Evan Ferguson verso il recupero
Iniziato da poco l'allenamento di oggi. A parte Dybala, Bailey, Ferguson, Angeliño.
Ferguson sta recuperando, ha iniziato a correre in campo, valuterà nelle prossime ore se rispondere alla chiamata della nazionale.
Stefano Desideri a Insideroma: "Spero in una partita avvincente tra Roma e Udinese. Per me i giallorossi sono stati un sogno"
Intervista esclusiva di Massimo Papitto
Roma-Udinese è anche e soprattutto la partita di un grande ex di entrambe le squadre: Stefano Desideri detto Ciccio. Il centrocampista è stato per sei anni una colonna della Roma tra il 1985 e il 1991 dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile giallorosso ed è stato poi un elemento importante nel centrocampo dell’Udinese dal 1992 al 1997. Chi meglio di lui allora può raccontarci la partita di domenica pomeriggio? Noi proprio per questo l’abbiamo intervistato in esclusiva. Ecco le sue parole in merito alla sfida.
Stefano ciao, domenica c’è Roma-Udinese che è un po’ la tua partita del cuore. Che match ti aspetti? In che momento sono le due squadre secondo te?
Io credo che sarà una bellissima partita, sono due squadre in salute in questo momento. L’Udinese sta ottenendo ottimi risultati ed è in una posizione di classifica abbastanza buona e quindi verrà a Roma a giocarsi la partita. La Roma, dal canto suo, è anche lei in un momento positivo perché a San Siro contro il Milan nonostante il risultato negativo ha fatto una prestazione molto buona. Ci sono tutti i presupposti per una gara avvincente.
Secondo te Gasperini è il tecnico giusto in questo momento storico per la Roma?
I risultati ottenuti nella carriera da Gasperini sono sotto gli occhi di tutti e un tecnico così non si può discutere. Ha tirato fuori già il massimo da questi calciatori ma secondo me la Roma migliorerà ancora perché bisogna ancora trovare i giusti meccanismi. Io credo che ci sia un grande margine per poter lavorare sulla squadra. Lo vedo positivo il futuro della Roma ed il merito è soprattutto del mister.
Quali saranno i calciatori che possono decidere la sfida di domenica?
Confido molto in Artem Dovbyk perché credo che abbia bisogno di gol perché la medicina primaria per gli attaccanti sono sempre stati i gol. Spero che domenica riesca a segnare.
In ultimo: che ricordi personali hai di entrambe le squadre avendoci giocato tanto nella tua carriera da calciatore?
Sono state le due squadre alle quali sono molto affezionato. La Roma è stata il sogno che avevo da bambino perché dopo tutto il settore giovanile, giocare poi sette anni in prima squadra è stato l’avverarsi del sogno dell’infanzia. Ho condiviso la maglia giallorossa con tanti grandissimi giocatori e tanti amici che ancora vedo e sento a sessant’anni. Perciò il ricordo è veramente molto positivo. Udine invece è stato un passo importante perché sono stato lì cinque anni. Un momento importante per la mia carriera perché quando sono andato a giocarci era una piazza molto tranquilla ed era l’ideale per i calciatori giovani che arrivano lì i primi anni. E’ una società che ti dà tutto il tempo di crescere e di farti le cosiddette ossa. Ora la società si è consolidata ancora di più nel tempo ed è diventata una squadra importante del calcio italiano. Sono in definitiva due società che mi hanno lasciato grandissimi ricordi”.
Ricordi importanti che anche Stefano Desideri ha lasciato indelebili nel cuore degli sportivi che lo hanno visto giocare a calcio e lottare per queste due maglie gloriose del nostro calcio.
Gasperini a SkySport: "Abbiamo fatto bene e siamo in crescita di prestazioni"
Mister Gasperini a SkySport: "Vincere su questi campi non è mai semplice perchè sono partite impegnative sul piano atletico. Tecnicamente abbiamo fatto bene nonostante qualche problema all'inizio del secondo tempo. Il secondo gol nostro è stato un bell'esempio di gioco di squadra ed è stato fatto bene. A che punto è la Roma? Siamo cresciuti nelle prestazioni e queste ci danno fiducia. Ad inizio stagione abbiamo fatto risultati con prestazioni magari meno convincenti. Ora stiamo facendo bene nonostante qualche partita persa, ma a volte servono più quelle per migliorare rispetto alle vittorie. Dovbyk come sta? Sta meglio fisicamente ed entra anche nei gol. Quando arriva in quella zona poi troverà anche quelli. Rispetto a inizio stagione è in crescita. Stiamo un pò soffrendo numericamente in avanti con gli infortuni ma ora speriamo di chiudere bene con l'Udinese questo ciclo di partite per poi recuperare calciatori durante la sosta."
