Renato Sanches ci siamo: Mourinho sceglie l'alta qualità

Per Renato Sanches ci siamo: Mourinho sceglie un centrocampo ad alta qualità. L'allenatore sorride: la mezzala del Psg arriverà in prestito con diritto di riscatto. Il centrocampista portoghese ha un contratto con i parigini fino al 2027.  

Gazzetta dello Sport


E' 1-1 contro lo Sporting Braga

Alla terza amichevole stagionale arriva un pareggio a fronte di una buona prestazione. Segna El Shaarawy nel primo tempo, pareggia Bruma nel finale. Mourinho, dalla tribuna, manda in campo due formazioni diverse schierate sempre con il 3-5-2. Solo Belotti in campo tutta la partita. Dybala regla sprazzi di bel gioco, bene Aouar, timidi Kristensen e Ndicka. Si torna in campo sabato sera con l'Estrela. 

Il Romanista


Dal rinnovo alla rete. Tutta la gioia di El Shaarawy

Stephan El Shaarawy ha sbloccato il match contro il Braga su assist di Zalewski. Ha giocato tutto il primo tempo a supporto dell'unica punta Belotti. Segnali positivi, dal rinnovo alla rete. Il Faraone sprizza gioia.  

Il Romanista


Scamacca accelera. Renato Sanches a un passo

Strategia social contro il West Ham. Il centravanti azzurro cancella il club dal suo profilo instagram. Tiago Pinto continua a chiedere il prestito ma c'è in corsa anche l'Inter...

Renato Sanches intanto è a un passo. Il Psg pronto ad aprire alla cessione in stile Wijnaldum

Gazzetta dello Sport


Renato Sanches si avvicina

Interessante approfondimento di mercato proposto quest'oggi dal quotidiano Il Messaggero e riguardante la Roma di José Mourinho. Come noto i giallorossi sono alla ricerca di diversi profili da aggiungere alla rosa dello Special One e una delle richieste del tecnico riguarda un nuovo centrocampista. In questo senso, si legge, il nome più vicino è quello di Renato Sanches che il Psg può cedere in prestito. 

Il Messaggero


Stephan El Shaarawy: "Stiamo lavorando bene, sappiamo che sarà una stagione dura"

Finisce 1-1 la prima amichevole della Roma in Portogallo, contro lo Sporting Braga. A segno Stephan El Shaarawy, che nel post-partita si è espresso così ai canali ufficiali del club giallorosso: "Una buona gara, una partita tosta, vera con un ritmo alto anche perché loro sono avanti con la preparazione perché giocheranno tra una settimana partite ufficiali. Era importante oggi giocare con una buona intensità e l'abbiamo fatto bene. Peccato per il gol preso nel finale però l'obiettivo ora è di trovare una forma ottimale per il campionato".

Come sta andando il ritiro?
"Sta procedendo bene. Stiamo lavorando forte con grande serietà. Sappiamo che ci aspetta una stagione dura. Vogliamo fare bene ed arrivare al meglio all'inizio del campionato".

Stai crescendo anche tu dal punto di vista della forma fisica.
"Segnare è sempre bello, fa sempre bene, ma ora l'obiettivo è trovare la forma migliore per tutti e arrivare al meglio all'inizio del campionato. Vogliamo fare bene bene sia in Europa, sia in campionato, in tutte le competizioni".

ASRoma


Stasera amichevole contro il Braga alle 21

Dopo i due test a Trigoria con la Boreale e il Latina, stasera si comincia a fare sul serio: all'Estadio Municipal di Albufeira (diretta su Dazn) arriva lo Sporting Braga, terza forza della liga portoghese, dopo Benfica e Porto. Per Mourinho l'occasione per testare la sua Roma.  

Il Romanista


Roma formula fantasia

Una sfida davanti a Mourinho. Far giocare Aouar con Pellegrini e Dybala. Oggi esperimenti col Braga, il terzetto può assicurare corsa, assist e tanti gol. Ma serve sacrificarsi. 

Gazzetta dello Sport


Aouar al CorSport: "Voglio rendere i tifosi fieri di me e della squadra"

Corriere dello Sport (R. Maida) – In una lunga intervista rilasciata al quotidiano, Houssem Aouar si è raccontato, analizzando anche le prime impressioni e le prime settimane nel mondo giallorosso. Ecco le sue dichiarazioni:

Che obiettivi ha fissato Aouar?
“Voglio rendere i tifosi fieri di me e della squadra. Per accontentarli dobbiamo lottare per la maglia e regalare spettacolo sul campo, cercando di vincere ogni partita. L’ambizione c’è ma occorre vivere ogni impegno con umiltà”.

Dicono che debba tutto a sua madre.
“E la verità, l’attaccamento è forte. Lei è nata in Algeria, mio padre in Francia. Ma è stata la mamma a crescere me e i miei due fratelli più grandi, lavorando duro nel soccorso medico. Mi ha insegnato i valori principali: soprattutto il rispetto. Per me la felicità più grande è sapere che oggi sia orgogliosa di me”.

E suo padre cosa pensa?
“Non voglio parlare di lui”.

Andiamo oltre. Quando si gioca a calcio e si è francesi di origine algerina, il modello è per forza Zinedine Zidane.
“Zidane è stato unico, inimitabile. Non potrò mai raggiungere il suo livello. Però è chiaramente il mio calciatore preferito per la tecnica e l’eleganza”.

La Roma era nel suo destino: uno dei suoi maestri al Lione è stato Clement Grenier, che ha frequentato Trigoria per sei mesi nel 2017.
“In effetti è strana la coincidenza. Clement è stato molto importante al Lione perché ha facilitato il mio inserimento nella squadra quando ero giovane. Lui, che era già un calciatore affermato, mi ha aiutato e protetto. Non lo dimentico”.

