"Letteratura e solitudini contemporanee" appuntamento il 31 maggio

La Sala Dalì in Piazza Navona accoglierà le riflessioni delle scrittrici Carlota Gurt e Antonella Lattanzi in un incontro moderato da Maria Ida Gaeta che presenta l’evento come "una esplorazione del paradosso dello scrittore che si isola dal mondo per poterlo meglio raccontare, scrive in solitudine un testo che poi incontrerà le tante solitudini dei suoi lettori, diventando un luogo di incontro tra chi scrive e chi legge”.
Maria Ida Gaeta ne discuterà con due autrici che seppure in maniera diversa, hanno affrontato questo tema nella loro opera. La scrittrice spagnola Carlota Gurt che racconta nel suo romanzo di esordio la scelta di solitudine totale di una donna e Antonella Lattanzi che nel suo ultimo libro narra una lunga e drammatica esperienza personale intrisa di dolorosa solitudine.
Appuntamento il 31 maggio 2023 alle ore 18
Sala Dalì in Piazza Navona – Roma
L’incontro è organizzato dall’Istituto Cervantes di Roma in collaborazione con Round Robin editrice.
Carlota Gurt Davi è una scrittrice e traduttrice catalana, che è nata e vive a Barcellona. E’ laureata in traduzione e interpretariato, Lettere ed Economia. Ha svolto studi sull’Asia orientale e in Comunicazione Audiovisiva. Nel 2019 ha vinto il premio “Mercè Rodoreda” per il suo volume di racconti “Cavalcando tutta la notte”. “Sola” è il suo primo romanzo , un esordio folgorante, un vero caso editoriale in Spagna che in Italia viene proposto dall’editore Round Robin. E’ la storia di una donna, quarantaduenne, senza lavoro e intrappolata in un matrimonio infelice, che decide di rifugiarsi nella casa della sua infanzia, una cascina nel bosco, per cerare, in assoluta solitudine, di scrivere il romanzo con cui affrontare il suo passato, il suo difficile presente e un futuro di totale incertezza. E’ la cronaca di una vita raccontata in totale solitudine.
Antonella Lattanzi è una scrittrice e sceneggiatrice italiana, nata a Bari, vive a Roma. Ha esordito con una raccolta di racconti nel 2004, mentre il suo primo romanzo Devozione è del 2010. Sono poi seguiti nel 2013 Prima che tu mi tradisca , Una storia nera nel 2017 e Questo giorno che incombe nel 2021. Ha pubblicato altri racconti in varie antologie ed è autrice di saggi e traduzioni. Come sceneggiatrice ha lavorato per la televisione e per il cinema. Il suo ultimo libro, intitolato Cose che non si raccontano , pubblicato da Einaudi nel marzo 2023, è una confessione straziante in cui l’autrice rievoca gli anni del suo percorso di maternità assistita, anni trascorsi in balia di medici, infermieri, farmaci, test di gravidanza, speranze, ecografie, attimi di felicità e poi aborti, di nuovo speranza, di nuovo aborti. Anni vissuti in solitudine, in cui ha custodito i suoi momenti di dolore e di gioia come segreti da non rivelare neanche alle persone più care, perché ci sono cose che non si possono raccontare.

Siviglia, parla Monchi: "A Roma non ho avuto tempo di correggere gli errori fatti"

L’ex diesse giallorosso Monchi parla in vista di Siviglia-Roma: “Non ho avuto tempo di correggere i miei errori. Il club Roma è molto più grande di quello che si pensa da fuori ma hai poco tempo per lavorare, ed è questa la difficoltà maggiore. Nessuno ti aspetta. La responsabilità è per il 95% mia. Quando sono arrivato la gente pensava che avrei segnato e parato i rigori. Ci sono tante cose che non farei più. Con Pastore ho sbagliato, ma non è giusto parlare soltanto dei singoli. Non posso dire nulla, né di Baldini, né di Pallotta, tantomeno di Baldissoni e FiengaSarebbe semplice dire che non mi hanno lasciato lavorare. Non è vero. Rapporto con Totti? Da dirigente mi ha aiutato tanto. A Budapest? Sfida equilibratissima. Noi non dobbiamo snaturaci, dobbiamo essere il Siviglia degli ultimi due mesi”. 
 

