Roma, dimenticare Taylor

Riparte dallo Sheriff Tiraspol ore 18:45 la Coppa della grande amarezza. 

Per Mourinho l'Europa è una priorità. "A Budapest non abbiamo perso. Continuerò a dirlo fino alla fine della mia carriera e anche oltre". 

Corriere dello Sport


Europa nostra

A Tiraspol, in Transnistria, inizia il nuovo percorso europeo della Roma. Mourinho, che ha fatto crescere il club proprio nelle coppe, è squalificato: «A Budapest non abbiamo perso, ma questa è un’altra stagione. Vogliamo partire bene per evitare complicazioni nel girone». Forza Roma!

Il Romanista


Jose Mourinho: "Male il primo tempo. Bella invece la reazione"

Dopo il successo contro lo Sheriff Tiraspol in Europa League, il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

"Non mi è piaciuto il primo tempo, né individualmente né collettivamente. Senza controllo del gioco, senza lavoro senza palla come avevamo preparato. Un 1-0 quasi miracoloso perché non abbiamo fatto niente per quell'1-0. Nel secondo tempo dopo il pareggio mi è piaciuta la reazione, il gol, i possibili gol, il controllo della partita. Ok senza grande aggressività e senza grande ambizione ma nascondendo la palla all'avversario e meritando la vittoria".

Su Renato Sanches e Aouar

"Entrambi hanno bisogno di giocare di mettere ritmo e intensità. Renato purtroppo è questo. E' un giocatore che è sempre a rischio. E' difficile da capire. Il Bayern non ha capito, il Psg non ha capito e noi facciamo fatica a capire. E' un grande giocatore che ha bisogno di giocare. L'ultima partita ha giocato 45 minuti, ha avuto tre giorni di riposo e preparazione, era a posto per giocare e dopo 45 minuti ha sentito qualcosa. Aouar ha un ritmo basso, lo chiamo il ritmo della paura dopo un infortunio muscolare. Ha giocato l'ora che ha bisogno per recuperare i livelli di gioco".

Su Bove

"Sono tutti titolari. Non penso che Bove per questi 30 minuti meriti di più di quello che meritava settimana scorsa o due settimane fa. E' un giocatore affidabile, sappiamo cosa può fare. Due anni fa era un ragazzino che andava in prestito in C, ora è un giocatore che ha questo potenziale che fa fare la domanda a te se deve essere un titolare. E' un bravissimo ragazzo".

Su Lukaku

"E' un giocatore che con questa struttura fisica ha bisogno di giocare. Avevo pensato di cambiarlo prima ma con quattro cambi fatti ho avuto paura che sarebbe potuto succedere qualcosa e abbiamo deciso di lasciare il cambio Lukaku-Belotti negli ultimi dieci minuti".

Sky Sport


L'occasione da sfruttare. Mou dà fiducia a Svilar

Lo Special One fa riposare Rui Patricio e dà spazio a Svilar

Un anno fa l'ultima apparizione in Europa, adesso Mile deve convincere per avere più chance. In estate ha lavorato tanto anche da solo per crescere e migliorare.   

Corriere dello Sport


Sheriff Tiraspol, Bordin: "Sfidare Mourinho è stimolante"

Roberto Bordin, allenatore dello Sheriff Tiraspol, prossima avversaria della Roma in Europa League, è intervenuto ai microfoni di Retesport per parlare dell'esordio contro i giallorossi: "Speriamo bene, siamo molto concentrati, abbiamo visto una Roma molto forte contro l’Empoli, è certamente la favorita del girone. Credo abbia raccolto l’altra sera tutto quello che aveva lasciato per strada in precedenza, ci prepariamo ad una partita difficile".

State preparando una formula difensiva particolare?
“Mi sembra una Roma molto più offensiva, gli attaccanti giallorossi sono straordinari, ma ci sono anche centrocampisti di qualità, la Roma è una squadra importante, che punta a fare bene nella competizione, ad arrivare nuovamente in finale. Sarà una gara molto dura per noi, contro una formazione di livello altissimo”.

Che tipo di calcio pratica lo Sheriff?
“Sul livello fisico e atletico bisogna cercare di competere ad alto ritmo, se ci difendessimo davanti alla nostra area rischieremmo di perdere, cercheremo di fare una fase offensiva di qualità, giocando in casa, pensando anche a soffocare le fonti di gioco avversarie. Il nostro obiettivo è andare avanti in Europa League”.