Grenier come compagno, Rudi Garcia come allenatore. Cosa le hanno raccontato della Roma?
“Ovviamente ci siamo messaggiati nei giorni in cui mi stavo accordando con il club. Secondo loro mi divertirò. Mi hanno descritto un posto magnifico in cui i tifosi sono straordinari. Devo ammettere che me ne sono già accorto: per strada hai la sensazione che un’intera città segua il calcio e tifi per la Roma. Questo mi convince di aver scelto bene. Ora voglio ripagare la fiducia che mi è stata concessa”.

Ecco: chi l’ha convinta a firmare per la Roma?
“Mourinho è stato fondamenta-le: l’occasione di essere allenati da un fenomeno è imperdibile. E anche Tiago Pinto ha fatto la sua parte perché ha dimostrato di volermi davvero. Ma lasciatemi essere onesto fino in fondo: quando lavori nella Roma è più semplice convincere qualcuno a raggiungerti. È la Roma la vera attrazione”.

Questa è una tappa nel percorso di crescita o un punto d’arrivo nella carriera?
“Nessuna delle due cose. Sarebbe sbagliato considerare la Roma un momento di passaggio. Sono un tipo ambizioso e ho sempre puntato a raggiungere una grande squadra.
Ora ci sono e devo dimostrare di meritarlo: voglio fare grandi cose qui”.

Nel suo ruolo potrebbe entrare in concorrenza con Lorenzo Pellegrini, che è il capitano.
“Perché mai? Io ho sempre pensato che i calciatori bravi possano e debbano giocare insieme. Lorenzo è uno di questi, verrà naturale integrarsi”.

Con Mourinho per ora state giocando con il 3-5-2, ma se le capitasse anche di essere utilizzato in una mediana a due, da playmaker, si troverebbe a suo agio?
“Certamente. L’ho già fatto per due anni. In una linea a due c’è sempre un calciatore più fisico e uno di qualità. Se l’allenatore vuole, sono a disposizione”.

Qual è il compagno che l’ha più impressionata nei primi giorni?
“Sono tanti… Ma li conoscevo già, da fuori. Sicuramente il talento di Dybala è speciale, lo vedi in qualunque allenamento. Ma lo stesso Lorenzo, oppure El Shaarawy fanno numeri incredibili”.

E il compagno con il quale passa più tempo?
“N’Dicka. E’ normale, perché parliamo francese”.

A gennaio parteciperà alla Coppa d’Africa. Ha fatto discutere in Francia la sua decisione di mollare la nazionale dopo l’esordio per indossare i colori dell’Algeria.
“Questo è un tema sensibile che preferirei non affrontare. Dico solo che sono fiero di rappresentare l’Algeria. E sono sicuro che la Roma, che ha una rosa competitiva, saprà rinunciare a me per qualche settimana”.

Corriere dello Sport


Reynolds ancora sta trattando con il Westerlo ma c'è fiducia

Reynlods è a un passo dal lasciare la Roma, ma nelle ultime ore la trattativa con il Westerlo si è bloccata. I giallorossi hanno accettato l'offerta da 3,5 milioni di euro e il 25% sulla futura rivendita. Manca ancora l'intesa con l'agente del terzino. Queste le parole del padre del calciatore ai microfoni di RomaPress: "L'accordo totale non è ancora stato raggiunto, la trattativa è in corso". Pinto spera che la situazione possa sbloccarsi il più presto possibile per avere soldi da investire nel mercato in entrata. 


Chris Smalling alla Gds: "Qualificazione Champions obiettivo minimo. Vogliamo rivincere"

Chris Smalling ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, queste alcune significative parole.

Smalling, questa è la sua quinta stagione alla Roma. Aspettative?
"Fare meglio dell’anno scorso, dove abbiamo raggiunto una finale europea. Ciò significa vincere un trofeo ed entrare tra le prime quattro in campionato".

Ha rinnovato con la Roma e la cercava l’Inter. Non avesse firmato, sarebbe rimasto in Italia o tornato in Inghilterra?
"Avevo ben chiara la voglia di restare a Roma, dove sono sempre stato molto bene. Ho parlato con Mourinho, Pinto e la proprietà, ho ascoltato le ambizioni e non ho avuto esitazioni. Con questi tifosi poi...".

Nella scorsa stagione siete stati penalizzati dagli arbitri?
"Sono sincero, non mi piacerebbe fare l’arbitro: è un lavoro difficile, per definizione è quello che non può vincere mai. Tutti commettiamo errori ed è sempre difficile accettarli, soprattutto quando sono gravi, a volte è frustrante. Ma in una stagione ci sono fischi contro e altri a favore".

La Roma non gioca la Champions dal 2018-19...
"Troppo, per un club come la Roma è l’obiettivo minimo. Anche questo ci deve dare la spinta per una maggiore regolarità. Non siamo contenti di essere finiti dietro la Lazio e che loro giochino la Champions e noi no. Ma sono sicuro che questo ci darà la motivazione giusta per risalire".

Per chiudere, il derby di Roma a che gara assomiglia?
"Ho giocato il derby di Manchester anche se la rivalità più forte è tra United e Liverpool. Ma il clima di un Roma-Lazio non è paragonabile: come ambiente, attesa, avverti qualcosa di diverso".

Gazzetta dello Sport


Domani in vendita la seconda maglia

Domani ininizierà la vendita della maglia away bianca con la lupa sul petto, mosaico romano e acronimo ASR. Sarà disponibile negli store dell'AS Roma, in quelli Adidas e online. 

Il Romanista