C'è Vavra in tribuna: serve una rivincita

Mourinho si concentra sul risultato: se vince può gestire le forze al ritorno a Praga che sarà prima del derby del 12 novembre. 

Lo Slavia Praga stasera allo Stadio Olimpico ha invitato Vavra, il carneade del 1996. L'Olimpico anche per questo chiede una notte da ricordare. 

Corriere dello Sport


Roma-Slavia Praga non è soltanto quella del '96. C'è un altro precedente

Roma-Slavia Praga non è solo quella del 1996, ma anche un incrocio dalla particolare importanza storica: fu infatti la primissima squadra mai affrontata dalla Roma in una competizione europea ufficiale, 91 anni fa.
Era il lontano luglio 1932, in Coppa dell'Europa Centrale, la competizione più prestigiosa che ci fosse prima della Coppa dei Campioni. A Praga finì 1-1, il primo gol europeo della nostra storia fu segnato (ovviamente) da Volk. A Campo Testaccio li battemmo per 2-1.

El Shaarawy-Zalewski, a voi la Roma

Dubbio in difesa, mentre Smalling è un mistero. 

El Shaarawy e Zalewski tornano titolari dopo giorni complicati, Mourinho cambia poco a causa delle assenze: Paredes riposa? 

Corriere dello Sport


A noi due

Oltre il tabù e il ricordo del ’96, nel doppio turno coi cechi è in ballo il primato nel girone. L’infermeria non si svuota, Mourinho: «Vogliamo evitare gli spareggi. Non abbiamo opzioni per il turnover. Romelu gioca. San Siro lo fischierà? Non pensavo fosse così importante per l’Inter». 

Il Romanista


Mourinho tra Slavia Praga e San Siro

Stasera c'è la Roma in Europa League alle 21 contro lo Slavia Praga. Le domande a Mourinho però sono sulla sfida contro l'Inter: "è la più forte e dovrebbe vincere con 20 punti di vantaggio il campionato. Lukaku contestato? Non pensavo che fosse così importante per loro"

Corriere dello Sport


Obiettivo tris inedito: e il gol ora è un vizio

La squadra di Mourinho domani contro lo Slavia Praga cerca la terza vittoria consecutiva nelle prime tre partite del girone europeo: un filotto mai riuscito nelle ultime due stagioni. La Roma è andata a segno in tutte e undici le gare disputate in questa stagione tra campionato e coppa. 

Record giallorosso: dieci giocatori in rete tra le due competizioni. 

Corriere dello Sport


Josè Mourinho è l'allenatore più espulso in serie A

José Mourinho da quando è tornato in Serie A è stato espulso almeno il doppio delle volte di qualsiasi altro allenatore. Il tecnico giallorosso infatti ha ricevuto il cartellino rosso per ben 6 volte: 5 in casa e una in trasferta. Il primo anno è stato allontanato contro il Napoli e l'Hellas Verona, il secondo contro l'Atalanta, il Torino e la Cremonese (fuori casa) e il domenica contro il Monza. Nella "speciale" classifica, a quota 3 espulsioni dal 2021 ad oggi ci sono Maurizio Sarri della Lazio, Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli oggi ct dell'Italia, Gian Piero Gasperini dell'Atalanta, Ivan Juric del Torino e Paolo Zanetti, ex allenatore dell'Empoli. Fermo invece a quota 2 Simone Inzaghi dell'Inter. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

Gazzetta dello Sport


Slavia Praga, il tecnico Trpisovsky: "Eccitante affrontare la Roma"

Il tecnico dello Slavia Praga Jindrich Trpisovsky ha parlato della partita alle colonne del Corriere dello Sport. Questo uno stralcio delle sue parole alla vigilia del match: "Per noi affrontare la Roma sarà eccitante, è un evento importante per tutto il calcio ceco. Apprezzo moltissimo Mourinho, ha un carisma immenso. Ho letto molti libri su di lui e ho preso ispirazione per il mio lavoro. E' uno dei migliori tecnici della storia del calcio. Alla sua squadra toglierei Cristante che è un giocatore intelligentissimo e che ogni allenatore vorrebbe avere. Il nostro obiettivo domani sarà quello di attaccare ma di difenderci anche in undici con l'obiettivo di tenere sempre il pallone e di riempire l'area di rigore con più giocatori possibili quando ci sarà l'occasione. Vogliamo confermare di meritare gli elogi di Josè."      

Corriere dello Sport


In viaggio con Dybala

Il recupero sta procedendo a gonfie vele, Paulo Dybala ha ripreso ad allenarsi in campo e ora punta ad una chiamata con l'Inter. I prossimi giorni saranno decisivi per avere l'ok alla convocazione. Senza Mourinho e con Lukaku sotto tiro la Joya vuole andare in panchina e sostenere la squadra da leader. Sta lavorando sul campo la mattina e con il fisioterapista invece il pomeriggio. 

Corriere dello Sport


Paulo in caldo

In tre settimane scopriremo le nostre reali ambizioni stagionali. Dal primato del girone di coppa al derby, passando per San Siro: è l’autunno del tutto o niente. Orfani di un Mou squalificato, ritroviamo Dybala. L’argentino sta bene e punta la sfida all’Inter. Ma prima c’è da battere lo Slavia.  

Il Romanista


Giuseppe Giannini ricorda Roma-Slavia Praga: "Ci sembrava di aver vinto"

Alla vigilia di Roma Slavia Praga di Europa League Giuseppe Giannini ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero, in cui ha parlato della partita giocata nel 1996 in cui la Roma subì la rete di Vavra nel finale. Ecco uno stralcio delle sue parole:

La Roma ne ha vissute di serate così.

«Appunto. Spesso ci ricordiamo le partite memorabili, giocate con il cuore. Le vittorie sfiorate, mancate dopo aver vissuto grandi emozioni. Come Roma-Torino, finale di Coppa Italia del 1993, li addirittura di reti ne segnai tre, senza portare niente a casa». 

Lo ricorda il gol?

«Carboni doveva calciare una punizione da destra, ma visto che era mancino non mi aspettavo la palla sul secondo palo, e andai sul primo. Di testa, in girata, l’ho messa dentro. Una gioia accecante. Ci sembrava di essere arrivati al traguardo».

Poi, arriva Vavra.

«Un gol casuale, tiro da fuori dopo un lungo rinvio del . Quella sera è finita anche l’avventura di Mazzone. E nel peggiore dei modi».

E domani, come la vede?

«Altra storia, altro momento. Non c’è l’ansia da rimonta, ma ovvio, la Roma proverà a vincere per finire prima nel girone. Il pubblico però sì, sarà lo stesso».

Il Messaggero


Solo una botta per Ndicka e Azmoun non preoccupa

Buone notizie da #Ndicka, che ha preso solo una botta: non è un infortunio serio e in base alle condizioni del piede oggi decideranno se farlo allenare in gruppo. #Azmoun sarà rivalutato venerdì, non ha fatto alcuna risonanza (che potrebbe anche non essere necessaria). Lo riporta Filippo Biafora su Twitter.