La Roma e la Coppa Uefa/Europa League: una lunga storia di gioie e lacrime
Approfondimento per insideroma a cura di Massimo Papitto
Tra qualche giorno si ripartirà. Tornerà il campionato con la Roma che ha avuto una falsa partenza, con un solo punto in tre partite ma quattro giorni dopo sarà la volta dell'esordio in Europa League con lo Sheriff Tiraspol fuori casa. La squadra di Mourinho è da inserire di diritto tra le favorite della competizione perchè negli ultimi anni è arrivata spesso fino in fondo nelle varie competizioni europee.
La prima partecipazione della Roma alla Coppa Uefa risale al 1975/76, quando la squadra allenata allora da Liedholm venne eliminata agli ottavi di finale dai belgi del Bruges. Nel 1982-83, nel bel mezzo del campionato del secondo scudetto giallorosso, i giallorossi abbandonarono la Coppa Uefa contro il Benfica ai quarti di finale ma iconica resterà la gara disputata in casa contro il Colonia vinta per 2-0 con il gol di Falcao a regalare la qualificazione quasi allo scadere del tempo regolamentare tra il tripudio della Curva Sud. Nell'88-89 sempre eliminazione agli ottavi di finale però contro la Dinamo Dresda. Negli anni novanta però la Roma ha avuto un rapporto di amore e odio con la seconda competizione europea per importanza. Nel 90-91 la squadra allenata da Ottavio Bianchi arrivò in finale contro l'Inter in doppia partita poi persa prima a San Siro per 2-0 (gol di Mattahus su rigore e Berti) e poi non riuscendo a rimontare al ritorno nonostante la vittoria per 1-0 in un Olimpico fantastico con un gol di Rizzitelli a dare l'illusione dell'impresa. In quella campagna europea resteranno indelebili le reti di Voeller contro il Bordeaux e l'Anderlecht risultando poi di conseguenza il capocannoniere indiscusso della competizione. Resterà indelebile anche l'eliminazione nella stagione 1995-95 contro lo Slavia Praga all'Olimpico nella partita vinta per 3-1 ma che non bastò a ribaltare il 2-0 dei cechi nell'andata. Le reti di Moriero (doppietta) e il colpo di testa fantastico di Giannini nel finale furono spazzate via dalla beffa firmata Vavra nei tempi supplementari. In quell'annata sfortunata si ricorda però la bellissima rimonta ai danni dei danesi del Broendby per 3-1 con Carboni e un giovanissimo Totti sugli scudi. Nella stagione successiva quella 96-97 resterà indigesta anche la tentata rimonta al Karlshrue, battuto in casa per 2-1 grazie ad una doppietta di Balbo ma purtroppo vanificata all'andata in terra tedesca per la vittoria della squadra di casa per 2-0 e poi dal gol di Keller nel finale della sfida di Roma. Un'altra delusione a cui faranno seguito anni di quasi disinteresse per la Coppa Uefa, quelli della gestione Fabio Capello, (che in compenso produsse però uno scudetto, il terzo della storia giallorossa) fino ad arrivare ai giorni nostri e alla semifinale nella stagione 2020-21 contro il Manchester United nella stagione segnata dal covid. La goleada dei Red Devils ad Old Trafford per 6-2 non permise all'allora Roma di mister Fonseca di raggiungere la finale della competizione nonostante il 3-2 della gara di ritorno all'Olimpico. Il resto è storia dei giorni nostri con le imprese europee degli uomini di Mourinho che dopo una grande cavalcata battendo in serie Salisburgo, Real Sociedad, Feyenoord e Bayer Leverkusen, a Budapest si sono dovuti arrendere in finale di Europa League ad un arbitro ostile (Taylor) ed ad una squadra, il Siviglia, abituata a trionfare in questa bellissima ma anche difficilissima competizione.
Sarà un Olimpico bollente
Biglietti a ruba tra Empoli e Servette. Il supporto dei tifosi alla squadra. In oltre centomila allo stadio tra la ripresa e la prima in Europa.
Abbassati i prezzi dei tagliandi e sono tornate le offerte con il pack da tre gare come lo scroso anno.
Corriere dello Sport
Roma, scatta l'ora di Ndicka
Mourinho potrebbe cambiare la difesa. Problemi muscolari in Nazionale per Gianluca Mancini, così per Evan Ndicka si spalancano le porte del probabile debutto domenica sera contro l'Empoli.
Due giorni fa ha esordito e vonto con la Costa d'Avorio e ora vuole ripetersi con la Roma per giocare anche in Europa League.
