Paulo Dybala: "Sono contento di essere tornato in nazionale. Mou ci segue anche da qui"
"Ho detto a Leo Paredes, quando siamo saliti insieme sull’aereo, che è bellissimo venire qui. Non ho risposto alle ultime convocazioni per infortunio, ma ora posso rientrare. Sto bene fisicamente, ho recuperato bene”. Così Paulo Dybala, intervistato dai media argentini dal ritiro della nazionale.
“Mourinho ha molto peso per noi. Ama molto gli argentini con lui hanno sempre reso e hanno dato qualcosa in più alle sue squadre”
Come ha significato per te dover saltare l’ultima convocazione per infortunio.
“Eravamo pronti per partire e dover restare a casa a causa di un infortunio è molto duro, per come è il gruppo e per come gioca questa squadra. Noi vogliamo esserci sempre. Ovviamente non è così facile perché ci sono tanti giocatori, ognuno dà il massimo nel suo club, ma bisogna farsi trovare sempre pronti”
Dove ti farà giocare Scaloni?
“Gioco dove decide il mister. Nella Roma gioco un po’ più spostato a destra ma ovviamente uno viene qui e si mette a disposizione allenatore”
Romeloop
Lukaku stasera guida il suo Belgio contro la Serbia dopo un mese di alti e bassi, tra gol preziosissimi e la stanchezza (fisiologica) di chi è sempre stato titolare nelle ultime 13 partite. Mou spera che in nazionale non venga spremuto troppo, perché servirà il miglior Big Rom da qui a fine anno.
Il Romanista
Totti e Spalletti faranno pace giovedì prossimo al Bambino Gesù di Roma
Francesco Totti e Luciano Spalletti sono pronti ad incontrarsi di nuovo dopo la rottura nel 2017. L'ex capitano della Roma e il mister della Nazionale giovedì faranno visita all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Francesco ha accettato l'invito e saranno presenti anche Gravina e Buffon.
Corriere dello Sport
Ripresa degli allenamenti dopo il derby. In gruppo anche Pellegrini
Dopo il derby, la Roma si è ritrovata a Trigoria per il primo allenamento senza i tanti nazionali. In gruppo c’è anche capitan Pellegrini, rimasto 90’ in panchina contro la Lazio. Questa sosta, sarà l’occasione utile per riprendere la giusta condizione e tornare carico in vista della ripresa contro l’Udinese. Mourinho e la Roma hanno bisogno del miglior Lorenzo.
Continuano a preoccupare le condizioni di Smalling
A Trigoria continuano a preoccupare le condizioni di Chris Smalling perché la sua assenza potrebbe prolungarsi fin dopo la pausa per le nazionali. L'inglese non scende in campo dalla sfida dell'Olimpico contro il Milan dello scorso settembre. Dopo quella sfida solo infermeria a causa di una condropatia al tendine rotuleo e relativa usura della cartilagine.
Nazionale, Bryan Cristante fermato da un affaticamento muscolare
Bryan Cristante è in dubbio per la Nazionale. Luciano Spalletti in conferenza stampa ha lanciato l'allarme parlando delle condizioni fisiche del centrocampista giallorosso: "Ha un affaticamento muscolare e c'è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento". Il numero 4 della Roma verrà valutato nelle prossime ore.
Spunto di sutura
Del derby pareggiato ci teniamo l’atteggiamento della squadra, la curva e una nuova aggressività tattica che quando torneranno anche i convalescenti (capitan Pellegrini per primo) potrà tornare utile. Mourinho ha in mente una Roma più offensiva, ma servirà l’aiuto di tutti.
Il Romanista
Roma, sette punti in meno dello scorso anno e calendario in salita
La Roma ha 7 punti in meno rispetto all’anno scorso e non è riuscita a sfruttare il calendario favorevole. Difatti da qui a fine andata dovrà sfidare Fiorentina, Napoli, Juve e Atalanta. E finora con le big ha fatto un solo punto, giusto con la Lazio. La casella dei gol dice 22 ma 7 li ha segnati al’Empoli, dunque fa fatica a concretizzare. La Roma, tra nuovi che non vanno e vecchi (anche d’età) spesso ai box, sembra la meno attrezzata per entrare in corsa Champions.
Gazzetta dello Sport
La decima di Bove è la più preziosa
Lavoro sporco e raffinato: ecco la prova della maturità di Bove.
