Incontro con i Friedkin terminato. Gasperini vicinissimo alla Roma

La dirigenza della Roma e Gasperini si sono incontrati poco fa per completare l'accordo.

Gasperini è vicino a diventare il nuovo allenatore della Roma, dopo aver lasciato l'Atalanta.


Roma, contatti positivi con Gasperini

Come riportato da Gianluca Di Marzio, la Roma ha avuto contatti positivi con Gasperini nelle ultime ore e può trovare l’accordo definitivo.

 


Manca l'accordo tra Gasperini e l'Atalanta. Roma alla finestra

Si va verso la separazione tra Gasperini e l'Atalanta. Al momento non c'è l'accordo per restare. Alla base una mancanza di motivazioni dopo anni insieme. Roma alla finestra.


Roma, con Ranieri stessi punti di Napoli e Inter

La storia di Claudio Ranieri da allenatore si chiude con la vittoria sul Torino, sfiorando la qualificazione Champions. Il cambio di marcia dal suo arrivo sulla panchina giallorossa è stato impressionante (dal 12° posto a +4 sulla zona retrocessione) al quinto. E dal suo arrivo nessuno ha fatto più punti in A della Roma: 56, gli stessi di… Napoli e Inter.


Pagelle di fine stagione: Svilar, Angelino e Konè i migliori. Soulè la sorpresa

MASSIMO PAPITTO - INSIDEROMA.COM

Fine stagione e inevitabili pagelle per i calciatori della Roma. Analizziamoli uno per uno.

SVILAR 9 - Promosso titolare per tutta la stagione ci fa capire cosa voglia dire avere un portiere che ci regala punti pesanti in classifica ed era dai tempi di Alisson che non si vedeva. A tratti insuperabile e ingombrante per gli avversari che se lo trovano davanti. Urge il rinnovo velocemente.

MANCINI 8 - Gioca una stagione da leader della difesa. Parte nei tre a destra e finisce da centrale. Ha imparato anche a tenere a bada i nervi e si ha la sensazione di essere davanti al vero capitano della squadra.

NDICKA 8 -  Sempre presente. L'affidabilità fatta persona. Prestazioni sempre di alto livello e un attaccamento alla maglia che non ti aspetteresti mai. Difensore da confermare.

CELIK 7 - Prima parte di stagione da terzino destro timida e spesso impacciata. Seconda parte da "braccetto" difensivo tra i migliori del ruolo in Italia. E' un buon cambio affidabile per la retroguardia.

HUMMELS 5  - Arrivato a Roma da totem e con aspettative altissime dopo essere stato il miglior difensore della scorsa Champions League non si è purtroppo confermato tale e anzi ha fatto vedere di essere ormai nella fase finale della carriera. A giugno si ritirerà. Resta negli occhi un grande derby di andata, il gol al Tottenham ma anche gli errori a Milano in Coppa Italia e soprattutto a Bilbao in Europa League che segnano in modo indelebile la sua stagione.

ANGELINO 8.5 - Stagione super per qualità e giocate. Spesso decisivo sulla corsia mancina con gol e assist pesantissimi per il risultato. Il rilancio definitivo di Angelino è una grande notizia anche per la prossima stagione. Titolare inamovibile ormai.

SAUD 5.5 - La simpatia fatta persona. Ragazzo sempre col sorriso e che ha messo di buon umore tutti anche nei momenti complicati. Il gol al Braga il suo momento più alto. Per fare il calciatore ad alto livello però serve altro ed essere simpatici non basta.

NELSSON 5.5 - Un buon rincalzo arrivato a gennaio e nulla più. Affidabile per temperamento ma non eccelso tecnicamente

RENSCH 6.5 - Sprazzi di giocatore interessante, quando attacca è sempre pericoloso e sa mettere bene i cross in area. Deve lavorare di più e tanto sulla fase difensiva ma il prossimo anno sarà utile.

SALAH EDDINE 5.5 - Si è visto veramente poco ma con Angelino in forma era difficile affermarsi subito. Rimandato al prossimo anno.

GOURNA DOUATH 6 - Ha fatto vedere cose interessanti per corsa e sostanza ma deve migliorare molto tecnicamente e con la palla in possesso. Il potenziale c'è però anche per tentare una permanenza in giallorosso.

CRISTANTE 7 - La solita stagione dai due volti, prima fischiato e poi applaudito. Col lavoro costante ha saputo ribaltare i mugugni dello stadio e si è guadagnato ancora una volta il posto da titolare. Lui in una rosa importante ci sta sempre bene.

PAREDES 6.5 - Inizio da incubo con la possibilità anche di essere ceduto a gennaio ma poi con l'arrivo di Ranieri la svolta. Ha segnato anche gol pesanti nel finale di stagione ed è uno dei leader indiscussi della squadra. Il futuro però è tutto da decifrare ancora.

