parla internamente, l'importante sono solo la #Roma e il suo futuro".


Pellegrini al punto di svolta

Il Capitano non gioca dal 5 ottobre per infortunio. Domenica torna titolare per guidare la sua Roma e correre verso l'Europeo.

Mai si era visto così poco nei suoi inizi di stagione: Mourinho lo aspetta.   

Corriere dello Sport


Miralem Pjanic: "Ho pianto andando via da Roma. Volevo una nuova sfida"

"A Roma mi sono innamorato della piazza e ho pianto quando me ne sono andato. Volevo fare un altro step nella mia carriera, prima passando alla Juventus dove subito sono arrivato in finale di Champions League, poi andando al Barcellona che è il top mondiale". Così Miralem Pjanic torna sul suo addio alla Roma.


Il padre di Lukaku: "Io avrei scelto l'Arabia. Devi pensare anche a te stesso"

"Ha fatto la scelta giusta andando alla Roma. Ma io sarei stato in Arabia Saudita, doveva andare all'Al Hilal. Quanto avrebbe guadagnato? 45 milioni all'anno? E avrebbe firmato un contratto per tre anni? Avrebbe dovuto parlare con Tedesco per vedere se poteva mantenere il suo posto in nazionale. Come Ronaldo. Romelu ha due figli. Ha già 30 anni. A un certo punto devi pensare a te stesso. Ma lui voleva rimanere in Europa".
Così Roger Lukaku, papà di Romelu, commenta il passaggio del figlio in giallorosso.

Pellegrinaggio

Il Capitano pronto a tornare titolare 56 giorni dopo l’ultima volta. Lo farà contro l’Udinese, una squadra che gli evoca bei ricordi, dai due gol allo striscione d’incoraggiamento della Sud dopo il rigore fallito col Feyenoord. A Mourinho e alla Roma servono come il pane la sua qualità e la sua leadership. 

Il Romanista


Ndicka in crescita. Sarà un rimpianto a gennaio

Continua il momento d'oro del centrale ivoriano. 

Evan Ndicka continua a migliorare dopo il periodo di adattamento. Adesso è titolare imprescindibile ma a gennaio Mourinho lo perderà per la Coppa d'Africa.  

Corriere dello Sport


Italia, Spalletti: "Qualificarsi non era facile. Cristante-Mudryik? Non è rigore"

Luciano Spalletti commenta il passaggio del turno dell'Italia in conferenza stampa

Come analizza la partita?
"Sentivo tuoi colleghi parlare di tanta paura... Ma è dal primo momento che sono arrivato che mi dite che questa è fondamentale, importantissima, che siamo tutti legati a questo passaggio del turno. Dovevamo per forza qualificarci visto il recente passato e quando si ha il fiato sul collo di tante situazioni come lo abbiamo avuto noi in questo periodo non è facile. Non è facile subentrare e fare subito le scelte giuste, delle cose le ho imparate dopo che sono entrato dentro questo nuovo lavoro e ora penso di sapere qualcosa di più. Son venuto qui per qualificarmi, non per trovare scuse per una eventuale non qualifica. E il lavoro vero inizia adesso, ora inizia la possibilità di lavorare. Quando ho accettato di ricoprire questo ruolo sapevo di dovermi qualificare".

Qual è la tua analisi su queste prime sei gare? Da dove iniziare il tuo vero lavoro in vista dell'Europeo?
"Noi stasera abbiamo avuto più volte la possibilità di passare in vantaggio, poi per il tipo di risultato e di classifica con cui arrivi soffrire nel finale è inevitabile, lo sapevo. Anche per questo avevo lasciato fuori le due punte fisiche, perché poi sarebbe stato una palla ributtata di continuo. E' tutto abbastanza normale ciò che è successo se non riesci a segnare nei primi 60 minuti. Questo periodo è servito per imparare delle cose e accorgermene di altre. Ad esempio Buongiorno non l'avevamo mai avuto e invece ha dimostrato di essere un campione. Questo fatto di adattarsi a una costruzione differente e Barella bravo a fare il mediano è molto positivo. Ho visto delle disponibilità e la squadra ha evidenziato delle conoscenze che saranno importanti per il futuro. Stasera abbiamo trovato un'Ucraina fortissima che ha fatto il suo dovere fino in fondo, poi questa gara la devi portare a casa anche in questa maniera qui. Nel primo tempo ce la saremmo meritata. Mi sarei aspettato qualcosa a sorpresa contro l'Inghilterra, cosa che non ci è riuscita".

Per lei è rigore nel finale?
"Cristante mette il piede vicino al piede di Mudryik, di fianco ma non lo va a pestare. Lui è già un po' in volo, prova ad anticipare per poi cercare l'impatto. Ma il piede lo mette di fianco, non lo va a pestare. Per chiudere voglio ringraziare i tifosi che ci hanno supportato in queste partite: sia in quelle casalinghe, che stasera visti i tantissimi italiani che erano sugli spalti. La loro presenza sarà di buon auspicio visto che l'Europeo si giocherà qui".

 


Lukaku no limits. Il Ct del Belgio: "Mai visto un giocatore così"

E' il miglior marcatore di sempre in una qualificazione europea. 

"E' inarrestabile in campo e indispensabile anche fuori. Un vero leader." Il ct Tedesco lo incensa e lui promette scintille alla Roma: "Ora state vedendo chi sono". In carriera aveva già segnato un poker di gol a inizio 2017 con l'Everton in Premier League contro il Bournemouth.  

Corriere dello Sport


Josè Mourinho al TG1: "Sogno un'altra finale. Se resto a Roma? Non lo so"

Il tecnico portoghese #JosèMourinho ha parlato in esclusiva al #Tg1 delle 20. Eccone uno stralcio andato in onda: "Nella storia della #Roma fare due finali europee di fila è stata la prima volta e questo fa capire la difficoltà perchè in passato lo hanno fatto soltanto tante squadre mitiche. Però... ci riproviamo. Io sogno un'altra finale.

Il rinnovo del contratto è in programma? Non lo so. Con Dan #Friedkin ho parlato dieci minuti dopo il derby del lavoro di tutti i giorni così come ho fatto col figlio Ryan. Non si è parlato però di rinnovo.

Il ritorno di #Totti? È una scelta che riguarda la società. È un numero uno della storia della #Roma".

Rai