Pellegrini a SkySport: "Era importante vincere. Ora sto bene fisicamente e sono più lucido"
Lorenzo #Pellegrini a SkySport: "Era importante vincere oggi e lo abbiamo fatto. Non era una partita semplice e importante era dare continuità a questo momento perchè siamo sulla strada giusta. Siamo in continuo miglioramento perchè ora si vede a occhio nudo e bisogna però continuare a farlo. Come stai fisicamente? L'inizio è stato difficile per l'infortunio ma poi dopo dal derby in poi ho avuto continuità che però per paradosso mi ha fatto calare fisicamente nelle partite successive perchè non riuscivo a recuperare bene. Ora però mi sento bene, in campo sono lucido e di questo sono felice perchè ho passato un'estate complicata. Rapporto con #Gasoerini? Il mister #Gasperini è molto esigente e sa toccare le corse giuste per farci miglioare. Io sono contento sia da giocatore che da tifoso che lui è il nostro allenatore. Intesa con Dovbyk? Dovbyk sta migliorando anche negli smarcamenti e nel capire in campo quello che deve fare. Ci lavoriamo molto e stiamo facendo meglio rispetto alle prime partite.
La Roma torna a sorridere in Europa. 2-0 ai Rangers
Dopo due sconfitte, la Roma torna a vincere in Europa League e batte ad Ibrox i Rangers 2-0. Partita attenta per i giallorossi che trovano il primo gol europeo di Soulé. L’attaccante sblocca il risultato e prima del break arriva anche il raddoppio di Pellegrini. Nella ripresa, i Rangers ci provano e sono pericolosi con Moore e Chermiti. Celik può chiuderla ma colpisce la traversa dopo una conclusione di Tsimikas. La Roma gestisce e porta a casa tre punti preziosi, ora è a 6 in classifica.
Gasperini in conferenza stampa: "Su questi campi la partita è difficile. Turnover? Penso solo a domani"
Gian Piero Gasperini, alla vigilia di Rangers-Roma, ha parlato in conferenza stampa.
Come sta Dovbyk, anche in virtù dei tanti infortuni in attacco? È per lui il momento decisivo?
“Sta bene, per fortuna non è tra quelli infortunati. È a disposizione, non c’è mai un momento decisivo in assoluto, ogni momento ha la sua importanza. E questo è importante domani per l’Europa League”.
Che tipo di partita si aspetta? E cosa pensa dell’atmosfera dello stadio?
“Come sempre, su questi campi, la partita è molto difficile. Trovi ambienti sempre carichi, caldi, squadre dinamiche. Il Rangers, dopo il cambio di allenatore, ha fatto due ottime gare. Ci aspettiamo una partita impegnativa sotto l’aspetto atletico. Dovremo stare molto bene per fare un’ottima gara”.
L’obiettivo è ancora quello di entrare tra le prime 24 della fase campionato o c’è la speranza di classificarsi tra le prime otto?
“C’è intanto da conquistare quello che è possibile. Ovviamente le due partite in casa ci costringono ad avere molta attenzione. Nelle prossime cinque partite dobbiamo vincerne almeno 3 per raggiungere la qualificazione, però le partite sono tutte complicate, difficili, le squadre in Europa sono molto preparate. Lo abbiamo visto, per le squadre del calcio italiano ci sono delle difficoltà a giocare con ritmi più alti rispetto al nostro campionato”.
La preoccupa il fatto che la Roma produca diverse occasioni per segnare e realizzi ancora poco? Ad esempio, nella finale di Dublino con l’Atalanta il dato dei vostri expected goals era basso, eppure vinceste 3-0.
“Sono partite diverse. Quella finale andammo in vantaggio, alla seconda azione facemmo il 2-0. Non si possono comparare partite, quando sei in svantaggio è diverso. Però è evidente che abbiamo una percentuale realizzativa inferiore rispetto a quello che produciamo. Ma già il fatto di essere pericolosi, di creare situazioni, è qualcosa di positivo. Sarebbe preoccupante il contrario”.
Il mister interviene dopo una domanda fatta a Mancini sul gol subito a Milano contro il Milan. La domanda del cronista verteva sul posizionamento del 23 giallorosso in quell’azione.