MANU KONE' 8.5 -  Intuizione di mercato e svolta. Centrocampista totale che quando è in serata è imprendibile per gli avversari. Ha avuto dei momenti di forma fenomenali intervallati però da qualche prestazione opaca. Se avesse avuto continuità tutta la stagione sarebbe già un giocatore da Real Madrid.

PISILLI 6 - Erano riposte tante aspettative su di lui alla prima vera stagione in prima squadra... forse troppe però. Ha dato ma si è anche eclissato un pò e vista l'età e l'esperienza è anche normale. Il prossimo sarà l'anno della consacrazione? Lo speriamo tutti.

PELLEGRINI 5 - Bruttissima stagione. Ha dato la sensazione di soffrire i fischi, si è intristito e non ha reagito quasi mai alle avversità. Unica perla vera il gol al derby di andata che faceva presagire un cambio di passo che purtroppo non c'è mai stato quest'anno. Ha chiuso da infortunato ma stando vicino alla squadra da Capitano vero.

SAELEMAEKERS 7.5 - Arrivato negli ultimi giorni di mercato come pedina di scambio si è rivelato invece importantissimo per gli equilibri della squadra. Un giocatore importante per qualità e anche quantità, fa gol e fa assist. Se si può si deve provare a tenerlo.

BALDANZI 5.5 - Stagione di qualche alto e tanti bassi. Deve ancora ambientarsi bene e bisognerà capire se lui è veramente un giocatore da Roma.

EL SHAARAWY 6.5 - Il solito Faraone. Determinante a partita in corso ma spesso non decisivo dal primo minuto. Ha vissuto una stagione normale ma è stato tanto importante per il gruppo squadra.

SOULE' 7 - Prima parte di stagione da oggetto quasi misterioso. Ha sofferto tanto i cambi di allenatore e l'adattamento alla piazza romana. Da gennaio però, con l'arrivo di Ranieri, il cambio di passo sperato. E' diventato da lì il riferimento tecnico della squadra dopo l'assenza di Dybala con giocate e gol spesso decisivi. Quello al derby di ritorno è un gioiello. E' il futuro della Roma. Il dopo Dybala appunto.

DYBALA 8 - La luce della squadra. Ha regalato dei mesi e delle prestazioni da giocatore di altra categoria. La serata col Porto all'Olimpico resterà una delle sue migliori in Europa dove è sembrato per larghi tratti essere il suo amico Messi. Quando è stato bene ha deliziato tutti. Peccato per i soliti e cronici guai muscolari. Ha il rinnovo e speriamo che la società lo voglia tenere.

DOVBYK 7.5 - I gol li ha fatti. I gol che lui sa fare, quelli "facili".  Tecnicamente non è un fulmine di guerra ma questo lo si sapeva. Il suo mestiere sono i gol e lui al primo anno comunque ne ha fatti parecchi e decisivi. Spesso però si è perso mostrando poca personalità per un attaccante di livello. Bisognerà capire se la Roma vorrà ancora puntarci perchè magari il secondo anno potrebbe essere migliore del primo.

SHOMURODOV 7 - Il vero jolly inaspettato calato da Ranieri nel corso della stagione. Ha giocato a livelli mai visti nella sua carriera per gol e anche impegno. Si è giocato la sua carta bene e ora la conferma potrebbe essere a portata di mano.

HERMOSO 4 - Delusione totale. Era arrivato con la fama di leader se ne è andato da "gattino" a gennaio al Leverkusen dopo prestazioni imbarazzanti.

LE FEE 5 - Poco giudicabile. Era il fiore all'occhiello del mercato estivo di Ghisolfi che almeno ora non ci ha perso l'investimento economico spedendolo a gennaio in Inghilterra al Sunderland e recuperando miracolosamente i soldi spesi.

DAHL 5 - Altro oggetto misterioso finito a gennaio al Benfica. Tornerà? Crediamo di no.

RYAN 5 - Voleva fare il titolare al posto di Svilar. Basterebbe questo per giustificare la sua cessione a gennaio al Lens in Francia.

RANIERI 10 - Qualifica la Roma in Europa dopo una rimonta impensabile e romantica. Con la Champions sarebbe stato un prodigio, l'Europa League è lo stesso un miracolo. Chiude la carriera da allenatore nella squadra della sua città ricevendo ovazioni ovunque. Uno dei più grandi allenatori di calcio mai visti in Italia.

JURIC 4 - Una perentesi brutta, un tecnico non adatto a Roma e alla Roma. Poco empatico e poco flessibile. Se ne va come era arrivato: da sconfitto.

DE ROSSI N.G - Se si fa un triennale ad un tecnico giovane non lo si esonera dopo sole quattro giornate con la squadra che gli voleva bene. Non era Mourinho ma gli andava dato del tempo come il suo contratto prevedeva se veramente si credeva nelle sue idee di calcio.

