Italia, Luciano Spalletti esonerato da Gravina
LUCIANO SPALLETTI COMUNICA IL PROPRIO ESONERO DALLA NAZIONALE PER OPERA DI GRAVINA.
"Gravina ieri sera mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico di commissario tecnico della nazionale. Sono dispiaciuto. Non avevo alcuna intenzione di mollare, avrei preferito rimanere al mio posto e continuare a fare il mio lavoro, perché poi sono stato abituato a questo da tutto ciò che ho passato così, però poi esonero è, per cui devo prendere atto di quello che è stato il percorso e di quelli che sono stati i risultati, di quella che è stata la sua disponibilità nei miei confronti, perché effettivamente qualche brutto risultato è venuto fuori. Visto che io questo ruolo l'ho sempre interpretato come un servizio alla patria, la mia intenzione è di agevolare in ogni modo il futuro della nazionale. Quando si veste questa maglia è giusto fare così, non essere invidiosi e non essere gelosi. È giusto cercare di trovare il meglio tutti insieme. Fino a domani sera sarò a fare l'allenatore, poi farò la risoluzione del contratto. Riscuoto fino a domani, domani l'altro non riscuoto più. È giusto così. Ho sempre sostenuto che i miei giocatori siano forti, l'ho ribadito anche a Gravina ieri sera. Visto che i risultati sotto la mia gestione sono questi io devo assumermi le responsabilità che ho".
Il calendario della Roma nella stagione 2025/26
Il calendario della Roma: le prime 19 giornate del girone di andata.
ROMA - BOLOGNA
PISA - ROMA
ROMA - TORINO
LAZIO - ROMA
ROMA - VERONA
FIORENTINA - ROMA
ROMA - INTER
SASSUOLO - ROMA
ROMA - PARMA
MILAN - ROMA
ROMA - UDINESE
CREMONESE - ROMA
ROMA - NAPOLI
CAGLIARI - ROMA
ROMA - COMO
JUVENTUS - ROMA
ROMA - GENOA
ATALANTA - ROMA
LECCE - ROMA
Il calendario della Roma: girone di ritorno
Roma-Sassuolo
Torino-Roma
Roma-Milan
Udinese-Roma
Roma-Cagliari
Napoli-Roma
Roma-Cremonese
Roma-Juventus
Genoa-Roma
Como-Roma
Roma-Lecce
Inter-Roma
Roma-Pisa
Roma-Atalanta
Bologna-Roma
Roma-Fiorentina
Parma-Roma
Roma-Lazio
Verona-Roma
6 giugno 2000
MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM
Era un martedì, il 6 giugno del 2000.
Era già un giorno strano perchè svegliarsi presto per non andare a lavoro o a scuola e presentarsi di buon ora allo Stadio Olimpico non era cosa da tutti i giorni. Si respirava aria di giorno speciale, i rossi sul calendario per i tifosi del calcio.
Che strano martedì, correre verso lo stadio accanto a bandiere giallorosse con il volto di Batistuta o le sciarpe con il nome Batigol in vendita per l'occasione.
Che strano martedì di giugno, siamo in tredicimila in Curva Sud e appena Gabriel Omar Batistuta esce dal boccaporto dello Stadio partono i primi boati e i primi cori. Era caldissimo per essere giugno ma di quella calura inaspettata non fregava nulla a nessuno.
Batigol arriva verso la curva, sventola la maglia giallorossa della stagione precedente, Carlo Zampa lo presenta da par suo e come solo lui sapeva fare. Parla, dice poche parole Batigol. Promette cose importanti e lancia un pallone che di lì a pochi minuti diventerà un cimelio per chi lo afferrerà al volo. Non io purtroppo. Ero troppo in alto. Peccato.
Sembrava un'incoronazione stile Paulo Roberto Falcao e di lì a qualche mese quello sarà. L'entusiasmo a Roma non conosce freni: che follia fantastica.
Che strano martedì di giugno, ci ho ripensato sempre. Ogni anno ci ripenso perchè probabilmente è stato il miglior martedì della mia vita. O almeno migliore di tanti altri.
Gian Piero Gasperini è arrivato a Roma
Gian Piero Gasperini è arrivato a Roma.
Oggi è in programma il matrimonio di Gianluca Scamacca, a cui parteciperà insieme a Pellegrini. Non è da escludere un vertice di mercato nei prossimi giorni a Trigoria.
Gasperini in una lettera all'Eco di Bergamo saluta l'Atalanta
Gasperini-Roma: ci siamo. Firme vicine
La Roma è fiduciosa di raggiungere l'accordo con Gian Piero Gasperini per un contratto triennale, come previsto.
Negoziati in fase finale.
Fonte - Di Marzio e Fabrizio Romano
Olimpico giallorosso da record
Oltre 40 mila abbonati in questa stagione. È stato occupato il 94% dei posti, che sale al 99% se consideriamo solo i settori venduti ai romanisti. La passione romanista non si ferma.
