Roma, la sfida del gol

Mourinho ha fretta. E' testa a testa fra Scamacca e Morata. Il West Ham continua a fare muro così si prova per lo spagnolo dell'Atletico Madrid. Alvaro in giallorosso ritroverebbe Dybala, suo grande amico al quale è molto legato. 

 

Gazzetta dello Sport


Aouar ha già stupito Mourinho

Il centrocampista algerino si è fatto trovare pronto già dai primi allenamenti. Mourinho in questi giorni sta apprezzando Aouar che purtroppo è stato frenato in passato da infortuni muscolari.

Domani nel test contro la Boreale lo Special One ne vuole testare i progressi.    

Corriere dello Sport


Difesa ultimata

Mourinho può sorridere. A giorni Kristensen sbarcherà nella Capitale e si aggregherà al gruppo per iniziare la preparazione estiva. Accordo trovato con il Leeds per il prestito secco fino a giugno 2024. Con l'arrivo del danese e di Ndicka il reparto è già completato. E se resta anche Ibanez, pochi in Italia possono vantare un pacchetto arretrato con la stessa qualità, varietà e profondità di quello romanista. 

Il Romanista


La Roma accelera: Morata e Sabitzer

Mourinho aspetta sempre i rinforzi. Tiago Pinto prepara un incontro con l'entourage di Alvaro Morata che ha ricevuto anche un'offerta importante anche dall'Arabia Saudita. Mentre per l'austriaco Marcel Sabitzer decide il tecnico del Bayern Monaco, Tuchel.   

Corriere dello Sport


La Roma rilancia: vuole Scamacca

Non solo il prestito. Ora la Roma rilancia: vuole l'attaccante. Pronta l'offerta al West Ham: riscatto obbligatorio di Scamacca in base ai gol, alle presenze e alla Champions.  

Gazzetta dello Sport


Mourinho aspetta il numero otto

Da Sabitzer a Renato Sanches, Mourinho aspetta il suo numero otto. 

Lo Special One vuole il perfetto collante tra i reparti. Il gm Tiago Pinto è a caccia del profilo giusto.  

Il Romanista


Leonardo Spinazzola nel mirino dell'Al Shabab

Secondo il noto sito sportivo goal.com l'#AlShabab, club di Riyad, avrebbe presentato un'offerta alla #Roma per assicurarsi Leonardo #Spinazzola, in scadenza di contratto nel 2024. Infatti, a Trigoria sarebbe arrivata una proposta ufficiale di 7 milioni di euro per il cartellino dell'esterno, mentre al classe 1993 sarebbe stato offerto un contratto triennale a 6 milioni di euro a stagione. Nelle prossime ore si attendono sviluppi.

Goal.com


Mourinho aspetta quattro colpi

Roma, Josè Mourinho incontra Tiago Pinto per programmare il mercato in entrata. Lo Special One aspetta quattro colpi. Ecco la lista: un esterno, una mezzala e due punte. Intanto si stringe per l'arrivo di Kristensen dal Leeds.  

Corriere dello Sport


Terzo colpo

Ultimi dettagli da sistemare ma la Roma sta definendo ormai l'accordo con il Leeds: Rasmus Kristensen sarà un nuovo giocatore giallorosso. L'esterno danese arriverà nei prossimi giorni a Trigoria con la formula del prestito secco, pronto a mettersi a diposizione di Mourinho con entusiasmo. Dopo Aouar e Ndicka sarà il terzo colpo a disposizione dello Special One.   

Il Romanista


Il gioco d'incastri di Pinto

La strategia di Tiago Pinto è nota. E' un gioco d'incastri per sbloccare il mercato. 

Per Roger Ibanez, la Roma non intende fare sconto sul prezzo del cartellino. Villar e Karsdorp sono destinati a lasciare Trigoria.   

Il Romanista


Su Eldor Shomurodov c'è il Lecce

Eldor Shomurodov potrebbe ancora lasciare la Roma. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Lecce vuole provare il colpo. La squadra salentina è pronta a fare un tentativo per l’attaccante uzbeko della Roma.

Gazzetta dello Sport


Gianluca Scamacca alla Gazzetta dello Sport: "Roma è casa mia"

Gianluca Scamacca esce allo scoperto in un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport: "Roma è la mia casa, tutti sanno quali sono i due colori del mio cuore. Totti era il mio idolo da bambino. Quale giocatore al mondo non sognerebbe di essere allenato da Mourinho? Sono convinto che lui mi migliorerebbe. Mi sono sentito anche con Pellegrini, è un amico e diciamo che abbiamo scherzato un pò. Ho nostalgia della serie A, è uno dei migliori campionati. Tornare non vorrebbe dire aver fallito in Premier League che è un campionato che ti rafforza il carattere. Lì si viaggia sempre a duemila, senza pause. Adesso dopo questa esperienza mi sento più forte, più intenso. Magari la gente non lo sa ma ho giocato nel West Ham tutto l'anno con un menisco rotto. Ad un certo punto però sono dovuto finire sotto i ferri. Fino a marzo ho giocato 27 partite segnando 8 gol. La Conference League poi era il nostro pallino. La sento mia, ho segnato 3 gol in 7 partite."  

Gazzetta dello Sport