In doppia cifra per le partite di fila da titolare. Il più giocane in campo è il migliore della Roma.
Corriere dello Sport
Gli anni '90 che tornano di moda nel 2023
Sono tempi in cui il vintage sta tornando di moda. Dalle scarpe, al modo di vestire, fino addirittura anche a quello di mangiare.
Ieri pomeriggio allo stadio Olimpico è andato in scena un amarcord degli anni '90 nel derby di Roma attesissimo per la solita sfida dialettica e di campo tra Mourinho e Sarri e atteso anche per l'esordio nella stracittadina romana del nuovo totem giallorosso Romelu Lukaku.
Viste le premesse ci si aspettava qualcosa in più, ma la paura di perdere l'ha fatta da padrona con le squadre che si sono tra virgolette accontenate del punticino.
E' stato un derby combattutto ma per larghi tratti bruttissimo e carico di tensione con Pedro che quando gioca contro la Roma ha un veleno incredibile e per certi versi ingiustificabile se non dal fatto che tra lui e Mourinho come si è visto poi nel post-gara non scorra buon sangue. Per il resto è stato un continuo scontro in campo tra Paredes e Immobile con il centrocampista argentino che ha dato vita a duelli verbali vecchio stile tipo Giovanni Piacentini, Sebino Nela o Ruggero Rizzitelli che avvelenati a volte si scagliavano contro i rivali biancocelesti in derby anni '90 poveri dal punto di vista tecnico (pochi gol ed emozioni col contagocce) ma vigorosissimi dal punto di vista caratteriale tra due squadre che occupavano spesso la parte destra della classifica.
Il derby visto ieri ha riportato alla mente quei ricordi un pò datati nel tempo e il fatto che in campo c'erano la qualità di Dybala e la strapotenza fisica di Lukaku non si è quasi mai notato.
Si potrebbe stare qui a creare un dibattito infinito sul gioco che mette in atto la Roma, sulle tardive sostituzioni fatte magari nel finale da Mourinho o sul poco coraggio che la squadra sta mostrando nei big-match di questa stagione ma non si riuscirebbe a trovare mai una risposta vera e chiara a questi quesiti. L'unica certezza che abbiamo è che lo Special One ci dice o ci fa capire in tutti modi che in questo momento storico della stagione questo pareggio non è da buttare. Lui ha la bussola in mano e sa, come stanno fisicamente e mentalmente i suoi ragazzi. Avrà avuto i suoi motivi nel dire che è meglio questo pareggio piuttosto che niente. C'era una sosta nazionali di quindici giorni da fronteggiare e il pericolo sconfitta con annesse polemiche era troppo grande da correre. L'unico appunto che si può fare è sulla classifica e i risultati a sorpresa che ci sono stati in questo fine settimana. Quando ricapiterà di vedere sconfitto il Napoli in casa dall'Empoli o il Milan dominato e asfaltato nel secondo tempo dal Lecce?
Il proseguimento del campionato ci dirà se questo pareggio cercato e voluto sarà stato importante e decisivo per l'obiettivo finale.
Buona sosta nazionali a tutti.
Insideroma
Derby, la Lazio si ferma al palo. La Roma corre ma non punge
"Derby, la Lazio si ferma al palo. La Roma corre ma non punge". Così in apertura Il Messaggero, che analizza il derby di ieri tra la Roma e Lazio, terminato con uno scialbo 0-0. "Pochi tiri, è 0-0 e giallorossi a -3 dalla Champions. Pace Mou-Sarri", scrive il quotidiano che sottolinea il clima disteso tra i due tecnici, dopo il fuoco dell'avvicinamento alla partita
Il Messaggero
Lazio, Sarri: "Con Mourinho ci vogliamo bene. Mi piace come persona"
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo lo 0-0 nel derby contro la Roma.
Soddisfatto?
"Sì, perché la squadra mi sembra in crescita sul piano tattico e caratteriale. Dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva dell'anno scorso. Questa è una partita particolare, quando non la puoi vincere non la devi perdere. Le migliori palle gol sono state nostre, mi dispiace per il terreno non all'altezza di queste due squadre. Soprattutto per noi che vogliamo giocare palla a terra. Per la prestazione, ci teniamo il punto".
Cosa vi siete detti con Mourinho?
"C'eravamo già visti prima della partita, ci vogliamo bene. C'è il Mourinho persona che a me piace, mentre molto meno quando fa il personaggio".
Dazn