Il Messaggero


Special One senza acuti in campionato da sei partite

La Roma non ha ottenuto nemmeno un successo nelle ultime sei partite di campionato. (4 pareggi e 2 sconfitte). Nello stesso periodo, dalla 31esima giornata, solo una squadra ha ottenuto meno punti, la Sampdoria (2).    


Roma, test per la Coppa a Firenze. Mou farà tanto turnover

Alle 18 al Franchi c'è la Fiorentina. Mourinho fa le prove in vista del Siviglia.

Fiorentina-Roma è una sfida con vista sulle finali da togliere il fiato. Si gioca con il West Ham e il Siviglia nella testa. Turnover, condizione, incognite e certezze. Mourinho farà giocare molte senconde linee con Belotti e Solbakken con a supporto El Shaarawy a guidare l'attacco. Svilar in porta. Missori a destra e Zalewski a sinistra. Llorente al posto di Mancini nei centrali difensivi e coppia di centrocampisti Bove-Camara.  

Gazzetta dello Sport


Chris Smalling a StarCasinòSport: "Questo club è una famiglia"

#Smalling a StarCasinòSport: ''#Mourinho ha sempre voglia di vincere, non si accontenta di un trofeo ed è la mentalità che dobbiamo avere. La sua esperienza è preziosa per noi. Io e la mia famiglia ci sentiamo a casa, è un club che è veramente una famiglia".


Josè Mourinho a Dazn: "La storia mercoledì non giocherà"

#Mourinho a #Dazn: “Ho aiutato tanti a crescere dal punto di vista individuale. Tanti ragazzi giovani oggi sono giocatori importanti. La storia non gioca, questo per me è chiarissimo. Conosco i loro giocatori individualmente: sono una squadra di qualità”.

Dazn


In ansia per Dybala

Corsa contro il tempo per Dybala. Lo Special One ha lanciato l'allarme nella conferenza stampa. L'argentino sta tentando il recupero per presentarsi al meglio nella finale di Budapest

Il Romanista


Siviglia, Rakitic: "Mourinho tra i migliori di sempre"

Il centrocampista del Siviglia, Ivan Rakitic, durante il media day organizzato oggi in vista della finale di Europa League contro la Roma, in programma per mercoledì prossimo a Budapest, ha affermato: "Mourinho è un maestro, è tra i migliori manager di sempre. MI sarebbe piaciuto viverlo nella quotidianità ed essere allenato da lui". 


Siviglia, Suso: "Alla Roma penseremo a partire da domenica"

L’attaccante del Siviglia ed ex MilanSuso ha parlato ai microfoni di Sky Sport, nel corso del Media Day. Queste le sue parole sulla prossima sfida contro la Roma, finale di Europa League, ma non solo: “Non abbiamo fatto ancora niente, ora c’è il Real Madrid. Non ci sono tanti giorni per lavorare, cominceremo a lavorare da domenica, dopo il Real Madrid. Quando giochi ogni tre giorni è una cosa bella, non hai tempo per pensare tanto, è tutto più veloce. Abbiamo tanti giocatori buoni, possiamo cambiare. Penso che non sia il momento di pensare, abbiamo tempo per vedere come fare contro la Roma. Mourinho? È un superallenatore, è abituato a giocare queste partite ”.

Sky Sport


"Mercoledì mi laureo ma mio padre preferisce la Roma". La storia di Marta

"Sono Marta e vorrei raccontarvi una cosa che mi fa rimanere male. Mercoledì mi laureo, ma mio padre non ci sarà perché ha trovato i biglietti per Siviglia-Roma a Budapest. Per un uomo di 60anni la laurea della figlia viene dopo la squadra di calcio". Questa la storia di una ragazza, intervenuta alla trasmissione I Lunatici su Radio Rai, per spiegare tutta la sua delusione. Subito aperto il dibattito tra chi condanna la scelta dell'uomo e chi avrebbe fatto lo stesso. 

RadioRai


Romanisti così

All'Uefa Media Day Mourinho traccia le linee guida per la finale: "Il mio focus è su questo, adesso tutto il resto non conta. Abbiamo affrontato un percorso duro per arrivare fin qui e ora vogliamo solo disputare questa partita. Con noi giocheranno i nostri tifosi, a Budapest, a Roma, e anche ai confini del mondo". 

Il Romanista


Stephan El Shaarawy: "Mourinho è speciale perchè vince"

#ElShaarawy al #MediaDay: "Ci siamo guadagnati la finale, adesso manca il passo più importante. #Mourinho è speciale perchè è un vincente."