Torino, Juric: "Roma in un buon momento. Li affrontiamo al meglio"

Conferenza di Juric pre Torino-Roma. Queste le sue parole

Come vede la Roma?
"Si sono sbloccati, hanno vinto in coppa e hanno battuto l'Empoli. Hanno tante opzioni, sono in un buon momento"

Novità dall'infermeria?

"Vlasic e Ilic sono recuperati, Vojvoda dobbiamo vedere spero per la prossima. Zima ha ancora fastidio, dietro abbiamo problemi"

Può essere una svolta?

"E' presto, pensiamo solo a domani. Siamo concentrati solo su questa partita per affrontarla al meglio"

Come si fa male a una Roma così solida in difesa?
"Hanno un modo di difendere tosto, con tanti giocatori maliziosi in senso positivo. Penso a Cristante e Mancini, contro di loro non è facile perché sanno difendersi bene"

Come si marca Lukaku?
"E' normale patire contro i grandi attaccanti. Noi dobbiamo marcarli meglio, dovremo avere grande attenzione su di lui"

 


Romelu Lukaku: "Società con ambizione. E' bastata una chiamata per venire qui"

Intervenuto ai microfoni dei canali della Serie A, Romelu Lukaku ha parlato del suo arrivo alla Roma, del rapporto con Mourinho e delle aspettative che ha riposto nella sua stagione in giallorosso: "Ho fiducia in questa squadra. Dobbiamo lavorare insieme per fare bene, dobbiamo essere umili, testa bassa e pedalare e migliorare ogni giorno per cercare di fare buoni risultati. È la mia maniera di fare le cose, spero di aiutare la squadra a realizzare il massimo. Quando siamo stati vicini all'accordo dei due club, tanta gente intorno a me ha cominciato a dirmi che le persone mi aspettavano. Io ero veramente concentrato per prepararmi bene per arrivare in forma. E quando sono arrivato ho veramente voluto vivere il momento, mi sono emozionato, mi ha dato grossi stimoli per dare tutto a questa squadra".

Quanto ci hai messo ad accettare la Roma?
È bastata solo una chiamata, mi hanno chiamato i proprietari qualche giorno prima dell'accordo, abbiamo parlato circa mezz'ora dell'ambizione di questa società e poi da lì tutto è andato tutto molto velocemente. Adesso iniziano le cose serie".

Mourinho?
"Da quando avevo 11 anni volevo lavorare con lui. Posso dire che per la terza volta potrò lavorare con lui. Mi conosce bene come uomo, conosce la mia famiglia, e io conosco lui. Insieme possiamo fare belle cose. Abbiamo una bella squadra, dobbiamo lavorare e vedere di migliorare partita dopo partita".

Lega serie A


Qualità e affidabilità: a Cristante non si rinuncia

Titolare fisso e al servizio della squadra, Cristante è uno dei pilastri del nuovo progetto e tra i leader dello spogliatoio. "E' importante solo ottenere il massimo da tutti per portare a casa i risultati". 

Con Mourinho ha sempre toccato o superato le 50 partite stagionali. Già numeri show in questo avvio di stagione: un gol e due assist. Decisivo anche contro lo Sheriff. Il tecnico non fa mai a meno di lui. Ha giocato già tutte e cinque le partite.    

Corriere dello Sport


Fisico e gol: è la Roma di Lukaku

Il Messaggero oggi in edicola si è soffermato anche sulla Roma, che si gode il buon momento di Romelu Lukaku. L'attaccante belga ha iniziato nel migliore dei modi l'avventura nella Capitale, dato che ha messo a segno due reti consecutive fra Serie A ed Europa League. Il centravanti belga, dunque, è già diventato indispensabile per la formazione guidata da José Mourinho. Come scrive sempre il quotidiano romano, i compagni adesso dovranno imparare a servirlo in profondità e non solo spalle alle porta. E Romelu vorrà lasciare il segno anche nella prossima sfida contro il Torino, dove quasi sicuramente agirà in coppia con Paulo Dybala.

Il Messaggero


Basta Lukaku

Europa League, vittoria dei giallorossi in trasferta all'esordio. 

Entra Dybala e segna Big Rom. La Roma batte lo Sheriff 2-1. In vantaggio su un autogol al termine di un primo tempo deludente, nella ripresa il pari dei moldavi e la prodezza del belga. Renato Sanches di nuovo out.  

Corriere dello Sport


Il piede giusto

Il girone G di Europa League comincia con i tre punti. Una Roma prevedibile nel primo tempo trova il vantaggio su autogol. Nella ripresa immediato il pareggio dei padroni di casa, serve l’ingresso di Dybala per dare la sveglia alla squadra e imprimere un altro ritmo alla partita. Una bella combinazione tra la Joya e Cristante porta Lukaku al 12° gol consecutivo nella competizione, il primo di sinistro in giallorosso. Avanti così e testa al Torino!