 


Mats Hummels a Dazn: "È un finale felice per me"

Mats Hummels a Dazn: "È un finale felice per me. Sono carico di emozioni e sono contento di essere sceso in campo a Torino. Peccato per la mancata qualificazione Champions ma questo finale è la giusta conclusione per la nostra stagione".


Paulo Dybala a Dazn: "Spero di restare. Ho un contratto qui"

Paulo Dybala a Dazn: "C'è un sapore agrodolce per come è finita ma dobbiamo essere comunque contenti di quello che abbiamo fatto e abbiamo posto le basi per il prossimo anno. Con Ranieri parlo tantissimo ed è una persona speciale. Io l'ho ringraziato e gli ho detto di godersi la vita ora. Resti? Spero. Io ho un contratto qua e voglio rimanere"


Mister Ranieri a Dazn: "Abbiamo dato tutto. I ragazzi volevano comunque l'Europa League"

Mister Claudio Ranieri a Dazn: "I ragazzi volevano andare in Europa e io sono contento per questo. Abbiamo dato tutto e usciamo dal campo soddisfatti. Peccato soltanto per la mancata qualificazione in Champions. La scossa dal mio arrivo c'e stata ma non credo che con me dall'inizio saremmo arrivati in Champions. Io ho giocato facile coi ragazzi ridandogli credibilità e fiducia. I tifosi poi sanno che di me si possono fidare e mi hanno aiutato tanto anche per questo. Abbiamo dato tutto e per me è stato vitale. Per la scelta dell'allenatore serviva la Champions o no? No non dipendeva da quello. A Roma stanno impazzendo tutti ma lo dirà il presidente quando vorrà perchè è giusto che lo dica lui."


La Roma vince a Torino 2-0 e si qualifica all'Europa League

La Roma vince la sua partita a Torino con le reti di Paredes su rigore e Saelemaekers a inizio ripresa, ma il risultato non basta per la qualificazione alla Champions: anche la Juve vince la propria partita e chiude quarta. Roma quinta e qualificata alla prossima Europa League. È stata l'ultima, storica, partita di Claudio Ranieri da allenatore nel calcio.


Jurgen Klopp: "Non sarò l'allenatore della Roma"

Jurgen Klopp: "Non sarò l'allenatore della Roma. Quella storia è una bugia. Se leggete notizie sul fatto che possa tornare in panchina nei prossimi anni, non credeteci".


Mister Ranieri a Dazn: "Essere apprezzati dalla propria gente è meraviglioso. Champions? Mai creduto a niente, solo a noi"

RANIERI A DAZN

Che sensazioni prova?
“Ancora sto sotto l’effetto dell’adrenalina, in seguito quando rivedrò le immagini mi emozionerò. Essere apprezzati dalla propria gente è meraviglioso. Abbiamo iniziato in modo difficile, ma la squadra non si è mai disunita e non ha mai mollato. Non era facile, sono contento per i ragazzi, per i tifosi e per il presidente”.

La coreografia?
“Guardavo l’arbitro e gli dicevo di iniziare, invece gli avevano detto di aspettare ancora un minuto. Il calcio mi dà emozioni in positivo e in negativo, chiaramente quelle in positivo fanno più piacere”.

Che stagione è stata questa?
“Questi ragazzi mi hanno seguito dal primo giorno. Alcuni mi conoscevano, ho detto loro di aiutarmi perché da solo non ce l’avrei fatta. Sono stati intelligenti e bravi. Quando sono arrivato il morale era a terra. All'inizio in Napoli-Roma la squadra ha giocato bene e a Londra abbiamo fatto una grande partita pareggiando all’ultimo. Queste sono le cose che mi piacciono, lottare fino all’ultimo in modo che si esce dal campo con la consapevolezza che se hai perso è perché gli avversari sono stati più bravi. Posso solo accettare il responso del campo. Piano piano ci siamo quadrati sempre di più, inanellando questi 19 risultati consecutivi”.

Crede alla Champions?
“Non ho mai creduto a niente, solo nel lavoro e nella pulizia mentale dopo una vittoria o una sconfitta. Non guardiamo quello che abbiamo fatto, alleniamoci bene perché c'è un'altra partita. Dobbiamo essere pronti, credo nei miei giocatori. Ora andiamo a Torino contro una squadra compatta e vivace. Vedremo alla fine cosa saremmo riusciti a fare”.


La Roma batte il Milan 3-1 e si conferma in Europa

Nell'ultima di Ranieri all'Olimpico i giallorossi battono il Milan 3-1 e non mollano l'obiettivo Champions. Al 3' segna subito Mancini, poi al 21' l'arbitro, dopo l'on field review, estrae il rosso a Gimenez (gomitata a Mancini), ma Joao Felix segna il pari prima dell'intervallo. Nella ripresa la punizione di Paredes riporta avanti i suoi, nel finale la chiude Cristante. Roma sicuro in Europa, Milan aritmeticamente fuori dalla corsa.