“Perché non rimproverate Pavlovic sul fatto che sia salito fino a là per fare gol? Allora lasciamo i difensori lì, comunque non era una situazione così pericolosa e dove eravamo messi male. Assolutamente. Cosa è stato sbagliato in quel momento? Intanto, bisogna considerare la bravura dell’avversario. Guardate da dove parte Pavlovic e va a concludere. Non sempre si può spiegare tutto, bisogna avere anche un po’ di coraggio”.
Quanti cambi ha intenzione di fare in questa partita?
“Penso solo alla partita di domani, a quella di domenica penseremo domenica. Su cosa dovrei ragionare? Sul far riposare?”.
Per esempio, non potrebbe riposare Cristante?
“Che significa riposare? Per quale motivo? Stanotte riposiamo, domani quando si gioca non riposeremo. Faccio fatica a comprendere questa cultura del riposare…”.
Non le piace il turnover, insomma.
“No, questo è un altro discorso. Se intende il turnover, ovvero far giocare qualche altro giocatore è diverso. Ma sul riposare proprio… Si riposa a casa. Su chi giocherà vedremo. Sicuramente non giocherà Dybala, sicuramente non giocare Bailey. Siamo 17-18 giocatori di movimento, abbiamo portato anche Romano, siamo in tanti…”.
Abbiamo visto a inizio stagione El Aynaoui più avanzato, alla luce dei recenti infortuni è possibile rivederlo in quella posizione?
“Potrebbe. In questo momento siamo numericamente risicati, anche se a me piace quando gioca 20 metri più indietro, ma può stare anche più avanti”.
Ha notato una leggera flessione di Soulé nelle ultime partite? E secondo lei come gioca quando ha Dybala accanto?
“Soulé ha fatto delle ottime prestazioni, ma per gli attaccanti non è sempre facile avere continuità. Lui ha giocato sempre, in alcuni occasioni è stato più stanco ed è stato sostituito. In ogni caso è un valore per questa squadra. Non credo alla cosa di Dybala, anzi. Lui è un riferimento tecnico importante, aiuta non solo se stesso a giocare meglio, ma anche quelli che gli stanno vicino”.
Per Bailey lesione al bicipite femorale
Per Leon Bailey lesione al bicipite femorale sinistro. Tempi di recupero da valutare.
Lesione muscolare di medio grado per Dybala
Per Paulo Dybala lesione di medio grado del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato la terapia.
Balzaretti lascia la Roma e va al Marsiglia
Federico Balzaretti ha risolto il suo contratto con la Roma e l’accordo con l’Olympique Marsiglia sarà ratificato a breve. Appena arrivate le firme, Federico Balzaretti potrà raggiungere la città francese e il club allenato da Roberto De Zerbi.
Per Dybala problema al flessore da valutare nelle prossime ore
Oggi la squadra riposa. La ripresa martedì mattina a Trigoria.
Per #Dybala problema muscolare al flessore della coscia sinistra che sarà da valutare nelle prossime ore.
Gasperini a Dazn: "La squadra si è espressa bene. Pesa l'infortunio di Dybala"
Mister Gasperini a Dazn: "Oggi è meglio guardare cosa è andato bene. Oggi abbiamo creato tanto e questa è la strada che voglio percorrere. Siamo rammaricati e siamo però allo stesso tempo fiduciosi che giocando così faremo tanti punti. Abbiamo fatto un primo tempo importante e di personalità e abbiamo sofferto il loro gol e l'inizio del secondo. Siamo rammaricati di aver perso, i rigori si sbagliano, può capitare, ma oggi la squadra ha giocato in diversi modi e lo ha fatto bene. Dybala come sta? Pesa il suo infortunio nel calciare il rigore e speriamo di riaverlo dopo la sosta. È la più grande perdita di questa sera perchè stava giocando da grande calciatore. Bicchiere mezzo pieno? Dobbiamo migliorare alcune cose ma globalmente la squadra c'è. Abbiamo sbagliato quattro rigori su cinque in questo inizio di stagione e ci ha penalizzato. Poi bisogna migliorare nei minuti finali perchè negli "arrembaggi" che facciamo dobbiamo essere più concreti."
La Roma perde 1-0 contro il Milan dopo un match vibrante
La squadra di Allegri torna al successo battendo i giallorossi a San Siro per 1-0. La Roma viene agganciante dunque non solo dall’Inter ma anche dal Milan a quota 21. Avvio favorevole alla squadra di Gasperini che ci prova con Dybala, il Milan aumenta il ritmo con il passare dei minuti e segna con Pavlovic. Nella ripresa, palo di Nkunku, Leao si divora il raddoppio, poi Dybala spreca il rigore del possibile pari: parata di Maignan. Finale convulso con tanti ammoniti e vittoria rossonera.