Roma in tour, Mourinho fa per tre
Europa League e campionato, cominciano i nove giorni più impegnativi con tre trasferte consecutive tra Tiraspol, Torino e Genoa il gruppo viaggerà per quasi 5.000 chilometri.
Lo Special One squalificato per quattro turni in coppa, dovrà varare il giusto turnover nelle prossime partite per evitare affaticamenti e ko. Verso un turno di stop Rui Patricio, Sanches e Dybala. Lukaku può giocare.
Corriere dello Sport
Zalewski e Bove big come pochi altri
I baby di Mourinho stanno bruciando le tappe rispetto ai compagni.
Hanno 76 e 50 presenze con la Roma. A 21 anni Mancini e Spinazzola giocavano in B, Cristante era riserva nel Palermo. E ora sale anche Pagano. Solo Pellegrini stava già al Sassuolo. Zalewski e Bove sono già collaudati.
Corriere dello Sport
Aouar vuole esserci. Pellegrini a Torino
Il franco algerino in gruppo e punta ad un posto da titolare. Il Capitano a riposo per provare a rientrare domenica prossima a Torino. Smalling verso il recupero.
Corriere dello Sport
Buon viaggio Roma
Da Budapest a Tiraspol, ben 113 giorni dopo la Roma torna in campo per giocare la prima partita del girone di Europa League. Domani la gara contro lo Sheriff alle 18:45 in Moldavia. Mourinho, che oggi parlerà, non sarà presente in panchina nelle prime quattro uscite europee: Foti al suo posto. Il percorso per rimanere in alto in Europa inizia con il volo verso la Transnistria.
Il Romanista
In Europa con Svilar. E scatterà il turnover
Tre gare in otto giorni: la prima rotazione a casa del Tiraspol sarà in porta con Svilar al posto di Rui Patricio. Aouar, Pellegrini e Smalling sono monitorati. Il francese prima del match contro l'Empoli ha risentito un fastidio alla coscia e sarà da valutare.
Corriere dello Sport
La Roma già sogna, guarda che coppia!
Due esultanze ormai cult. Una coppia che sembra nata apposta per diventare un fattore travolgente.
Tre gol in due alla prima partita insieme: Lukaku e Dybala irrompono sul campionato aprendo prospettive nuove. E Mourinho se li coccola.
Il 7-0 all'Empoli è il manifesto del calcio diverso chiesto da Josè.
Corriere dello Sport
Luciano Ligabue su Totti: "Lui e la Roma due storie senza tempo"
Luciano Ligabue, nel suo nuovo singolo, "Una canzone senza tempo", ha dedicato un omaggio allo storico numero 10 della Roma Francesco Totti, inserendolo all'inizio del brano che vedrà l'album completo Dedicato a Noi uscire questo venerdì in tutti gli store fisici e online. Intervistato dal Corriere dello Sport, il cantante ha spiegato la sua scelta: "Il brano inizia nominando Totti, incipit importante per capire subito dove ci troviamo, che però mi ha anche garantito un po’ di strali da parte dei laziali. Ho utilizzato un simbolo: per un romantico del calcio quale sono, un giocatore che decide di giocare fino alla fine della carriera nella città in cui è nato, e per questo rifiuta soldi e trofei, ha tutta la mia ammirazione. Detto questo rimango interista”. Lo stesso Ligabue, di dichiarata fede interista, ha scherzato anche sul gol più bello del capitano in carriera: "Purtroppo, uno dei suoi più belli, Totti l’ha fatto contro di noi dell’Inter, il pallonetto su Julio Cesar a San Siro nel 2005. E so che è anche uno dei suoi favoriti".
Corriere dello Sport
Gestione e turnover: il piano per lo Sheriff
Questa mattina la ripresa degli allenamenti a Trigoria. Qualche cambio in Europa League per evitare problemi muscolari. Da valutare Smalling e Pellegrini. Riposo per Dybala e Renato Sanches. Tiago Pinto a colloquio con Massara.
Corriere dello Sport
Fratelli della Lupa
La “prima” Roma targata Lu-Pa vince e convince. Lukaku e Dybala portano qualità e gol ad una squadra che è pronta a crescere di livello insieme ai due campioni in attacco. Dalla difesa fino alla mediana, da Llorente a Renato Sanches e Paredes: un grande gruppo sta nascendo.
Il Romanista
Josè Mourinho: "Non eravamo scarsi prima e non siamo fenomeni adesso"
Il mister della Roma José Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria casalinga per 7-0 contro l’Empoli.
Dybala migliore in campo?
“Io sono l’allenatore e devo pensare in modo diverso. Abbiamo giocato bene, ma non abbiamo fatto una partita da 7-0. Abbiamo giocato per vincere con tranquillità e la squadra ha fatto una buona gara. Un po’ di alti e bassi, anche sul piano fisico. Si sente che c’è gente che non può giocare ad alta intensità per 90 minuti. Il 7-0 succede: mi dispiace per loro, ma è calcio”.
Lukaku ha segnato poco prima del cambio.
“Non era importante per me, magari per lui perché gli attaccanti vivono per il gol. Da quando è arrivato, ha sempre pensato ala squadra e se fa gol esce più felice. Dobbiamo imparare a giocare con lui, abbiamo bisogno di tempo e ce n’è poco per lavorare. Ho visto anche cose che non mi sono piaciute della squadra”.
Le è piaciuto il centrocampo?
“Sì. Paredes deve migliorare la sua condizione, non ha fatto un allenamento con il PSG e poi ha giocato sia con noi che con l’Argentina. Ha bisogno di minuti, ma controllati. Deve migliorare la sua intensità e il suo modo di pensare il nostro gioco difensivo”.
Mentalmente come ha trovato Lukaku?
“Felice. Ha bisogno di sentirsi amato, è arrivato qui e ha visto che la squadra ha bisogno di uno come lui. All’Inter non hanno motivo per essere arrabbiati: hanno vinto il derby 5-1 e sono una squadra straordinaria. Oggi dovranno essere felici per il loro ex mister, che aveva bisogno di Romelu".
Che messaggio dà la Roma con questo 7-0?
“So com’è la stampa e com’è qualche tifoso, ma per me non eravamo la squadra di cui parlavano nelle ultime settimane è io non ero così scarso. Oggi né io né la squadra siamo straordinari. Il nostro obiettivo è vincere giovedì”.
E’ sereno per poter affrontare due competizioni?
“Dobbiamo gestire. Abbiamo 3 difensori centrali in questo momento e dobbiamo gestire giocatori come Sanches e Dybala. Siamo stati anche sfortunati, giochiamo sempre giovedì e domenica: c’è qualcuno in Lega che non è innamorato di me. Giovedì faremo qualche cambio e mi fa piacere che un bambino come Pagano ha giocato 3 partite”.
Dazn
Big-Joya è tutta un'altra storia
Debutto da ricordare per il nuovo tandem: ora i tifosi giallorossi possono tornare davvero a sognare.
Numeri, dribbling, gol, quantità e qualità di gioco per la squadra: la coppia d'attacco della Roma ha fatto la differenza da subito. L'argentino: "E' un bel segnale, felice che Romelu sia qui con noi". Alle sostituzioni l'Olimpico dedica grandi applausi ad entrambi.
Corriere dello Sport
Amantino Mancini a Insideroma: "Mourinho può continuare a fare la storia della Roma"
InsideRoma