Da alcuni anni lavora in Moldavia tra nazionale e Sheriff.
“Ho trovato un’organizzazione eccezionale allo Sheriff, abbiamo un centro sportivo incredibile, decine di campi d’allenamento, strutture di altissimo profilo, due stadi dove poter giocare le competizioni nazionali e internazionali, uno stadio coperto con campo sintetico. Lo Sheriff è un club molto giovane, ma hanno raggiunto in pochissimi anni risultati incredibili, raggiungendo la qualificazione alla Champions e l’Europa League”.

Che pensa di Mourinho?
“Parliamo di un allenatore che sa tirare fuori il massimo da qualsiasi giocatore, un vincente assoluto, ha vinto le tre competizioni europee, mi stimola il confronto con lui perché lo stimo enormemente”.

Lo scouting dello Sheriff è di primo livello?
“Sì c’è una struttura molto preparata, abbiamo una percentuale di africani molto alta, quest’anno abbiamo pescato anche in Sud America, Colombia e Brasile ma anche nei paesi dell’est. Il nostro obiettivo è valorizzare questi ragazzi attraverso i risultati anche in Europa e creare un contro valore importante”.

Retesport


Karsdorp dimentica il passato: "Qualcosa è successo ma è tutto superato"

Rick Karsdorp in conferenza stampa prima del match di Tiraspol dichiara cose importanti sul suo rapporto con la Roma: "Amo giocare per questo club. Qualcosa è successo in passato, ma si deve andare avanti. Ho subito diversi infortuni, ma voglio combattere per questa maglia."
 

 

 

Buon viaggio Roma

Da Budapest a Tiraspol, ben 113 giorni dopo la Roma torna in campo per giocare la prima partita del girone di Europa League. Domani la gara contro lo Sheriff alle 18:45 in Moldavia. Mourinho, che oggi parlerà, non sarà presente in panchina nelle prime quattro uscite europee: Foti al suo posto. Il percorso per rimanere in alto in Europa inizia con il volo verso la Transnistria. 

Il Romanista


Aouar vuole esserci. Pellegrini a Torino

Il franco algerino in gruppo e punta ad un posto da titolare. Il Capitano a riposo per provare a rientrare domenica prossima a Torino. Smalling verso il recupero.  

Corriere dello Sport


Zalewski e Bove big come pochi altri

I baby di Mourinho stanno bruciando le tappe rispetto ai compagni. 

Hanno 76 e 50 presenze con la Roma. A 21 anni Mancini e Spinazzola giocavano in B, Cristante era riserva nel Palermo. E ora sale anche Pagano. Solo Pellegrini stava già al Sassuolo. Zalewski e Bove sono già collaudati.   

Corriere dello Sport


Roma in tour, Mourinho fa per tre

Europa League e campionato, cominciano i nove giorni più impegnativi con tre trasferte consecutive tra Tiraspol, Torino e Genoa il gruppo viaggerà per quasi 5.000 chilometri. 

Lo Special One squalificato per quattro turni in coppa, dovrà varare il giusto turnover nelle prossime partite per evitare affaticamenti e ko. Verso un turno di stop Rui Patricio, Sanches e Dybala. Lukaku può giocare.     

Corriere dello Sport


Vincenzo Montella sarà il nuovo Ct della Turchia

Oggi l'ex centravanti giallorosso Vincenzo Montella volerà a Istanbul con il suo staff per firmare l'accordo che lo legherà alla Federazione turca per i prossimi tre anni. Un altro tecnico italiano dunque trova una panchina da ct di una nazionale. E quella turca ha prestigio, storia, fascino perché in Turchia il calcio viene vissuto con enorme passione e perché i club più ricchi e importanti da anni stanno crescendo sul piano della qualità, grazie a investimenti su giocatori e tecnici di livello. 

Gazzetta dello Sport


Di Francesco sulla Roma: "Quando sarà al top sarà difficile affrontarla"

DiFrancesco a SuperTele su #Dazn: "La #Roma è migliorata tantissimo, ha messo dentro #Lukaku che è un grande centravanti e quando tutti i calciatori saranno in forma sarà una squadra difficile da affrontare perchè c'è sempre grande entusiasmo ed empatia tra la tifoseria e #Mourinho". 

Dazn