Il Romanista


Bryan Cristante: "Lukaku ti fa vincere le partite da solo"

Bryan Cristante, centrocampista della Roma, ha parlato oggi ai microfoni di Sky dopo il successo colto a Tiraspol: "Non siamo partiti benissimo perché loro hanno iniziato forte e non era facile. Loro col passare dei minuti sono calati, come normale che sia. Siamo usciti bene e abbiamo fatto un bel secondo tempo. Lukaku? È forte, lo sappiamo. Quando hai attaccanti del genere poi ti fanno vincere le partite. Sappiamo che fa la differenza, la cosa più difficile è sempre fare gol e quando hai centravanti del genere è più semplice. È carichissimo mentale, vuole fare la differenza".


Un incubo per Sanches. Gli infortuni lo rifermano

Il nuovo stop gli ha tolto serenità: ha anche discusso con l'arbitro. 

Dopo dieci minuti ha abbassato i ritmi per provare a gestire, dopo trenta la resa: il portoghese nervosissimo. 

Corriere dello Sport


C'è subito il Torino: riecco gli argentini dal primo minuto

Tra tour de force e guai fisici la Roma va, senza respiro. 

Paredes e Dybala, subentrati ieri e dentro dal primo minuto domenica a Torino. Pellegrini andrà in panchina. Kristensen a destra.   

Corriere dello Sport


Evan Ndicka: "Tre punti importanti perchè abbiamo giocato da squadra"

Al termine di Sheriff Tiraspol-Roma, il difensore ivoriano Evan Ndicka ha detto la sua sulla vittoria dei giallorossi nella loro prima gara in questa Europa League 2023-2024: "Sono tre punti molto importanti, è stato un match complicato ma abbiamo giocato da squadra".

Come va questo inizio di stagione?
"La squadra va bene, ci sono molti giocatori nuovi, ma va bene. C'è da lavorare, ma siamo sulla buona strada".

 


L'occasione da sfruttare. Mou dà fiducia a Svilar

Lo Special One fa riposare Rui Patricio e dà spazio a Svilar

Un anno fa l'ultima apparizione in Europa, adesso Mile deve convincere per avere più chance. In estate ha lavorato tanto anche da solo per crescere e migliorare.   

Corriere dello Sport


Sheriff Tiraspol, Bordin: "Sfidare Mourinho è stimolante"

Roberto Bordin, allenatore dello Sheriff Tiraspol, prossima avversaria della Roma in Europa League, è intervenuto ai microfoni di Retesport per parlare dell'esordio contro i giallorossi: "Speriamo bene, siamo molto concentrati, abbiamo visto una Roma molto forte contro l’Empoli, è certamente la favorita del girone. Credo abbia raccolto l’altra sera tutto quello che aveva lasciato per strada in precedenza, ci prepariamo ad una partita difficile".

State preparando una formula difensiva particolare?
“Mi sembra una Roma molto più offensiva, gli attaccanti giallorossi sono straordinari, ma ci sono anche centrocampisti di qualità, la Roma è una squadra importante, che punta a fare bene nella competizione, ad arrivare nuovamente in finale. Sarà una gara molto dura per noi, contro una formazione di livello altissimo”.

Che tipo di calcio pratica lo Sheriff?
“Sul livello fisico e atletico bisogna cercare di competere ad alto ritmo, se ci difendessimo davanti alla nostra area rischieremmo di perdere, cercheremo di fare una fase offensiva di qualità, giocando in casa, pensando anche a soffocare le fonti di gioco avversarie. Il nostro obiettivo è andare avanti in Europa League”.

Da alcuni anni lavora in Moldavia tra nazionale e Sheriff.
“Ho trovato un’organizzazione eccezionale allo Sheriff, abbiamo un centro sportivo incredibile, decine di campi d’allenamento, strutture di altissimo profilo, due stadi dove poter giocare le competizioni nazionali e internazionali, uno stadio coperto con campo sintetico. Lo Sheriff è un club molto giovane, ma hanno raggiunto in pochissimi anni risultati incredibili, raggiungendo la qualificazione alla Champions e l’Europa League”.

Che pensa di Mourinho?
“Parliamo di un allenatore che sa tirare fuori il massimo da qualsiasi giocatore, un vincente assoluto, ha vinto le tre competizioni europee, mi stimola il confronto con lui perché lo stimo enormemente”.

Lo scouting dello Sheriff è di primo livello?
“Sì c’è una struttura molto preparata, abbiamo una percentuale di africani molto alta, quest’anno abbiamo pescato anche in Sud America, Colombia e Brasile ma anche nei paesi dell’est. Il nostro obiettivo è valorizzare questi ragazzi attraverso i risultati anche in Europa e creare un contro valore importante”.

Retesport