Corriere dello Sport
Germania, esonerato Flick: Panchina affidata a Rudi Voeller
La Federcalcio tedesca ha comunicato l'esonero del proprio ct Hans Flick, dopo il pesante ko contro il Giappone (4-1). Dopo tre sconfitte consecutive, quattro nelle ultime cinque amichevoli disputata, l'ex allenatore del Bayern Monaco lascia così l'incarico che ricopriva dal maggio 2021.
Corriere dello Sport
Gianni Vio: "30% dei gol subiti da corner e punizioni"
Gianni Vio esperto di allenamenti sulle palle inattive anche per la Nazionale Italiana con Mancini Ct ha espresso un pensiero sulla nuova tendenza del calcio: "Il 30% dei gol sono da corner e punizioni: nello staff tecnico deve esserci un esperto per gestirli al meglio. Una squadra ben organizzata può sfruttare di più queste situazioni nel finale, quando c'è più stanchezza e inizia a mancare la lucidità. Sui maxi-recuperi deve esservi uniformità tra i campionati e le coppe, altrimenti è un guaio".
Tuttosport
Smalling down: ora serve il vero Chris
La Roma ha incassato sei gol nelle prime tre partite di campionato: le era successo solo 21 anni fa e nel 1950-51, quello della B.
Il difensore inglese ha palesato gravi difficoltà nelle prime gare. Il cambio di strategia di Mourinho non basta da solo a spiegarlo. La condizione non è ancora ottimale: la sosta può aiutarlo.
Corriere dello Sport
Di Francesco svela un retroscena: "Avrei voluto Berardi alla Roma"
Eusebio Di Francesco ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della sua nuova avventura al Frosinone ma anche di quelle passate. Tra i vari argomenti, l'ex Roma ha rivelato che avrebbe voluto portare Berardi in giallorosso. Queste le sue parole: "E' un valore aggiunto per il Sassuolo al quale resto legato, un peccato che non giochi la Champions. Le coppe le ha fatte solo con me. L’avrei voluto alla Roma, mai dirigenti non erano convinti: si sentì poco considerato e rifiutò. Lo porto ancora come esempio ai ragazzi“
Gazzetta dello Sport
L'allarme Roma? Gli adduttori deboli
Già otto gli infortuni dall'inizio della preparazione. Aumentano gli stop con una forte incidenza delle fibre anteriori: Mancini è l'ultimo caso. Rispetto al 2022 è cresciuta molto la media: Mourinho cerca soluzioni.
Corriere dello Sport
Grandi speranze
Dopo i tanti incroci sfiorati negli anni passati, finalmente Dybala e Lukaku possono giocare insieme con la stessa maglia, quella giallorossa. La sfida con l’Empoli può rappresentare il debutto in tandem. La squadra e tutti i tifosi della Roma ripongono in loro i sogni e le ambizioni di questa stagione. Il destino è in gran parte nelle mani, anzi nei piedi della Lu-Pa.
Il Romanista
Per Marcos Leonardo sarà Roma!
I giallorossi hanno bloccato il giovane talento brasiliano Marcos Leonardo del Santos: a gennaio l'acquisto sarà ufficiale per 14 milioni più una percentuale sulla futura rivendita al club brasiliano. I giallorossi poi potrebbero decidere di mandarlo in prestito per sei mesi visto che ora in attacco sono al completo.
Tuttosport
Nazionale, Gianluca Mancini è stato sostituito in Macedonia per un problema fisico
Il difensore della Roma Gianluca Mancini è stato sostituito dal Commissario Tecnico Spalletti nel corso del secondo tempo per un problema fisico. Nelle prossime ore verranno valutate le sue condizioni e il suo eventuale recupero per il match con l'Ucraina di martedì sera.
Nazionale, Bryan Cristante: "Martedì abbiamo una gara da vincere"
Il centrocampista dell'Italia e della Roma Bryan Cristante parla così a Sky Sport dopo il pareggio contro la Macedonia: "In quel momento dovevamo gestirla, quell'episodio ci ha chiaramente dato una bella botta. Ora dobbiamo guardare avanti, c'è subito un'altra partita martedì e dobbiamo vincerla. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato tante occasioni. Poi non sempre ti riesce a entrare, il campo non aiutava. Abbiamo creato tanto, bisogna solo buttare dentro la palla e chiuderla prima".
Ha avuto delle occasioni…
"A volte basta un centimetro, altre volte trovi il gol ed è tutto più facile. Contro l'Ucraina sappiamo che dobbiamo vincere, non ci sono scusanti. Dobbiamo portare a casa la qualificazione".
RaiSport