Incontro con i Friedkin terminato. Gasperini vicinissimo alla Roma
La dirigenza della Roma e Gasperini si sono incontrati poco fa per completare l'accordo.
Gasperini è vicino a diventare il nuovo allenatore della Roma, dopo aver lasciato l'Atalanta.
Roma, contatti positivi con Gasperini
Come riportato da Gianluca Di Marzio, la Roma ha avuto contatti positivi con Gasperini nelle ultime ore e può trovare l’accordo definitivo.
Manca l'accordo tra Gasperini e l'Atalanta. Roma alla finestra
Si va verso la separazione tra Gasperini e l'Atalanta. Al momento non c'è l'accordo per restare. Alla base una mancanza di motivazioni dopo anni insieme. Roma alla finestra.
Roma, con Ranieri stessi punti di Napoli e Inter
La storia di Claudio Ranieri da allenatore si chiude con la vittoria sul Torino, sfiorando la qualificazione Champions. Il cambio di marcia dal suo arrivo sulla panchina giallorossa è stato impressionante (dal 12° posto a +4 sulla zona retrocessione) al quinto. E dal suo arrivo nessuno ha fatto più punti in A della Roma: 56, gli stessi di… Napoli e Inter.
Pagelle di fine stagione: Svilar, Angelino e Konè i migliori. Soulè la sorpresa
MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM
Fine stagione e inevitabili pagelle per i calciatori della Roma. Analizziamoli uno per uno.
SVILAR 9 - Promosso titolare per tutta la stagione ci fa capire cosa voglia dire avere un portiere che ci regala punti pesanti in classifica ed era dai tempi di Alisson che non si vedeva. A tratti insuperabile e ingombrante per gli avversari che se lo trovano davanti. Urge il rinnovo velocemente.
MANCINI 8 - Gioca una stagione da leader della difesa. Parte nei tre a destra e finisce da centrale. Ha imparato anche a tenere a bada i nervi e si ha la sensazione di essere davanti al vero capitano della squadra.
NDICKA 8 - Sempre presente. L'affidabilità fatta persona. Prestazioni sempre di alto livello e un attaccamento alla maglia che non ti aspetteresti mai. Difensore da confermare.
CELIK 7 - Prima parte di stagione da terzino destro timida e spesso impacciata. Seconda parte da "braccetto" difensivo tra i migliori del ruolo in Italia. E' un buon cambio affidabile per la retroguardia.
HUMMELS 5 - Arrivato a Roma da totem e con aspettative altissime dopo essere stato il miglior difensore della scorsa Champions League non si è purtroppo confermato tale e anzi ha fatto vedere di essere ormai nella fase finale della carriera. A giugno si ritirerà. Resta negli occhi un grande derby di andata, il gol al Tottenham ma anche gli errori a Milano in Coppa Italia e soprattutto a Bilbao in Europa League che segnano in modo indelebile la sua stagione.
ANGELINO 8.5 - Stagione super per qualità e giocate. Spesso decisivo sulla corsia mancina con gol e assist pesantissimi per il risultato. Il rilancio definitivo di Angelino è una grande notizia anche per la prossima stagione. Titolare inamovibile ormai.
SAUD 5.5 - La simpatia fatta persona. Ragazzo sempre col sorriso e che ha messo di buon umore tutti anche nei momenti complicati. Il gol al Braga il suo momento più alto. Per fare il calciatore ad alto livello però serve altro ed essere simpatici non basta.
NELSSON 5.5 - Un buon rincalzo arrivato a gennaio e nulla più. Affidabile per temperamento ma non eccelso tecnicamente
RENSCH 6.5 - Sprazzi di giocatore interessante, quando attacca è sempre pericoloso e sa mettere bene i cross in area. Deve lavorare di più e tanto sulla fase difensiva ma il prossimo anno sarà utile.
SALAH EDDINE 5.5 - Si è visto veramente poco ma con Angelino in forma era difficile affermarsi subito. Rimandato al prossimo anno.
GOURNA DOUATH 6 - Ha fatto vedere cose interessanti per corsa e sostanza ma deve migliorare molto tecnicamente e con la palla in possesso. Il potenziale c'è però anche per tentare una permanenza in giallorosso.
CRISTANTE 7 - La solita stagione dai due volti, prima fischiato e poi applaudito. Col lavoro costante ha saputo ribaltare i mugugni dello stadio e si è guadagnato ancora una volta il posto da titolare. Lui in una rosa importante ci sta sempre bene.
PAREDES 6.5 - Inizio da incubo con la possibilità anche di essere ceduto a gennaio ma poi con l'arrivo di Ranieri la svolta. Ha segnato anche gol pesanti nel finale di stagione ed è uno dei leader indiscussi della squadra. Il futuro però è tutto da decifrare ancora.
MANU KONE' 8.5 - Intuizione di mercato e svolta. Centrocampista totale che quando è in serata è imprendibile per gli avversari. Ha avuto dei momenti di forma fenomenali intervallati però da qualche prestazione opaca. Se avesse avuto continuità tutta la stagione sarebbe già un giocatore da Real Madrid.
PISILLI 6 - Erano riposte tante aspettative su di lui alla prima vera stagione in prima squadra... forse troppe però. Ha dato ma si è anche eclissato un pò e vista l'età e l'esperienza è anche normale. Il prossimo sarà l'anno della consacrazione? Lo speriamo tutti.
PELLEGRINI 5 - Bruttissima stagione. Ha dato la sensazione di soffrire i fischi, si è intristito e non ha reagito quasi mai alle avversità. Unica perla vera il gol al derby di andata che faceva presagire un cambio di passo che purtroppo non c'è mai stato quest'anno. Ha chiuso da infortunato ma stando vicino alla squadra da Capitano vero.
SAELEMAEKERS 7.5 - Arrivato negli ultimi giorni di mercato come pedina di scambio si è rivelato invece importantissimo per gli equilibri della squadra. Un giocatore importante per qualità e anche quantità, fa gol e fa assist. Se si può si deve provare a tenerlo.
BALDANZI 5.5 - Stagione di qualche alto e tanti bassi. Deve ancora ambientarsi bene e bisognerà capire se lui è veramente un giocatore da Roma.
EL SHAARAWY 6.5 - Il solito Faraone. Determinante a partita in corso ma spesso non decisivo dal primo minuto. Ha vissuto una stagione normale ma è stato tanto importante per il gruppo squadra.
SOULE' 7 - Prima parte di stagione da oggetto quasi misterioso. Ha sofferto tanto i cambi di allenatore e l'adattamento alla piazza romana. Da gennaio però, con l'arrivo di Ranieri, il cambio di passo sperato. E' diventato da lì il riferimento tecnico della squadra dopo l'assenza di Dybala con giocate e gol spesso decisivi. Quello al derby di ritorno è un gioiello. E' il futuro della Roma. Il dopo Dybala appunto.
DYBALA 8 - La luce della squadra. Ha regalato dei mesi e delle prestazioni da giocatore di altra categoria. La serata col Porto all'Olimpico resterà una delle sue migliori in Europa dove è sembrato per larghi tratti essere il suo amico Messi. Quando è stato bene ha deliziato tutti. Peccato per i soliti e cronici guai muscolari. Ha il rinnovo e speriamo che la società lo voglia tenere.
DOVBYK 7.5 - I gol li ha fatti. I gol che lui sa fare, quelli "facili". Tecnicamente non è un fulmine di guerra ma questo lo si sapeva. Il suo mestiere sono i gol e lui al primo anno comunque ne ha fatti parecchi e decisivi. Spesso però si è perso mostrando poca personalità per un attaccante di livello. Bisognerà capire se la Roma vorrà ancora puntarci perchè magari il secondo anno potrebbe essere migliore del primo.
SHOMURODOV 7 - Il vero jolly inaspettato calato da Ranieri nel corso della stagione. Ha giocato a livelli mai visti nella sua carriera per gol e anche impegno. Si è giocato la sua carta bene e ora la conferma potrebbe essere a portata di mano.
HERMOSO 4 - Delusione totale. Era arrivato con la fama di leader se ne è andato da "gattino" a gennaio al Leverkusen dopo prestazioni imbarazzanti.
LE FEE 5 - Poco giudicabile. Era il fiore all'occhiello del mercato estivo di Ghisolfi che almeno ora non ci ha perso l'investimento economico spedendolo a gennaio in Inghilterra al Sunderland e recuperando miracolosamente i soldi spesi.
DAHL 5 - Altro oggetto misterioso finito a gennaio al Benfica. Tornerà? Crediamo di no.
RYAN 5 - Voleva fare il titolare al posto di Svilar. Basterebbe questo per giustificare la sua cessione a gennaio al Lens in Francia.
RANIERI 10 - Qualifica la Roma in Europa dopo una rimonta impensabile e romantica. Con la Champions sarebbe stato un prodigio, l'Europa League è lo stesso un miracolo. Chiude la carriera da allenatore nella squadra della sua città ricevendo ovazioni ovunque. Uno dei più grandi allenatori di calcio mai visti in Italia.
JURIC 4 - Una perentesi brutta, un tecnico non adatto a Roma e alla Roma. Poco empatico e poco flessibile. Se ne va come era arrivato: da sconfitto.
DE ROSSI N.G - Se si fa un triennale ad un tecnico giovane non lo si esonera dopo sole quattro giornate con la squadra che gli voleva bene. Non era Mourinho ma gli andava dato del tempo come il suo contratto prevedeva se veramente si credeva nelle sue idee di calcio.